Programmi Olocausto

I programmi d'indennizzo delle Assicurazioni Generali a favore dei propri assicurati vittime dell'Olocausto

Da tempo Generali manifesta una profonda sensibilità per le atrocità sofferte dai propri assicurati e dai loro familiari che furono vittime delle persecuzioni naziste. La Compagnia si è impegnata volontariamente, a livello mondiale, a fare fronte a richieste di ricerca nei propri archivi e a liquidare le polizze in vigore negli anni della Seconda guerra mondiale alle vittime dell'Olocausto e ai loro familiari. Questo impegno considerevole continua tutt'oggi.

Nel 1997 è stato creato il Policy Information Center presso la Direzione Centrale di Trieste con lo scopo di fornire informazioni sulle polizze emesse dalle ex filiali dell'Europa Centrale e Orientale, dove assicurati e beneficiari possono esser stati vittime dell'Olocausto. Le filiali in queste regioni furono poi nazionalizzate dai governi comunisti che salirono al potere immediatamente dopo la guerra e, di conseguenza, le Assicurazioni Generali subirono l'espropriazione dei beni detenuti in questi paesi a fronte delle riserve accantonate per il pagamento delle polizze (le polizze stesse furono a loro volta nazionalizzate). Ciò nonostante, anche in segno di solidarietà, la Compagnia ha deciso di effettuare pagamenti a questi assicurati e ai loro eredi sulla base delle informazioni reperite attraverso il Policy Information Center (ora confluito nell’ufficio Global Life Policy Management Unit).

Sempre nel 1997 Generali ha finanziato un fondo indipendente (The Generali Fund in Memory of the Generali Insured in East and Central Europe Who Perished in the Holocaust) a Gerusalemme che a sua volta ha volontariamente liquidato le polizze in vigore negli anni della Seconda guerra mondiale agli assicurati che subirono le persecuzioni naziste o ai loro eredi . Il fondo è stato presieduto da due ex magistrati israeliani ed ha operato in base a criteri stabiliti dalla Knesset, il Parlamento israeliano. Il fondo ha cessato la sua attività nel dicembre 2008.

Nel 1998 la Compagnia è stata una dei membri fondatori dell'International Commission on Holocaust Era Insurance Claims (ICHEIC, Commissione Internazionale per i Risarcimenti Assicurativi alle Vittime dell'Olocausto; www.icheic.org ), il cui scopo era quello d'individuare e liquidare agli assicurati e/o ai loro eredi le polizze che soddisfacevano determinati criteri stabiliti dalla Commissione. L'ICHEIC era presieduta dall'ex Segretario di Stato statunitense Lawrence Eagleburger e comprendeva, in qualità di membri od osservatori, il governo statunitense, lo Stato d'Israele, il World Jewish Congress, la World Jewish Restitution Organization, la US National Association of Insurance Commissioners, diverse organizzazioni europee operanti nell'ambito degli indennizzi del dopoguerra nonché rappresentanti delle principali compagnie assicurative europee, tra cui Generali. Nell'ambito di questo programma il Policy Information Center ha svolto un ruolo fondamentale nella ricerca e soluzione di decine di migliaia di casi.

Nel 2007 la Compagnia, a seguito di un'azione collettiva, ha sottoscritto volontariamente un accordo di transazione che fu approvato dalla US Court of Appeals for the Second Circuit (Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Secondo Circuito) dopo che al grado di giudizio inferiore tutti i casi contro di essa erano già stati respinti. In base alle disposizioni dell'accordo di transazione Generali ha accettato di esaminare nuove richieste, sotto la supervisione della Corte, applicando gli standard stabiliti dall'ICHEIC. L'analisi di tutti i casi ricevuti nell'ambito dell'accordo di transazione è stata completata alla fine del dicembre 2010 e la procedura è ormai chiusa.

Nel 2008, su richiesta del Congresso americano, Generali assieme ad altre compagnie assicurative si è impegnata ad accogliere ed esaminare anche in futuro, in base ai medesimi criteri, le nuove richieste che dovessero essere inoltrate. Non è previsto alcun termine per questo impegno- Sarà sempre possibile presentare una richiesta alle Assicurazioni Generali.

Come inoltrare una richiesta

Chiunque desideri presentare una richiesta a Generali può compilare l'apposito formulario, scaricabile dal link in fondo a questa pagina. I formulari, compilati in tutte le loro parti e qualsiasi documento attinente in vostro possesso vanno spediti (per posta normale o elettronica) al seguente indirizzo:


Assicurazioni Generali S.p.A.

Global Life Policy Management Unit

Piazza Duca degli Abruzzi 2

34136 Trieste - Italia

E-mail: pic@generali.com


Il Policy Management Unit esaminerà la vostra richiesta e vi informerà per iscritto del risultato delle ricerche effettuate. Sottolineiamo, tuttavia, che non rientrano nelle competenze dell'ufficio le seguenti tipologie di richieste:

  • Se la persona per la quale viene presentata la richiesta non è (stata) vittima dell'Olocausto;
  • Se ritenete che l'eventuale polizza d'assicurazione di un vostro familiare possa essere stata acquistata in Germania, Belgio o nei Paesi Bassi, in quanto per la risoluzione delle richieste d'indennizzo relative all'epoca dell'Olocausto in questi paesi sono stati istituiti fondi nazionali indipendenti. In questi casi, consigliamo di consultare i seguenti siti internet: per la Germania: www.gdv.de; per il Belgio: www.combuysse.fgov.be; per i Paesi Bassi: www.stichting-sjoa.nl.  
  • Se richiedete assistenza per motivi umanitari. Gli indennizzi vengono riconosciuti solo a fronte di polizze assicurative liquidabili emesse dalle Assicurazioni Generali e/o da affiliate del Gruppo di allora. Chi intende richiedere aiuti umanitari per vittime dell'Olocausto può rivolgersi alla Conference on Jewish Material Claims Against Germany (Claims Conference), visitando il sito www.claimscon.org.

Per qualsiasi chiarimento o altra richiesta riguardante gli argomenti qui esposti si prega di contattare il Policy Management Unit, all'indirizzo indicato in precedenza.