Cresce il progetto “Un Albero per Azionista”
Generali prosegue nell’iniziativa “Un Albero per Azionista” del 2022: anche nel 2023 verrà piantato un albero per ognuno degli azionisti che hanno partecipato all’Assemblea. Questa iniziativa, che unisce la partecipazione degli azionisti di Generali all’impegno del Gruppo per ricostruire un ecosistema ferito e ricucire il rapporto tra territorio e comunità, permetterà di proseguire sulla base dei circa 3.500 alberi piantati nel nord-est italiano, intervenendo ancora nell’area colpita dalla tempesta Vaia nel 2018.

Comune di Levico, Trentino Alto Adige. Qui sorgevano alcune delle foreste che nel 2018 sono state distrutte dalla tempesta Vaia, uno degli eventi estremi che si verificano sempre più spesso a causa del cambiamento climatico e che ha provocato la caduta di milioni di alberi in tutto il nord-est italiano.
Proprio da qui ha avuto inizio la realizzazione del progetto “Un Albero per Azionista”, l’iniziativa che unisce la partecipazione degli azionisti di Generali all’impegno del Gruppo per il ripristino ambientale delle zone colpite dalla tempesta. Un gesto ambientale simbolico e concreto, che ha visto il coinvolgimento attivo degli azionisti del Gruppo nell’Assemblea del 2022 a sostegno dell’iniziativa: per ogni azionista che vi ha preso parte, infatti, Generali ha piantato un albero, contribuendo così a ricostruire un ecosistema ferito, per ricucire il rapporto tra territorio e comunità. Il grande successo dell’iniziativa e il suo valore di intervento ripetuto nel tempo e incrementale hanno dimostrato l’importanza di riproporre l’iniziativa. Generali pianterà anche nel 2023 un albero per ognuno degli azionisti che hanno partecipato all’Assemblea tenutasi il 28 aprile.
Generali conta così di raddoppiare, pressappoco, i circa 3.500 gli alberi piantati grazie all’iniziativa di riforestazione dell’anno passato, in collaborazione con CO2 Advisor, gli enti locali e i consorzi agroforestali quotidianamente impegnati nel ripristino delle aree devastate per realizzare un intervento progressivo e duraturo nel tempo. Attraverso l’impianto e la manutenzione di abeti, larici, faggi, aceri e molte altre specie arboree, l’obiettivo è infatti aumentare la biodiversità, favorire l’assorbimento di CO2 e accelerare il processo di recupero del bosco, rendendolo più resiliente a eventi climatici estremi e maggiormente in grado di contenere frane e valanghe, oltre a fornire alle comunità risorse importanti dal punto di vista paesaggistico.
Nella strategia Lifetime Partner 24: Driving Growth la sostenibilità è presente come originator. Nel corso dell’attuale ciclo strategico l’obiettivo è quello di ottenere un impatto sociale e ambientale positivo e rilevante per tutti gli stakeholder, integrando sempre di più la sostenibilità nei processi, nelle decisioni di business, e mantenendo forte il nostro impegno nella comunità locali come parte integrante del posizionamento strategico complessivo.
L’essenza dell’assicurazione è la condivisione sociale del rischio, affinché eventi avversi o catastrofici, come quelli generati dal cambiamento climatico, non pesino in modo eccessivo sui singoli individui. Affrontare insieme le incertezze è ciò che le rende sostenibili e Generali punta ad essere al fianco dei propri stakeholder affrontando le sfide del presente, proteggendo le persone, la loro salute, il pianeta e le generazioni future.