Risultati Consolidati Gruppo Generali al 30 Giugno 2025 (1)

06 agosto 2025 - 13:27 price sensitive

Generali: ottimo avvio del piano “Lifetime Partner 27: Driving Excellence” guidato dai segmenti Danni, Vita e dall’Asset Management

  • I premi lordi raggiungono € 50,5 miliardi (+0,9%), grazie al forte sviluppo del segmento Danni (+7,6%)
  • Raccolta netta Vita molto positiva a € 6,3 miliardi grazie a tutte le linee di business, in particolare puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked
  • Il Combined Ratio migliora significativamente a 91,0% (-1,4 p.p.); lo sviluppo del Combined Ratio non attualizzato si rafforza ulteriormente a 93,1% (-1,8 p.p.)
  • Risultato operativo in forte aumento a € 4,0 miliardi (+8,7%), grazie al contributo dei segmenti Danni, Vita e Asset Management
  • Utile netto normalizzato in crescita a € 2,2 miliardi (+10,4%) grazie all’ottima performance operativa del Gruppo; l’EPS normalizzato aumenta a € 1,47 (+12,5%)
  • Solida posizione di capitale, con il Solvency Ratio in crescita a 212% (210% FY2024) - grazie alla solida generazione normalizzata di capitale - che già comprende il lancio del buyback da € 500 milioni

Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, ha affermato: Gli eccellenti risultati del primo semestre confermano un ottimo avvio del piano strategico ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’ con una performance positiva del nostro business assicurativo e della nostra piattaforma globale di Asset Management. Il segmento Danni è cresciuto in maniera significativa in tutte le principali aree geografiche grazie al nostro focus nel massimizzare la crescita profittevole. Nel Vita la raccolta netta continua la sua traiettoria di crescita trainata dalle linee di business prioritarie. La nostra piattaforma di Asset Management ha inoltre registrato una solida performance, supportata dal contributo di Conning. Abbiamo raggiunto questi ottimi risultati grazie al grande impegno della nostra rete distributiva e di tutti i nostri colleghi. Proseguiremo in questa fase di crescita continuando a perseguire l’eccellenza, a essere il Partner di Vita dei nostri clienti, e a rafforzare le nostre competenze core e il modello operativo del Gruppo. Rimaniamo pienamente focalizzati sulle chiare priorità del nostro piano strategico, e continueremo a creare valore per tutti i nostri stakeholder.

Executive Summary

Executive Summary

Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Generali, riunitosi sotto la presidenza di Andrea Sironi, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 2025 del Gruppo Generali.

I premi lordi raggiungono € 50,5 miliardi (+0,9%), principalmente grazie alla crescita del segmento Danni.

La raccolta netta Vita si conferma positiva, a oltre € 6,3 miliardi, grazie a tutte le linee di business, in particolare la linea puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked.

Il risultato operativo raggiunge una forte crescita pari a € 4.049 milioni (+8,7%), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Danni, Vita e Asset Management, in linea con le priorità strategiche del piano “Lifetime Partner 27: Driving Excellence”.
Il risultato operativo del segmento Danni cresce significativamente a € 2.046 milioni (+18,4%) con il Combined Ratio al 91,0% (-1,4 p.p.), che riflette principalmente il miglioramento della sinistralità corrente non attualizzata.
Il risultato operativo Vita aumenta a € 2.016 milioni (+3,1%) e il valore della nuova produzione (NBV) si attesta a € 1.559 milioni (-2,0%).
Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management è pari a € 560 milioni (-1,1%), supportato dalla solida performance dell’Asset Management (+11,7%) grazie al contributo di Conning Holdings Limited (CHL).
Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività si attesta a € -280 milioni (€ -227 milioni 1H2024).

L’utile netto normalizzato2 cresce significativamente a € 2.237 milioni (+10,4%) grazie all’eccellente performance del risultato operativo del Gruppo. Il risultato netto del Gruppo cresce a € 2.152 milioni (+4,9%).

L’ EPS normalizzato aumenta a € 1,47, con una crescita del 12,5% rispetto a 1H2024.

Il patrimonio netto di Gruppo si attesta a € 29,7 miliardi (-2,2%), riflettendo il risultato netto di periodo, il pagamento del dividendo 2024 e il piano di incentivazione a lungo termine eseguito nel 1H2025.

Il Contractual Service Margin (CSM) è in crescita a € 32,5 miliardi (€ 31,2 miliardi FY2024).

Gli Asset Under Management (AUM) complessivi del Gruppo si attestano a € 854,1 miliardi (-1,0% rispetto a FY2024).

Il Gruppo conferma la sua solida posizione patrimoniale, con il Solvency Ratio in crescita al 212% (210% FY2024), grazie alla solida generazione normalizzata di capitale, che già comprende il lancio del buyback da € 500 milioni.

Segmento Vita

  • Raccolta netta vita molto forte a € 6,3 miliardi (+25,2%)
  • Risultato operativo in crescita a € 2,0 miliardi (+3,1%)
  • New Business Margin a 5,12% (+0,15 p.p.)
Segmento Vita

I premi lordi del segmento Vita3 sono pari a € 31.762 milioni (-2,6%). La linea puro rischio e malattia conferma la solida traiettoria di crescita (+8,5%) in tutti i principali paesi. La linea risparmio ha registrato un andamento sostanzialmente stabile (+0,7%) mentre la linea prodotti ibridi e unit-linked (-9%) riflette il confronto con un primo semestre 2024 particolarmente positivo, durante il quale sono state attuate azioni commerciali mirate per sostenere la raccolta netta in Italia e Francia.

La raccolta netta Vita aumenta significativamente a € 6.345 milioni (+25,2%) trainata dalla crescita della linea risparmio, che migliora a € 1.050 milioni guidata da Asia, Italia e Germania. La linea puro rischio e malattia cresce a € 2.644 milioni riflettendo il miglioramento registrato in Asia e Italia. La raccolta netta della linea prodotti ibridi e unit-linked è pari a € 2.651 milioni.

La nuova produzione (espressa in termini di valore attuale dei premi futuri - PVNBP) si attesta a € 30,4 miliardi (-4,8%), riflettendo il confronto con volumi eccezionali raggiunti a 1H2024, che comprendono la notevole produzione in Cina – specialmente a 1Q2024 – un’elevata produzione in Italia e un andamento particolarmente forte del mercato in Francia.

Il valore della nuova produzione (NBV) è pari a € 1.559 milioni (-2,0%), dovuto a minori volumi, nonostante l’aumento della redditività. La redditività della nuova produzione sul PVNBP (New Business Margin) si attesta al 5,12% (+ 0,15 p.p.).

Il Contractual Service Margin Vita (CSM Vita) cresce a € 31,5 miliardi (€ 30,3 miliardi FY2024). Lo sviluppo positivo è principalmente attribuibile al contributo del New Business CSM Vita pari a € 1.501 milioni che, congiuntamente al ritorno atteso del CSM pari a € 721 milioni, più che compensa il rilascio del CSM Vita pari a € 1.569 milioni. Quest’ultimo rappresenta inoltre il principale contributo (circa il 78%) al risultato operativo, che aumenta a € 2.016 milioni (€ 1.955 milioni 1H2024).

Segmento Danni

  • Premi in aumento a € 18,8 miliardi (+7,6%)
  • Il Combined Ratio migliora sostanzialmente a 91,0% (-1,4 p.p.); il Combined ratio non attualizzato conferma il suo sviluppo positivo a 93,1% (-1,8 p.p.)
  • Risultato operativo in forte crescita a € 2,0 miliardi (+18,4%)
Segmento Danni

I premi lordi del segmento Danni sono in crescita a € 18,8 miliardi (+7,6%), spinti dalla performance di entrambe le linee di business.
È in forte aumento la linea non auto (+7,6%), con una crescita diffusa nelle principali aree di operatività del Gruppo. La linea auto cresce del 7,3%, in particolare in Germania, Italia e CEE. Escludendo il contributo dell'Argentina, la raccolta della linea auto è in aumento del 5,2%. I premi di Europ Assistance aumentano del 13,9% guidati principalmente dal business viaggi USA, Francia e dalle nuove partnership.

Il Combined Ratio migliora sostanzialmente a 91,0% (92,4% 1H2024) riflettendo principalmente lo sviluppo positivo della sinistralità corrente non attualizzata, nonostante un minore beneficio derivante dall’attualizzazione della generazione corrente. Il combined ratio non attualizzato conferma il suo sviluppo positivo a 93,1% (94,9% 1H2024). La sinistralità corrente non attualizzata (catastrofi naturali escluse) risulta in miglioramento al 64,7% (66,4% 1H2024). L’expense ratio registra un lieve incremento e si attesta al 29,0% (28,8% 1H2024) riflettendo superiori costi di acquisizione.

Il risultato operativo è in forte crescita a € 2.046 milioni (€ 1.728 milioni 1H2024). Il risultato operativo dei servizi assicurativi aumenta a € 1.536 milioni (€ 1.204 milioni 1H2024).

Il risultato operativo degli investimenti è pari a € 510 milioni (€ 525 milioni 1H2024). La riduzione dei proventi operativi da investimenti è interamente attribuibile all’Argentina, riflettendo il rallentamento molto significativo dell’inflazione locale. Escludendo l’Argentina, i proventi operativi da investimenti sono stati pari a € 810 milioni (€ 767 milioni 1H2024), beneficiando di volumi più elevati e di rendimenti da reinvestimento superiori rispetto alle cedole in scadenza.

Segmento Asset & Wealth Management

  • Risultato operativo dell’Asset & Wealth Management a € 560 milioni (-1,1%)
  • Risultato operativo dell’Asset Management cresce a € 285 milioni (+11,7%)
  • Risultato operativo del gruppo Banca Generali si attesta a € 275 milioni (-11,6%)
Segmento Asset & Wealth Management

Il risultato operativo dell’Asset Management ha registrato una solida crescita a € 285 milioni (+11,7%), anche grazie al contributo di CHL.

I ricavi operativi aumentano a € 710 milioni (+16,5%), grazie al contributo di CHL, al maggiore livello medio di AUM rispetto a 1H2024 e a un leggero incremento del margine medio delle commissioni. I costi operativi (+19,9%) riflettono il consolidamento di CHL e l’aumento dei costi del personale; escludendo CHL, l’aumento sarebbe del 2,6%.

Il risultato operativo del gruppo Banca Generali è pari a € 275 milioni (-11,6%) a causa della riduzione delle commissioni di performance pari a € 42 milioni (€ 94 milioni 1H2024). La raccolta netta totale di Banca Generali a 1H2025 si attesta a € 3,0 miliardi.

Segmento Asset & Wealth Management

Il risultato netto normalizzato del segmento Asset Management cresce a € 163 milioni (+1,9%), influenzato anche da maggiori costi legati a integrazioni e operazioni di M&A e da altri elementi non ricorrenti del risultato non operativo.

Gli AUM gestiti dalle società di Asset Management sono pari a € 680 miliardi (-2,2% FY2024), l’andamento è interamente dovuto all’effetto del tasso di cambio, in particolare euro-dollaro. Gli AUM di parti terze gestiti dalle società di Asset Management si attestano a € 256 miliardi, includendo € 145 miliardi relativi a CHL. La raccolta netta da clienti terzi si attesta a € 3,6 miliardi.

Segmento Holding e Altre Attività

  • Risultato operativo si attesta a € -280 milioni
Segmento Holding e Altre Attività

Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività si attesta a € -280 milioni (€ -227 milioni 1H2024).

Il risultato operativo delle Altre attività diminuisce a € 81 milioni (€ 110 milioni 1H2024), principalmente influenzato dal pagamento una tantum di exit tax per la chiusura di un’entità estera e da minori dividendi infragruppo. I costi operativi di holding crescono del 7,1% per effetto principalmente dell’aumento dei costi relativi a progetti ed iniziative strategiche.

Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo

  • Solida la posizione di capitale, con Solvency Ratio a 212% (210% FY2024)
  • Si conferma solida la generazione normalizzata di capitale, pari a € 2,3 miliardi
Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo

Il Gruppo conferma una solida posizione di capitale con il Solvency Ratio che si attesta al 212% (210% FY2024). L’incremento riflette il positivo contributo della generazione normalizzata di capitale (+9 p.p.) e l’impatto delle varianze economiche (+4 p.p., principalmente riconducibile alla contrazione degli spread sui titoli di Stato europei, alla crescita del mercato azionario quotato e al moderato aumento dei tassi d’interesse nell’area Euro). Tali effetti hanno più che compensato l’impatto dei cambi regolamentari (-2 p.p.), delle varianze non economiche (-3 p.p., principalmente a seguito dell’ottimizzazione dell’asset allocation in linea con il piano strategico, che ha comportato un incremento degli investimenti con maggiore assorbimento di SCR), delle operazioni di M&A (-1 p.p.) e dei movimenti di capitale (-5 p.p., che riflettono il dividendo di periodo e il programma di riacquisto di azioni proprie, al netto dell’emissione di debito subordinato completata nel secondo trimestre).

La generazione normalizzata di capitale, che include l’intero impatto del programma di acquisto di azioni proprie (buyback) al servizio del Long Term Incentive Plan di Gruppo (LTIP), si conferma solida a € 2,3 miliardi (€ 2,6 miliardi 1H2024), sostenuta dai segmenti Vita, Danni e Financials.

Outlook

L'economia globale si è dimostrata resiliente nel 2025, ma si prevede che rallenti in autunno con l’emergere degli effetti negativi delle dispute commerciali. L'incertezza politica ha iniziato ad attenuarsi, anche grazie all’accordo commerciale raggiunto a luglio tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, rendendo di fatto ora meno probabile una recessione globale. L'attività economica nell'area Euro dovrebbe rimanere contenuta nel breve termine, ma riprendersi verso la fine dell'anno. Il ciclo di tagli dei tassi della BCE è ormai in fase ben avanzata, mentre la Federal Reserve dispone di un margine più ampio di manovra, nonostante il rischio di un picco inflazionistico dovuto ai dazi.

In questo contesto, grazie al piano strategico Lifetime Partner 27: Driving Excellence lanciato a gennaio 2025,
incentrato sull’eccellenza nelle relazioni con i clienti, nelle competenze core e nel modello operativo di Gruppo, Generali accelererà la crescita profittevole del segmento Vita facendo leva sulla sua ampia base di clienti e sulla forte presenza distributiva. Inoltre, migliorerà le competenze tecniche a supporto della redditività e incrementerà l’efficacia ampliando le risorse disponibili a livello di Gruppo lungo la catena del valore.  

Continuerà a concentrarsi sulla semplificazione e sull'innovazione, offrendo soluzioni rinnovate e integrate per rispondere all'evoluzione delle esigenze dei clienti lungo tutte le fasi della loro vita. Le principali aree di focus riguardano i prodotti di puro rischio e malattia nonché le soluzioni assicurative di risparmio a basso assorbimento di capitale. Lo sviluppo di tali linee punta a fornire una gamma di soluzioni assicurative che consentano un’offerta varia e adeguata ai profili di rischio e d’investimento sia degli assicurati sia del Gruppo stesso. Per i prodotti della linea puro rischio e malattia, Generali punterà sull'offerta di servizi integrati, con l'obiettivo di diventare il partner di riferimento per la salute di ogni cliente. L’offerta di prodotti ibridi e unit-linked continuerà a essere una priorità, rispondendo alle crescenti esigenze dei clienti in termini di sicurezza finanziaria, con l'obiettivo di diventare il partner di riferimento per la previdenza e il risparmio.

Nel segmento Danni, l’obiettivo di Generali è di massimizzare la crescita profittevole - soprattutto sulla linea non auto - nei mercati assicurativi in cui è presente, rafforzando in particolare la propria presenza e ampliando la propria offerta soprattutto nei paesi ad alto potenziale di crescita, focalizzandosi principalmente su segmenti di clientela e/o coperture assicurative ancora sotto-penetrate. Il Gruppo conferma e rafforza il suo approccio flessibile e disciplinato nei confronti degli adeguamenti tariffari, considerando inoltre il crescente bisogno di coperture assicurative contro le catastrofi naturali.
L’offerta nella linea non auto continuerà a rafforzarsi con l’aggiunta di soluzioni modulari disegnate su specifici interessi e bisogni del cliente, migliorando e innovando i servizi di prevenzione, assistenza e protezione, grazie ai più recenti strumenti e piattaforme digitali.

Con riferimento alla politica degli investimenti, il Gruppo proseguirà con una strategia di asset allocation volta a garantire la coerenza con le passività verso gli assicurati e, dove possibile, a incrementare la redditività corrente. Gli investimenti in private asset e real asset continuano ad avere un ruolo importante nella strategia di Gruppo, che mantiene comunque un approccio prudente che tiene conto della minor liquidità di tali strumenti. Nel real estate, il Gruppo persegue una politica di diversificazione geografica e settoriale, monitorando e valutando attentamente le opportunità di mercato e la qualità degli attivi.

Nell’Asset & Wealth Management, l’Asset Management continuerà ad ampliare l’offerta di prodotti, in particolare su real asset e private asset, a potenziare le competenze distributive e a estendere la presenza in nuovi mercati, anche grazie all’acquisizione di CHL e delle sue controllate, completata ad aprile 2024. Nel Wealth Management, il gruppo Banca Generali continuerà a focalizzarsi sui propri obiettivi di sviluppo dimensionale e reddituale, confermando l’impegno ad una generosa remunerazione dei propri azionisti. In data 28 aprile 2025, Banca Generali è diventata oggetto di un’offerta volontaria di scambio lanciata da Mediobanca su cui sono in corso i dovuti approfondimenti da parte del Consiglio di Amministrazione di Generali e tutti i rilevanti organi societari.

Attraverso il piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence, il Gruppo si impegna a realizzare nel triennio 2025-2027 ambiziosi target:

  • forte crescita degli utili: 8-10% CAGR dell'EPS4;
  • solida generazione di cassa: > € 11 miliardi di flussi di cassa netti cumulativi5;
  • aumento del dividendo per azione6: > 10% CAGR del DPS7 con ratchet policy;

attraverso un chiaro framework della gestione del capitale, con ulteriore focus sui rendimenti per gli azionisti:

  • oltre € 7 miliardi di dividendi cumulativi8 (2025-2027);
  • impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno € 1,5 miliardi9 nell’arco di piano;
  • piano di buyback pari a € 500 milioni, che sarà avviato dal 7 agosto 2025 e completato nel 2H2025.

Eventi Significativi Successivi al 30 Giugno 2025

Gli eventi significativi intervenuti successivamente alla chiusura del periodo saranno disponibili nella Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 2025. La Relazione contiene anche la descrizione degli indicatori alternativi di performance e il Glossario.


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Q&A Conference Call

Il Group CEO, Philippe Donnet, il Group CFO, Cristiano Borean, il Group General Manager, Marco Sesana e il CEO Insurance, Giulio Terzariol, parteciperanno alla Q&A conference call sui risultati del Gruppo Generali al 30 giugno 2025, che si terrà il 6 agosto 2025 alle ore 16.00 CEST.

Per seguire la conferenza nella modalità di solo ascolto, digitare il numero +39 02 8020927.

 

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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Cristiano Borean, dichiara, ai sensi del comma 2, articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Risultati di Generali 2° trimestre 2025

Risultati di Generali 2° trimestre 2025

Ulteriori Informazioni per Segmento

Ulteriori Informazioni per Segmento
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Stato Patrimoniale

Stato Patrimoniale
Stato Patrimoniale

Conto Economico

Conto Economico

1 Le variazioni di premi, raccolta netta Vita e nuova produzione sono a termini omogenei (ossia a parità di cambi e area di consolidamento). Le variazioni di AUM complessivi, Solvency Ratio, Patrimonio Netto, CSM e CSM Vita sono calcolate considerando il corrispondente dato di fine anno precedente.

2 Per la definizione di utile netto normalizzato, si veda la nota 2 a pagina 2.


3 Comprensivi dei premi da contratti di investimento pari a € 824 milioni (€ 817 milioni 1H2024).

4 CAGR su tre anni, basato sul risultato netto normalizzato di Gruppo.

5 Espressi in visione di cassa.

6 Subordinatamente a tutte le autorizzazioni del caso.

7 Tasso annuo composto di crescita del dividendo per azione a 3 anni con base pari al dato 2024 di € 1,28 per azione.

8 Subordinatamente a tutte le autorizzazioni del caso.

9 Subordinatamente a tutte le autorizzazioni del caso.