Fattori di crescita

Viviamo in un mondo in costante e rapido mutamento e siamo di fronte a sfide senza precedenti. Ne teniamo conto al fine di sostenere la nostra capacità di creare valore nel tempo. Valutiamo sistematicamente i rischi per il Gruppo e per i nostri stakeholder, garantendone un adeguato presidio, e gestiamo le nostre attività, cogliendo le opportunità nel contesto.

Fattori di crescita

In un contesto operativo reso ancora più complesso dagli effetti del conflitto in Ucraina, abbiamo continuato a monitorare i megatrend che presentano significativi rischi e opportunità per il Gruppo e per i nostri stakeholder, al fine di sostenere la nostra capacità di creare valore nel tempo. La strategia ‘ Lifetime Partner 24: Driving Growth si è rivelata particolarmente efficace nella realizzazione dei nostri obiettivi e delle nostre amibizioni, tenendo conto anche di queste sfide e garantendo una sistematica valutazione dei rischi e un loro adeguato presidio.
 

Instabilità geopolitica, macroeconomica e finanziaria

Il 2022 è stato caratterizzato dalla guerra in Ucraina oltre che dalla coda della pandemia da Covid-19. Il conflitto ha generato timori sugli approvvigionamenti energetici, acuendo le pressioni sui prezzi che si stavano già registrando a seguito della ripresa dell’economia nella fase post-Covid. L’aumento dell’inflazione ha indotto un inasprimento della politica monetaria.

I mercati finanziari hanno risentito degli eventi geopolitici, dell’andamento dell’economia e delle risposte di politica economica e sono stati caratterizzati da un aumento della volatilità.

La nostra gestione

La strategia di allocazione degli investimenti del Gruppo continua a essere guidata dalla coerenza tra la gestione delle passività e gli obiettivi di redditività e solvibilità. Il rialzo dei tassi di interesse ha permesso di conseguire rendimenti interessanti sia nell’investimento in titoli governativi con elevato standing creditizio, che rappresentano il principale strumento utilizzato per il matching a lungo termine degli obblighi verso gli assicurati, sia nel comparto delle obbligazioni societarie.

La diversificazione geografica e l’attenta selezione degli investimenti in private (private equity e private debt) e real asset (investimenti immobiliari e/o infrastrutturali sia diretti che indiretti) continuano a essere elementi importanti nell’attuale attività di investimento, volti ad aumentare la diversificazione e sostenere la redditività; la piattaforma di Asset Management multi-boutique sviluppata dal Gruppo ha la finalità di potenziare la capacità di investimento in tali settori di mercato.

Nel processo di allocazione degli investimenti rivestono un ruolo sempre più rilevante le tematiche ESG, con un particolare focus sul cambiamento climatico, favorendo l’esposizione a imprese con un minore impatto in termini di emissioni fossili e che operano per uno sviluppo sostenibile, sia ambientale che sociale.

Siamo esposti ai rischi di mercato derivanti dalle fluttuazioni di valore degli investimenti e ai rischi di credito legati al rischio di inadempienza delle controparti oltre che all’ampliamento del credit spread. Gestiamo questi rischi seguendo principi di sana e prudente gestione in linea con il Prudent Person Principle e con le disposizioni definite nella Group Investment Governance Policy e nelle linee guida di rischio. Misuriamo i rischi finanziari e di credito con il Modello Interno Parziale di Gruppo, che ci consente una migliore rappresentazione del nostro profilo di rischio.

Siamo esposti anche a rischi operativi, in particolare a causa della pressione sulle catene di approvvigionamento e delle interruzioni dell’attività, insieme alla crisi energetica. Per assicurare la business continuity è necessario garantire la resilienza operativa sia interna che esterna, inclusa la gestione di terze parti.
 

Rivoluzione digitale e cybersicurezza

Siamo di fronte a un profondo cambiamento guidato dall’interazione, dall’effetto cumulato e sinergico e dalla rapida evoluzione di molteplici tecnologie: Internet of Things, servizi cloud, cognitive computing, advanced analytics, Smart Automation (SA), Intelligenza Artificiale, 5G e lo sviluppo delle reti mobili. Sono elementi che possono rinnovare completamente i prodotti e la gestione della macchina operativa, ottimizzando l’efficienza e personalizzando l’offerta per clienti, agenti e dipendenti.

L’evoluzione tecnologica comporta anche una crescita esponenziale delle minacce di natura cyber, come ad esempio attacchi finalizzati alla sottrazione di informazioni o interruzione dei processi operativi.

La nostra gestione

Il nostro obiettivo è perseguire un uso responsabile di dati e algoritmi per assicurarci la piena fiducia digitale di tutti i nostri stakeholder, raggiungere un vantaggio competitivo sostenibile e continuare a essere un Partner di Vita.

Stiamo al passo con le nuove tecnologie e ci tuteliamo dalle nuove minacce. Abbiamo raggiunto gli obiettivi del piano di sicurezza informatica 2020-2022, denominato Cyber Security Transformation Program 2, 2020-2022, aumentando in particolare la nostra security posture mediante l’adozione di soluzioni innovative e avanzate e la progressiva standardizzazione e centralizzazione dei servizi di sicurezza all’interno del Gruppo. Nel 2022 è stato avviato un nuovo piano, denominato Security Strategic Program.
 

Cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici costituiscono un megatrend rilevante, con impatti complessi nelle varie aree geografiche e nei diversi settori. I rischi generati dai cambiamenti climatici possono essere classificati in rischi fisici – derivanti dall’inasprimento degli eventi catastrofali, come tempeste, alluvioni, ondate di calore - e rischi di transizione – derivanti dagli sviluppi economici generati dal passaggio a un’economia più verde, con livelli di emissioni di gas serra più bassi o pressoché nulli.

La nostra gestione

Generali ha aggiornato, a giugno 2022, la propria strategia sul cambiamento climatico, che sviluppa quella approvata nel febbraio 2018, adottando azioni significative relative a investimenti e sottoscrizione, che rappresentano le attività core della Compagnia, impegnata per un futuro a basso impatto climatico.

Abbiamo definito processi e strumenti per mitigare i rischi climatici e cogliere le opportunità derivanti dalla transizione verde, che includono il monitoraggio dell’adeguatezza dei modelli attuariali per la valutazione e la quotazione dei rischi, il ricorso a specifici meccanismi di trasferimento dei rischi, l’analisi periodica degli investimenti, i processi di innovazione di prodotto e di servizio, il dialogo con gli stakeholder, nonché lo sviluppo di partnership per la condivisione di conoscenze e l’individuazione di soluzioni efficaci. Si annovera, in particolare, la nostra partecipazione alla Net-Zero Asset Owner Alliance, alla Net-Zero Insurance Alliance, al network Climate Action 100+ dei PRI (Principles for Responsible Investment) e all’Investing in a Just Transition dei PRI e LSE.

Per cogliere le opportunità di investimento e di crescita derivanti dalle strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, offriamo soluzioni assicurative per la protezione dai danni catastrofali, coperture per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e soluzioni assicurative per supportare i clienti nell’adozione di stili di vita sostenibili. Stiamo inoltre aumentando i nostri investimenti diretti in asset verdi e sostenibili come dichiarato nella strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ e continuiamo con l’emissione di bond per finanziare/rifinanziare anche progetti relativi a immobili green, energie rinnovabili, efficientamento energetico e trasporti sostenibili.
 

Invecchiamento demografico e nuovi sistemi di welfare

Le comunità moderne continuano ad essere influenzate da marcati fenomeni demografici e sociali di forte impatto sui rispettivi equilibri socioeconomici. Nelle economie più mature europee si assiste a un continuo processo di invecchiamento della popolazione, guidato dall’incremento dell’aspettativa di vita, al netto degli effetti pandemici ancora incerti, e dalla riduzione della natalità. I fenomeni migratori internazionali controbilanciano solo in parte questo trend, che risulta comunque diversamente influenzato da iniziative socio-politiche adottate su base locale.

Sulla gran parte dei mercati europei, le fasce di età più giovani sono interessate da una ridotta e spesso discontinua capacità reddituale media, fortemente condizionata da un mercato del lavoro flessibile ma precario, che non assicura ragionevole certezza del finanziamento del sistema di welfare pubblico. La pandemia avrà sicuramente degli impatti, pur se ancor non ben delineati, sulla struttura demografica delle comunità: le età più avanzate sono state maggiormente colpite in termini sanitari ma si è contestualmente esacerbata la debolezza di singoli e famiglie giovani, principali attori del mercato del lavoro precario più pesantemente colpito. Si prevede una conferma quindi della forte caratterizzazione di comunità sbilanciate, dove all’incremento del fabbisogno previdenziale e assistenziale sanitario non corrisponde un adeguato finanziamento e una copertura dei sistemi pubblici da parte della popolazione attiva.

Il fabbisogno assistenziale sanitario evolve naturalmente verso prestazioni e servizi sempre più sofisticati, quindi costosi, che devono fare fronte a bisogni nuovi, anche estremi, come la pandemia ha messo in luce. Al tempo stesso si sviluppa una maggiore consapevolezza del legame tra salute, abitudini di vita e contesto ambientale, grazie sia a iniziative sociali pubbliche che a maggiore proattività e promozione da parte del mercato privato.

La nostra gestione

Ci poniamo come parte attiva nel rafforzamento di comunità più stabili, monitorando e affrontando gli effetti di una società in cambiamento. Per questo sviluppiamo e offriamo soluzioni flessibili e modulari ad alto contenuto previdenziale e assistenziale per la copertura delle spese sanitarie e altri possibili fabbisogni presenti e futuri, individuali, familiari e di comunità. Ci impegniamo a essere Partner di Vita dei nostri clienti, rafforzando il dialogo con le persone lungo tutto il percorso di interazione con le nostre realtà aziendali attraverso servizi, rinnovati e ottimizzati, sempre accessibili, oltre a processi sottoscrittivi moderni basati su digitalizzazione e automazione.

Forniamo ai clienti informazioni complete e facilmente fruibili sui prodotti e sui servizi, aiutandoli a comprendere i principali fattori che possono incidere sulla loro capacità reddituale e qualità della vita, a valutare accuratamente la loro capacità di risparmio, a identificare i propri fabbisogni presenti e futuri.
 

Pandemie ed eventi estremi

La pandemia di Covid-19 è diventata una delle maggiori sfide a livello globale degli ultimi decenni. Dopo un’impennata a inizio 2022 la diffusione e la pericolosità del virus sono diminuiti grazie alle vaccinazioni e alla diffusione di varianti meno invasive verso la primavera. La pandemia ha avuto effetti negativi su tutte le fasce d’età: agli impatti di tipo sanitario sulle età più avanzate si è aggiunta la contestuale esacerbata debolezza economica di single e famiglie giovani. Gli effetti di lungo termine non sono ancora del tutto stabilizzati e impatteranno la richiesta futura di servizi assicurativi e socio-assistenziali.

La nostra gestione

La digitalizzazione si è confermata elemento chiave, sia quale canale di comunicazione che come leva di efficientamento dei servizi per i nostri clienti, nonché per la nostra rete distributiva. Un approccio digitale ha consentito a Generali di restare al fianco dei suoi clienti e della sua rete anche nelle fasi di lockdown.

Continuiamo a monitorare l’andamento della pandemia in modo da controllare premi, frequenza e severità dei sinistri e del loro impatto sulla profittabilità del business. Nell’ottica di rispondere ai nuovi bisogni e interessi dei clienti, abbiamo ampliato l’offerta di soluzioni assicurative con nuovi prodotti e servizi migliorando, con un ampio ricorso al digitale, i processi operativi di sottoscrizione delle polizze e liquidazione dei sinistri.

Continuiamo poi a sostenere il rilancio delle economie europee colpite dal Covid-19 attraverso il piano di investimenti Fenice 190 indirizzati a infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, PMI, abitabilità green, strutture healthcare ed educazione.

La pandemia ha avuto impatti anche sull’organizzazione interna, accelerando e migliorando processi e azioni già in atto. Proseguiamo con la costruzione di modelli di lavoro ibridi flessibili e sostenibili, valorizzando il potenziale delle nostre persone, potenziando l’ambizione della strategia di business con l’obiettivo di apportare benefici a tutti gli stakeholder coinvolti nell’ambito del Next Normal.