Fondi pensione
I fondi pensione sono progettati per fornire un reddito pensionistico integrativo rispetto alla pensione pubblica. Mentre le pensioni statali si basano su un modello di redistribuzione – in cui i lavoratori attivi finanziano le pensioni dei pensionati – i fondi pensione seguono il principio della capitalizzazione. Ciò significa che ogni individuo versa contributi durante la vita lavorativa, che vengono investiti in base al proprio profilo di rischio.

Alla scadenza del contratto – generalmente di lungo termine e idealmente per tutta la vita lavorativa – il contraente riceve una rendita mensile. L’importo dipende dai contributi versati, dalla durata del piano e dai rendimenti ottenuti.
Le due principali tipologie di fondi pensione sono:
- Fondi aperti: accessibili a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla professione.
- Fondi chiusi (o negoziali): riservati a specifiche categorie professionali, istituiti tramite accordi tra sindacati e organizzazioni dei datori di lavoro.
Esistono inoltre piani pensionistici individuali per chi desidera costruire un fondo pensione personale – inclusi studenti o persone non occupate. Questi piani offrono maggiore flessibilità, permettendo di sospendere e riprendere i versamenti senza penalità. Tuttavia, le modalità di erogazione dei benefici sono soggette alle stesse regole dei fondi collettivi (ad esempio, non è generalmente consentito il riscatto totale in un’unica soluzione).