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Generali, risultati record e posizione di capitale estremamente solida

Con il risultato operativo migliore di sempre, il Gruppo conclude con successo il piano strategico ‘Generali 2021’, dimostrando ancora una volta la propria capacità di mantenere le promesse fatte al mercato, ed è ora impegnato nell’efficace implementazione della strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’

Il Group CEO di Generali Philippe Donnet presenta i risultati consolidati 2021, con cui si conclude con successo il piano strategico ‘Generali 2021’. Il Gruppo è ora impegnato nell’efficace implementazione della strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’, focalizzata sulla crescita sostenibile, sull’ulteriore miglioramento della qualità degli utili e sulla creazione di valore per tutti gli stakeholder.

 

Il risultato operativo del Gruppo si conferma, per il terzo anno consecutivo, il migliore di sempre, raggiungendo € 5.9 miliardi. Il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti è pari a € 1,07.

 

In linea con l’ambizione del Gruppo di essere un Partner di Vita, e come avvenuto per la pandemia da Covid-19, Generali e i suoi dipendenti si sono attivati immediatamente con iniziative concrete per sostenere le comunità colpite dalla guerra in Ucraina. La Compagnia ha deciso di donare € 3 milioni per supportare i programmi a favore dei rifugiati, inclusa una donazione all’UNHCR, attualmente impegnata in prima linea sul fronte umanitario in Ucraina. È stata attivata inoltre una campagna di raccolta fondi da parte dei dipendenti di Generali, alle cui donazioni la Compagnia corrisponderà una somma di pari importo. Il ricavato sarà devoluto all’UNICEF per sostenere le sue attività a favore delle famiglie colpite.

 

Sono inoltre stati raggiunti importanti risultati sul fronte della sostenibilità. Nel 2021 il Gruppo ha poi aggiornato la propria strategia a tutela del clima, tra i cui obiettivi rientrano nuovi investimenti verdi e sostenibili per un valore compreso tra € 8,5 e € 9,5 miliardi nel periodo 2021-2025, la definizione di una roadmap per la completa uscita dal settore del carbone termico relativa alle attività di investimento e di sottoscrizione, con riferimento ai paesi OCSE e al resto del mondo, e la progressiva decarbonizzazione del portafoglio investimenti con l’obiettivo di renderlo neutrale per il clima entro il 2050.

Il GCEO Philippe Donnet sui risultati consolidati 2021