Investitore responsabile

Giornata Mondiale delle Nazioni Unite

Il 24 ottobre ricorre lo United Nations Day, che quest’anno coincide con il 75esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L’impegno di Generali e le iniziative per contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite

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La Carta ONU e la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo

Il 24 ottobre 1945 entrava in vigore la Carta delle Nazioni Unite, la cui ratifica sancì la nascita ufficiale dell’Onu. Da allora il 24 ottobre di ogni anno ricorre la Giornata delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di riaffermare i principi che hanno ispirato l’organizzazione negli ultimi 78 anni.

La ricorrenza di quest’anno, peraltro, cade anche nel 75esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Un documento, articolato in 30 punti, che a tutt’oggi rappresenta il fondamento dei valori universali che tutelano la libertà e la dignità di tutti gli esseri umani.

In vista dell’importante ricorrenza, l’ONU ha lanciato l’iniziativa Human Rights 75, volta a promuovere la conoscenza sull'universalità e l'indivisibilità dei diritti umani, soprattutto tra i giovani.

L’impegno di Generali a sostegno degli obiettivi delle Nazioni Unite

Non solo garantire e promuovere il rispetto dei diritti umani, ma anche favorire la trasformazione sostenibile dell’economia, della società e dell’attività d’impresa: è così che Generali si propone di supportare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDG) delle Nazioni Unite, grazie a una serie di iniziative attraverso le quali realizzare il proprio ruolo di assicuratore, investitore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile.

Analisi di materialità

L’analisi di materialità è il processo che, attraverso il coinvolgimento continuo e diretto degli stakeholder, consente di identificare e valutare le tematiche prioritarie (incluse quelle sociali e ambientali) su cui focalizzare le strategie e azioni a tutela della capacità del Gruppo di creare valore duraturo.

Le priorità così identificate trovano un saldo riferimento nell’Agenda 2030 e nei suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile:

  • il cambiamento climatico è legato all’obiettivo numero 7 “energia pulita e accessibile” e 13 “agire per il clima”
  • invecchiamento demografico e nuovi sistemi di welfare è legato al numero 3 “salute e benessere” e 10 “ridurre le disuguaglianze”
  • pandemie ed eventi estremi è legato al numero 3 “salute e benessere” e 11 “città e comunità sostenibili”.

Sostenibilità negli investimenti

La sostenibilità, del resto, è all’origine della strategia del Gruppo, il cui obiettivo è fornire un impatto sociale e ambientale positivo agli stakeholder integrando la sostenibilità nel core business e nei processi.

Generali è firmatario del Global Compact delle Nazioni Unite e dei Principles for Responsible Investments (PRI) e, ormai da diversi anni, basa le sue strategie di investimento anche su criteri ESG.

Investire per il clima

Contrastare il cambiamento climatico è una delle priorità del nostro secolo. Per un investitore come Generali, il modo migliore per abbracciare questa sfida è decarbonizzare il portafoglio di investimenti, in linea con i suggerimenti della comunità scientifica. In risposta a questo invito all’azione, nel 2018 Generali ha sviluppato e presentato al mercato una nuova strategia sul cambiamento climatico, aggiornata al luglio 2023, che offre una visione d’insieme delle decisioni prese per favorire la transizione giusta e socialmente equa verso un’economia a zero emissioni nette.

Generali ha inoltre aderito alla Net-Zero Asset Owner Alliance, un'iniziativa promossa dalle Nazioni Unite che chiede ai suoi firmatari di raggiungere entro il 2050 le zero emissioni nette legate al portafoglio di investimenti.

La partnership con UNDP

Infine, Generali ha siglato una partnership con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) per trasformare il panorama assicurativo e avere un impatto globale duraturo. La partnership è incentrata sulle cosiddette “Tre I”: Investment (investimenti), Insurance (assicurazione) e Innovation (innovazione).

Nell’ambito di questa partnership pluriennale, firmata ufficialmente nell'aprile 2022, Generali si impegna a fornire risorse tecniche e finanziarie all’Insurance and Risk Finance Facility (IRFF) di UNDP. Grazie all'esperienza in ambito assicurativo di Generali e all'attenzione di UNDP per il finanziamento e lo sviluppo, la partnership consentirà di raggiungere traguardi significativi, tra cui:

  • progettare soluzioni assicurative digitali per proteggere le famiglie vulnerabili e le piccole imprese;
  • sviluppare soluzioni di finanziamento del rischio su larga scala, con particolare attenzione al rapporto costo-efficacia;
  • incoraggiare progetti innovativi di imprenditoria sociale attraverso la fondazione di Generali, The Human Safety Net;
  • promuovere la leadership di pensiero sullo sviluppo umano, l’innovazione sociale e la resilienza delle PMI.