Salute e Sicurezza

Nel Codice di Condotta del Gruppo Generali è delineato l’impegno a garantire un ambiente di lavoro sano, sicuro e protetto, assicurando ai propri dipendenti condizioni di lavoro eque e un contesto lavorativo salubre. Dichiariamo chiaramente i nostri impegni in materia di salute e sicurezza organizzativa nella Carta Sociale Europea del Gruppo Generali.

La definizione e l’attuazione dei sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, volti a prevenire gli infortuni, sono di competenza delle entità legali, nel rispetto delle normative locali vigenti.

A livello locale, a seconda del paese e dei suoi specifici requisiti legali, il nostro commitment in materia di salute e sicurezza sul lavoro (OHS) include i seguenti elementi:

  • Generalmente valido per tutte le operazioni/ dipendenti della società, nonché per fornitori o persone fisiche sotto la supervisione della Compagnia.
  • Conforme agli standard internazionali di OHS ed a contratti collettivi specifici.
    • Ad esempio, in Italia applichiamo le normative locali in materia di salute e sicurezza e facciamo riferimento ai principi fondamentali stabiliti dall'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) e nello standard Internazionale ISO 45001.
  • Consultazione e partecipazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti.
    • Ad esempio, in Italia la partecipazione e la consultazione dei dipendenti nelle questioni rilevanti pertinenti alla salute e sicurezza sul lavoro sono garantite sia direttamente che indirettamente tramite il Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori. Inoltre, in Austria il Comitato Aziendale è coinvolto durante le ispezioni e le riunioni periodiche.
  • Impegno a migliorare continuamente le prestazioni del sistema di gestione OHS.
  • Prioritizzazione e piani d'azione di OHS e definizione di obiettivi quantitativi per migliorare le performance di OHS.
  • L'implementazione del commitment di OHS è approvata dal Consiglio di Amministrazione o dall’ Executive Management.

Il nostro sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

Abbiamo implementato sistemi di gestione OHS (Occupational Health and Safety) a livello locale, che comprendono diversi elementi fondamentali.

Vengono effettuate valutazioni periodiche dei rischi e dei pericoli per identificare potenziali fonti di danno sul luogo di lavoro e definire le misure di controllo necessarie. La prevenzione è una priorità, perseguita attraverso corsi di formazione, workshop dedicati alla prevenzione degli infortuni, sondaggi e audit condotti da terze parti indipendenti.

I piani d’azione vengono definiti in base alle priorità e integrati con obiettivi misurabili per affrontare i rischi individuati. Ad esempio, in Italia, l’azienda mantiene registri aggiornati sull’identificazione dei pericoli, la valutazione dei rischi e le misure di controllo. Un piano dedicato definisce le azioni e le responsabilità necessarie per garantire un miglioramento continuo degli standard OHS e ridurre al minimo pericoli e criticità.

Anche la preparazione alle emergenze è parte integrante del sistema. Gli scenari di emergenza potenziali vengono periodicamente riesaminati e vengono sviluppati piani di risposta specifici. Gli ambienti di lavoro sono dotati di segnaletica di emergenza adeguata e percorsi di evacuazione chiaramente indicati, con mappe esposte in aree visibili. Vengono svolte regolarmente esercitazioni di evacuazione e i Team di Risposta alle Emergenze, formalmente designati, sono formati per gestire efficacemente le situazioni critiche.

I progressi nella riduzione e prevenzione dei rischi per la salute vengono valutati rispetto a obiettivi prestabiliti. Ad esempio, nell’Europa Centrale e Orientale (CEE), vengono effettuate valutazioni mediche e OHS periodiche da parte di fornitori esterni, seguite da report e, se necessario, dall’implementazione di misure preventive. Un Comitato per la Salute e Sicurezza sul Lavoro si riunisce trimestralmente per esaminare le questioni rilevanti e intervenire quando necessario.

Le ispezioni interne vengono condotte regolarmente dai team Health & Safety, talvolta con il supporto di auditor esterni, per individuare rischi e aggiornare le misure di emergenza.

Garantiamo inoltre una verifica esterna indipendente delle nostre pratiche in materia di salute, sicurezza e benessere. In Italia, ad esempio, auditor esterni verificano periodicamente la conformità del sistema di gestione OHS alle normative locali e ai principi fondamentali della norma ISO 45001. In Svizzera, rispettiamo i criteri “Friendly Workspace” per la gestione della salute nei luoghi di lavoro. In Spagna, dal 2016, abbiamo implementato un Sistema di Gestione della Sicurezza Stradale certificato secondo la norma ISO 39001, sottoposto a verifiche annuali. Inoltre, i nostri sistemi OHS in Spagna, Germania e Serbia sono certificati ISO 45001.

Sono previste procedure per indagare su infortuni, malattie professionali e incidenti. La formazione OHS è erogata ai dipendenti per aumentare la consapevolezza e ridurre gli incidenti operativi. Ad esempio, nella Repubblica Ceca, la formazione sulla sicurezza e antincendio è erogata tramite corsi e-learning. In Italia, la formazione sulla gestione delle emergenze include Primo Soccorso, uso del defibrillatore (DAE) e Antincendio. Il Sistema di Gestione OHS include anche una matrice formativa che riassume qualifiche, accreditamenti, certificazioni, necessità di aggiornamento e riferimenti normativi o alle best practice di settore per ciascun ruolo. Sono inoltre disponibili moduli e-learning specifici allineati agli standard ISO 45001.

Infine, i criteri OHS sono integrati nei processi di approvvigionamento e nei requisiti contrattuali, stabilendo obblighi specifici in materia di salute e sicurezza sia per l’azienda che per i fornitori.

 

In linea con questo impegno, abbiamo avviato diverse iniziative volte ad andare oltre i requisiti minimi previsti dalle normative locali vigenti e a promuovere attivamente il benessere dei nostri dipendenti.

Forniamo corsi di formazione specifici e misure atte a promuovere la salute e il benessere dei dipendenti nelle seguenti aree:

  • In Italia, il programma innovativo “Come Stai?” di Generali Italia promuove la salute psicologica e una cultura del benessere. Questo programma comprende educazione psicologica attraverso webinar, podcast e incontri di persona, sottolineando l'importanza del prendersi cura di sé stessi e della cura degli altri, evitando pregiudizi. Inoltre, l'Energy Life Coach offre servizi di terapia online per i dipendenti e le loro famiglie. Sono state introdotte sessioni di mindfulness e un corso sul tecnostress e sull’uso consapevole degli strumenti digitali, incluso nel Catalogo dei Piani di Sviluppo Individuale, accessibile su base volontaria a tutta la popolazione aziendale.
  • In Spagna, ai dipendenti Generali è stata offerta la possibilità di seguire corsi online di mindfulness e accedere a una piattaforma digitale di supporto psicologico.
  • In Germania, i dipendenti hanno accesso a un servizio dedicato per la salute mentale, oltre a una linea telefonica di supporto immediato per assistenza urgente.
  • Anche in Svizzera, Generali ha avviato diverse iniziative per il benessere e la performance, tra cui l’adozione del sistema di gestione degli obiettivi OKR, servizi di consulenza per i dipendenti su vari temi, corsi sulla gestione dello stress, una Quiet Room per il relax e un processo strutturato di gestione delle assenze.
  • In Argentina, nel 2024, Generali ha offerto tre corsi formativi focalizzati sulla crescita personale e il benessere. Il corso “Consapevolezza di sé e Obiettivi” ha aiutato i partecipanti a identificare valori e priorità per migliorare le decisioni e la motivazione. “Produttività personale” ha rafforzato le competenze comunicative e di leadership, migliorando la gestione del tempo e l’efficienza. Infine, il corso di Mindfulness ha introdotto tecniche di meditazione per ridurre stress e ansia, sostenendo anche la salute del sistema immunitario.
  • In Italia, nel 2024 è stato lanciato un programma di sensibilizzazione dedicato alla promozione del benessere fisico e alla prevenzione della salute. L’iniziativa ha previsto un ciclo di webinar condotti da medici e professionisti sanitari, su temi chiave come alimentazione, sonno, attività fisica e cessazione del fumo. Accanto alla componente educativa, i dipendenti sono stati invitati a prendersi cura concretamente della propria salute attraverso visite mediche sportive offerte presso le sedi principali, l’accesso alle palestre aziendali (dove disponibili) e il Digital Hub, una piattaforma ibrida che consente di svolgere allenamenti gratuiti da casa o accedere con sconti a oltre 3.500 centri fitness convenzionati.
  • In Spagna, le sedi di Madrid e Barcellona dispongono di una palestra interna con attività come yoga e pilates. A livello aziendale, sono attive diverse iniziative per la salute, tra cui screening per il tumore al colon e il glaucoma, check-up medici potenziati, accesso co-finanziato a una piattaforma di benessere e la sponsorizzazione di eventi come la Maratona di Málaga.
  • In Francia, i dipendenti hanno accesso a un centro fitness privato completamente attrezzato con varie lezioni sportive. Possono anche decidere di partecipare a sport club esterni o palestre a loro scelta, con contributi aziendali per le quote di iscrizione o le licenze sportive.
  • In Germania, Generali promuove il benessere dei dipendenti attraverso programmi sportivi e di fitness sostenuti dall’azienda, assicurazione sanitaria aziendale, massaggi sul posto di lavoro e giornate speciali dedicate alla sensibilizzazione sulla salute.
  • In Austria, il benessere dei dipendenti è supportato da Generali con un’ampia gamma di iniziative. L’Associazione Sportiva di Generali Austria offre accesso a oltre 15 attività, tra cui escursionismo, sci, tennis, corsa e golf. Il programma Fit & Spirit include corsi di yoga, pilates, kickboxing e ginnastica posturale. I medici del lavoro forniscono supporto su temi legati alla salute, all’ergonomia e al benessere psicologico, e vengono offerte vaccinazioni gratuite. Valutazioni ergonomiche delle postazioni di lavoro e un comitato dedicato alla salute contribuiscono a garantire un ambiente lavorativo sano. I dipendenti possono inoltre usufruire di un centro di fisioterapia che offre massaggi e trattamenti fisioterapici, e partecipare alla Settimana della Salute, un periodo dedicato ad eventi e webinar sul benessere.

Generali promuove la flessibilità e l’equilibrio tra vita professionale e personale attraverso modalità di lavoro ibride, in linea con i principi del Next Normal del precedente ciclo strategico e rafforzate da accordi locali e dalla Dichiarazione Congiunta firmata con il Comitato Aziendale Europeo (CAE). Questa Dichiarazione sottolinea modalità di lavoro sostenibili basate sulla fiducia, l’empowerment e il benessere dei dipendenti, a supporto delle performance del Gruppo

Ciascun Paese adotta il lavoro part-time in conformità con la legislazione locale e/o introduce ulteriori modalità di part-time attraverso accordi integrativi stipulati con le rappresentanze dei lavoratori locali, al fine di promuovere una maggiore flessibilità.

Offrire ai dipendenti condizioni lavorative family-friendly è una parte importante della cultura aziendale di Generali e molte iniziative sono state implementate a livello locale.

  • In Italia, Generali offre asili nido aziendali a Trieste e Mogliano Veneto. Inoltre, sono attive collaborazioni con diversi asili in altre città, tra cui Milano e Torino.
  • In Francia, grazie a partnership strategiche con asili locali, i dipendenti con contratto a tempo indeterminato possono usufruire di 14 posti presso asili nido aziendali.
  • In Germania, Generali supporta i dipendenti e le loro famiglie attraverso una varietà di iniziative a favore della famiglia. Tra queste, vi è un asilo nido aziendale situato a Monaco di Baviera, che offre un accesso preferenziale alle sue strutture. Inoltre, attraverso la piattaforma “Familienservice”, Generali offre un supporto esteso e illimitato per la cura dei bambini, che include consulenze su tutti gli aspetti della genitorialità, del congedo parentale e della vita familiare, nonché l'accesso a servizi di cura online, programmi vacanze, una linea telefonica di assistenza 24 ore su 24 per emergenze e assistenza in situazioni eccezionali in tutta la Germania. La piattaforma offre anche sessioni di coaching virtuale di gruppo su tematiche legate all'infanzia e alla genitorialità, oltre a conferenze su vari aspetti della salute, dell'esercizio fisico, dell'alimentazione e delle dinamiche familiari.
  • In Austria, Generali promuove un ambiente di lavoro a misura di famiglia attraverso orari flessibili, lavoro da remoto e un’ampia gamma di benefit sociali, culturali e legati al benessere. Dal 2012, l’azienda detiene il marchio di qualità berufundfamilie per il suo impegno nel favorire l’equilibrio tra vita lavorativa e privata. Dal 2014 è attivo un asilo aziendale a Vienna. Il team berufundfamilie organizza inoltre eventi dedicati alle famiglie, come colazioni per i dipendenti in congedo parentale, attività per bambini, workshop per genitori e supporto per chi si prende cura di familiari.
  • In Italia, Generali continua a sostenere i genitori che lavorano attraverso asili nido aziendali in alcune sedi selezionate e un programma di welfare che rimborsa le spese legate alla cura dei figli, inclusi istruzione, babysitting e rette scolastiche. Nel 2024, l’azienda ha inoltre introdotto le Quiet Rooms: spazi privati e multifunzionali pensati per la meditazione, il rilassamento emotivo o, per le neomamme, l’allattamento e l’utilizzo del tiralatte in totale privacy.
  • In Portogallo, Generali offre una riduzione dell’orario di lavoro di due ore per supportare l’allattamento, come parte del suo impegno verso benefit aziendali a misura di famiglia.

Il numero di settimane retribuite varia in base al paese e agli specifici requisiti legali. In media ai dipendenti forniamo circa 28 settimane di congedo parentale retribuito per il caregiver principale, con picchi che arrivano fino a 52 settimane (ad esempio, in Germania).

Il numero di settimane retribuite varia in base al paese e agli specifici requisiti legali. In media ai dipendenti forniamo circa 8 settimane di congedo parentale retribuito per il caregiver secondario, con picchi che arrivano fino a 16 settimane (ad esempio, in Spagna).

  • In Italia forniamo un’ulteriore protezione per le esigenze di assistenza familiare, come ore extra di congedo retribuito per i dipendenti con disabilità, con bambini fino a tre anni di età o con bambini con disabilità. Il recente rinnovo contrattuale garantisce l'estensione del diritto ad usufruire di permessi retribuiti per malattia grave, decesso o gravi motivi familiari anche alle coppie di fatto, comprese le coppie dello stesso sesso, la cui convivenza è documentata.
  • In Austria, i dipendenti hanno la possibilità di usufruire di fino a 2 settimane di congedo parentale retribuito all'anno in caso di malattia dei loro figli piccoli. Inoltre, in caso di gravi condizioni di salute all'interno della famiglia, offriamo ai dipendenti periodi prolungati di tempo per l'assistenza e la possibilità di optare per il lavoro part-time.
  • In Germania, i dipendenti possono passare temporaneamente al lavoro part-time, prendere un congedo non retribuito oppure utilizzare i conti orari a lungo termine (Langzeitkonto) per dedicare tempo alle responsabilità di assistenza familiare.