Prevenzione dei reati finanziari e lotta alla corruzione

Assicurazioni Generali (“AG”) e ognuna delle società appartenenti al Gruppo Generali (“il Gruppo”) sono fermamente impegnate a partecipare attivamente negli sforzi della comunità internazionale nella lotta al riciclaggio e al finanziamento al terrorismo e ad assicurare il rispetto dei requisiti internazionali in materia di sanzioni internazionali come definiti da UN, EU, US e ogni altra autorità locale (che non siano in contrasto o in conflitto con la vigente normativa europea) e di condurre le attività in modo etico e sostenibile. La nostra posizione è dichiarata nel Codice di Condotta, nella Group Policy Risk Appetite Framework e nelle Group Policy e Guideline AFC Group Policies applicabili a tutto il Gruppo.

Di seguito sono elencate le varie forme di crimini finanziari che il Gruppo è impegnato a contrastare.

Ci impegniamo a rispettare i più alti standard di Anti-Riciclaggio (“AML”) e di Contrasto al Finanziamento del Terrorismo (“CTF”), comprese la prevenzione, l’eliminazione e l’interruzione della proliferazione di armi di distruzione di massa nonché del loro finanziamento.

Il nostro approccio

Gli standard del Gruppo Generali e le sue Guideline si propongono di identificare e adottare tutte le misure necessarie al fine di prevenire l’utilizzo dei nostri strumenti finanziari ai fini di riciclaggio di denaro o finanziamento di attività terroristiche. Alcune di queste misure sono: l’adeguata verifica della clientela, il monitoraggio continuo dei clienti e delle transazioni, una tracciatura dei controlli effettuati, l’identificazione delle transazioni sospette basate su indicatori di rischio definiti e la loro segnalazione alle autorità locali.
Gli standard adottati dal Gruppo Generali si basano su requisiti normativi dell’Antiriciclaggio e del contrasto al finanziamento del terrorismo che vengono continuamente monitorati per assicurare di essere conformi alle leggi.
Chiediamo al personale e alle terze parti (ad esempio, agenti, brokers, consulenti) che agiscono per conto del Gruppo di essere conformi agli standard e di adottare in maniera efficace tutte le azioni volte a prevenire il riciclaggio di denaro e le attività di finanziamento al terrorismo.

Formazione

Dedichiamo la massima importanza alla formazione del personale del Gruppo come strumento per aumentare la consapevolezza del rischio di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo e per proteggere il nostro Gruppo da questi reati.
Un programma di formazione è stato implementato per fornire aggiornamenti periodici adeguati a tutto il personale, sono state incluse anche iniziative di formazione per i dipendenti esposti a situazioni ad alto rischio di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo (ad esempio, il personale a contatto con la clientela).
I nostri corsi di formazione includono i pilastri fondamentali relativi al quadro normativo che si applica al Gruppo, alle politiche e alle procedure interne, ai doveri e alle responsabilità di ciascun dipendente o terze parti e ai potenziali scenari in cui il Gruppo può essere utilizzato in modo improprio per scopi di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo, nonché al processo da seguire per segnalare qualsiasi attività anomala.

Segnalazioni  

Lo scopo principale del nostro Anti-Financial Crime Program è quello di garantire una collaborazione attiva con le Autorità pubbliche attraverso l'individuazione e la segnalazione di qualsiasi potenziale attività anomala e sospetta.
I dipendenti che sanno, sospettano o hanno ragionevoli motivi per sospettare che sia in corso o sia stato commesso o tentato un reato di riciclaggio di denaro o di finanziamento del terrorismo devono segnalare immediatamente l'attività sospetta seguendo le procedure interne.
A tal proposito, il Gruppo garantisce, attraverso l'adozione di misure appropriate, la protezione delle persone che segnalano qualsiasi attività sospetta. 

In linea con il Risk Appetite Framework, il Gruppo Generali si impegna a garantire il rispetto dei requisiti in materia di sanzioni internazionali ad esso applicabili.

In questo contesto, l’International Sanctions Group Policy stabilisce gli standard minimi applicabili alle società del Gruppo Generali, con l'obiettivo di supportare la conformità ai requisiti legali e normativi vigenti, di proteggere la reputazione del Gruppo e di definire i principi e le regole da seguire per garantire il rispetto delle norme relative alle sanzioni internazionali. Oltre a delineare  i ruoli e le responsabilità, il documento richiede la corretta allocazione della responsabilità del rischio attuando il principio della separazione dei compiti, e introduce misure di mitigazione del rischio quali la due diligence, lo screening, le clausole contrattuali, il reporting interno e la formazione.

Condanniamo e combattiamo ogni forma di concussione, corruzione e di crimine finanziario. La nostra posizione è dichiarata in primo luogo nel Codice di Condotta.
In qualità di aderenti al network italiano di UN Global Compact e a quello di Transparency International, ci impegniamo a condividere, sostenere e applicare nelle nostre sfere di influenza il principio relativo alla lotta alla corruzione.

Il nostro approccio

Ci impegniamo ad agire in modo responsabile, non limitandoci al semplice rispetto di tutte le leggi nazionali e internazionali, ma promuovendo comportamenti etici e trasparenti per rafforzare la nostra reputazione nei confronti dei nostri stakeholder e accrescere la loro fiducia.
Richiediamo a tutti i nostri stakeholder di adottare comportamenti che contrastino il manifestarsi di episodi di corruzione e adottiamo misure atte a prevenire comportamenti che non rispettano i principi di correttezza, legalità e trasparenza.
Monitoriamo regolarmente la nostra esposizione a tutti i rischi di compliance per ridurre al minimo potenziali danni reputazionali ed economici, derivanti dalla violazione delle disposizioni normative, tra cui quelle finalizzate a prevenire fenomeni di corruzione. Nelle policy di Gruppo abbiamo definito standard di comportamento validi in tutto il mondo, con l’attivazione di programmi di compliance che comprendono azioni di controllo per i rischi di maggiore rilevanza.

I nostri dipendenti e i terzi che agiscono per nostro conto (agenti, fornitori, consulenti, ecc.) devono astenersi dall’offrire o accettare regali o forme di intrattenimento che possono anche solo essere percepite come tentativi di corruzione da pubblici ufficiali o business partner (o loro familiari o soci d’affari). L’obbligo di astensione è assoluto in caso di pagamenti indebiti, quali tangenti, bustarelle o pagamenti di facilitazione aventi lo scopo di velocizzare o facilitare l’espletamento di pratiche di routine. Sono invece consentiti regali, forme di intrattenimento o altri benefit purché siano di esiguo valore, adeguati alle circostanze, attinenti all’attività lavorativa, consentiti dalla normativa locale e conformi alle prassi commerciali in uso.

Inoltre, non sosteniamo alcun evento o iniziativa di natura prettamente o esclusivamente politica, ci asteniamo dall’esercitare, direttamente o indirettamente, pressioni su rappresentanti politici e non destiniamo alcun contributo alle associazioni sindacali.
Donazioni e sponsorizzazioni a diretto o indiretto beneficio di partiti politici e di persone politicamente esposte sono proibite dal nostro Codice di Condotta.

Formazione

Riteniamo che la formazione sia un elemento importante nella gestione del rischio inerente alle diverse pratiche corruttive, in quanto crea consapevolezza interna e le capacità necessarie per prevenirne il verificarsi.
Offriamo pertanto adeguata e continua formazione ai nostri dipendenti che possono più facilmente venire in contatto con fenomeni e pratiche corruttive, ai nostri agenti e ai loro collaboratori. L’obiettivo è di fornire loro elementi necessari a identificare e gestire attività potenzialmente connesse a pratiche corruttive nelle diverse forme.
La formazione si realizza attraverso specifici incontri e corsi erogati prevalentemente in modalità e-learning e attraverso specifiche attività di training indirizzate ai dipendenti che svolgono le attività ad alto rischio. Nello specifico, la formazione si focalizza su leggi, regolamenti, procedure interne, casi studio ed esempi pratici, inclusi potenziali scenari in cui il personale potrebbe trovarsi.
La formazione aumenta la consapevolezza sui canali disponibili per ricevere consigli e sulle modalità con cui segnalare preoccupazioni o sospetti di corruzione.

Segnalazioni

I dipendenti che vengono a conoscenza o hanno dubbi riguardo a violazioni degli standard ABC devono immediatamente riportarli attraverso il canale di segnalazione, come richiesto dal regolamento interno sul whistleblowing.