Ambientale

Generali gioca un ruolo attivo nel supportare la transizione verso una economia meno dipendente dal carbone, nel mitigare il rischio derivante dal cambiamento climatico e nel promuovere una più alta responsabilità ambientale.

Il clima è un tema focale sul quale Generali ha aggiornato i propri obiettivi, legati all’integrazione di aspetti climatici nella sottoscrizione dei prodotti assicurativi e nelle strategie di investimento.

I principali obiettivi includono:

Investimenti

  • Progressiva decarbonizzazione del portafoglio investimenti diretti per renderlo neutrale per il clima entro il 2050, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi per il contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Secondo gli obiettivi intermedi al 2029, Generali ridurrà l’Impronta di Carbonio in termini di intensità di carbonio (EVIC) del portafoglio corporate del 60% e raggiungerà una riduzione del 60% dell’intensità di carbonio per metro quadrato nel Real Estate. Nel 2024, Generali aveva già ottenuto una riduzione del 51% dell’Impronta di Carbonio nel segmento Corporate quotato e una riduzione del 45% dell’intensità di carbonio nel Real Estate.
  • + 12 € miliardi in investimenti in soluzioni per il clima entro il 2027, con il 2024 come anno di riferimento. Questa categoria comprende Obbligazioni, Immobiliare e Fondi.
  • Criteri sempre più stringenti per l’esclusione del settore carbonifero orientati a un progressivo disinvestimento totale da queste attività, come definito nella Nota Tecnica della Strategia del Gruppo Generali sul cambiamento climatico. La nuova strategia include l’obiettivo di una completa interruzione degli investimenti nel settore del carbone termico entro il 2030 per i paesi OCSE ed entro il 2040 nel resto del mondo.
  • Esclusione degli investimenti in emittenti del settore combustibili fossili non convenzionali.
  • Coinvolgimento annuale con i principali contributori all’impronta di carbonio, con l’obiettivo di raggiungere almeno 20 attività di engagement in un periodo di cinque anni entro il 20291.


Sottoscrizione

  • Riduzione della già minima esposizione assicurativa al settore carbone termico fino al suo completo azzeramento entro il 2030 nei paesi OCSE ed entro il 2038 nel resto del mondo.
  • Prosecuzione dell’impegno a non assicurare attività di esplorazione e produzione di petrolio e gas (cd. upstream oil and gas).
  • Costituzione di un centro di competenza per lo sviluppo e la condivisione delle migliori pratiche per l’assunzione dei rischi propri del settore energie rinnovabili.


Group operations

  • Riduzione del 60% delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle attività aziendali (Scope 1+2+3) entro il 2030 rispetto al livello di riferimento del 2019, con l’ambizione a lungo termine di anticipare i requisiti di neutralità climatica entro il 2035 (ovvero: -90% rispetto al 2019 per gli Scope 1 e 2).
     

Sustainability Bond Framework

  • Generali ha inoltre pubblicato il Sustainability Bond Framework,usato come supporto per emissioni di obbligazioni green e sostenibili.
  • Generali è stato il primo assicuratore europeo a emettere green e bond e a sviluppare un Sustainability Bond Framework, che include il finanziamento e rifinanziamento di Green Assets. 
  • Attraverso le linee guida del Framework, Generali intende promuovere l’integrità dei Green, Social and Sustainability bonds emessi. Per raggiungere questo obiettivo, l’utilizzo dei proventi obbligazionari deve essere allineato ad almeno una (o più) delle 9 categorie previste, di cui 6 riprese dal nostro Green Bond Framework. Queste categorie favoriscono opportunità di investimento in settori quali le energie rinnovabili, l’efficienza energetica e la gestione sostenibile delle risorse idriche, tra gli altri.

[1] La baseline per il nuovo obiettivo è pari a zero a partire da gennaio 2025, poiché i 31 engagement menzionati si riferiscono al ciclo di obiettivi precedente.