Attività di voto
L’integrazione degli aspetti ESG è stata disciplinata anche nella Group Voting Policy. L’esercizio del diritto di voto è svolto principalmente da Generali Investments, per allineare le scelte di voto alla strategia di investimento, ai valori del Gruppo ed alle tematiche individuate nella matrice di materialità.
Il Gruppo Generali è favorevole a presentare nelle assemblee degli azionisti cui partecipa delle istanze relative alla diffusione delle migliori pratiche in materia di governance, etica professionale, coesione sociale e protezione dell’ambiente, impegnandosi a esprimersi su proposte analoghe avanzate da altri azionisti.
Nella Policy viene tra l’altro definita la posizione del Gruppo in merito a un equo trattamento dei diritti degli azionisti, ai meccanismi anti-takeover, alla sostenibilità nella composizione del board (in termini di diversity, indipendenza, ecc.), alla trasparenza e alla qualità della comunicazione finanziaria, oltre all’inclusione di variabili ESG per la remunerazione dei manager.
Nel 2018 il Gruppo ha partecipato a 1.201 Assemblee, con 15.257 risoluzioni votate e il 13% di pareri negativi espressi, confermando la volontà del Gruppo di supportare le migliori pratiche di sostenibilità.