Generali ospita il Chief Investment Officer Forum 2025: ripensare la resilienza in un mondo frammentato
Ospitato da Generali a Venezia, il CIO Forum 2025 della Geneva Association ha riunito i leader globali degli investimenti assicurativi per esplorare risposte strategiche ai cambiamenti demografici, alle economie frammentate e al ruolo crescente degli asset alternativi nell’economia della longevità
In un mondo sempre più influenzato da transizioni demografiche e frammentazione geopolitica, il pensiero strategico a lungo termine negli investimenti non è mai stato così cruciale. Questo è stato il messaggio centrale del Chief Investment Officer Forum 2025 della Geneva Association, tenutosi l’8 e 9 ottobre e ospitato da Generali, che ha visto la partecipazione dei principali CIO del settore assicurativo globale per due giorni di dialogo strategico e scambio di visioni.
Svoltosi nella cornice storica delle Procuratie di Venezia, il Forum ha offerto un’opportunità per rivedere le ipotesi tradizionali sugli investimenti ed esplorare approcci più resilienti e orientati al futuro. L’evento ha visto la partecipazione di ospiti esterni di alto profilo, tra cui Charles Michel (già Presidente del Consiglio Europeo e Primo Ministro del Belgio) e Francesco Billari (Rettore dell’Università Bocconi e professore di demografia), che hanno arricchito il dibattito con prospettive geopolitiche e demografiche.
Uno dei temi chiave di questa edizione è stata l’economia della longevità – la crescente necessità di soluzioni sostenibili per il reddito da pensione in un contesto di invecchiamento della popolazione. Le discussioni si sono concentrate sul ruolo dei private market e degli asset alternativi nel colmare i divari di protezione e nel sostenere la sicurezza finanziaria a lungo termine. I CIO hanno analizzato come questi strumenti possano essere integrati nei portafogli istituzionali per migliorarne la diversificazione e la resilienza.
I partecipanti rappresentavano compagnie assicurative provenienti da quattro continenti - America, Europa, Asia e Australia - che, nel loro insieme, gestiscono attivi per un totale di 21 trilioni di dollari. Il Forum ha inoltre affrontato le sfide dell’investire in un’economia globale frammentata, dove agilità e chiarezza strategica sono fondamentali. Le sessioni hanno esplorato come ottimizzare le relazioni con gli asset manager, navigare i cambiamenti normativi e promuovere l’integrazione dei fattori ESG in un contesto in rapida evoluzione.
Francesco Martorana, Group Chief Investment Officer di Generali, ha commentato: “Siamo lieti di avere ospitato l’incontro dei principali Chief Investment Officer del settore assicurativo, membri della Geneva Association, per approfondire le tendenze e i fenomeni socio-economici che plasmeranno il futuro del nostro settore e dei mercati finanziari. I numerosi spunti emersi riflettono una profonda consapevolezza del ruolo strategico che ricopriamo come assicuratori – da un lato, nel definire un’allocazione strategica degli asset coerente con le passività di portafoglio, e dall’altro, nel sostenere la resilienza economica: garantendo un flusso costante di capitale, favorendo la crescita economica e mitigando la volatilità dei mercati”.
L’evento non è stato solo una piattaforma di confronto su aspetti tecnici, ma anche una riaffermazione del ruolo dell’industria assicurativa nel promuovere la resilienza sociale a lungo termine. Ospitare il CIO Forum rappresenta per Generali un passo significativo nel percorso di evoluzione della governance degli investimenti e dei modelli di sostenibilità, in linea con l’ambizione strategica del Gruppo di guidare con visione e responsabilità.