Fattori di crescita

Viviamo in un mondo in costante e rapido mutamento e siamo di fronte a sfide senza precedenti. Ne teniamo conto al fine di sostenere la nostra capacità di creare valore nel tempo. Valutiamo sistematicamente i rischi per il Gruppo e per i nostri stakeholder, garantendone un adeguato presidio, e gestiamo le nostre attività, cogliendo le opportunità nel contesto.

Fattori di crescita

La strategia ‘ Lifetime Partner 24: Driving Growth si è rivelata particolarmente efficace nella realizzazione dei nostri obiettivi e delle nostre amibizioni, tenendo conto anche di queste sfide e garantendo una sistematica valutazione dei rischi e un loro adeguato presidio.
 

Instabilità geopolitica, macroeconomica e finanziaria

La situazione economica nel 2023 è stata caratterizzata da una debolezza globale dal lato della produzione industriale, dal calo dell’inflazione e da una politica monetaria sempre più restrittiva. Le tensioni geopolitiche sono aumentate: alla guerra in corso in Ucraina si è aggiunta l'escalation dei conflitti in Medio Oriente.

Nel 2023 l’attività nei mercati finanziari è stata inizialmente dominata dall'inflazione elevata e dalla politica monetaria restrittiva; nella seconda metà del 2023 ha prevalso l'aspettativa che sia la Fed sia la BCE non stessero pianificando ulteriori rialzi. Verso fine anno, nonostante le incertezze dovute all'aumento dei rischi geopolitici, l'ottimismo sui mercati è aumentato, trainato dall'aspettativa di un calo dei tassi di interesse di riferimento nel 2024 e dall’aumentata probabilità di un atterraggio morbido dell’economia, specie negli Stati Uniti.

La nostra gestione

La strategia di allocazione degli investimenti del Gruppo continua ad essere guidata dalla coerenza tra la gestione delle passività e gli obiettivi di redditività e solvibilità. Il rialzo dei tassi di interesse ha permesso di conseguire rendimenti interessanti sia nell’investimento in titoli governativi con elevato standing creditizio, che rappresentano il principale strumento utilizzato per il matching a lungo termine degli obblighi verso gli assicurati, sia nel comparto delle obbligazioni societarie, quasi interamente in titoli con merito di credito elevato. Al fine di sostenere la redditività ed aumentare la diversificazione, il Gruppo continua ad investire in private asset, tra cui il private debt che consente ancora un premio di illiquidità a fronte di una minore esposizione al rialzo dei tassi dovuta alla componente prevalentemente variabile della cedola. I real asset (investimenti immobiliari e/o infrastrutturali sia diretti che indiretti) continuano ad essere elementi importanti nell’attuale attività d’investimento; la piattaforma di Asset Management multi-boutique sviluppata dal Gruppo ha la finalità di potenziare la capacità di investimento in tali settori di mercato. Nel processo di allocazione degli investimenti rivestono un ruolo sempre più rilevante le tematiche ESG, con un particolare focus sul cambiamento climatico, favorendo l’esposizione ad imprese con un minor impatto in termini di emissioni fossili e che operano per uno sviluppo sostenibile, sia ambientale che sociale.

Siamo esposti ai rischi di mercato derivanti dalle fluttuazioni di valore degli investimenti e ai rischi di credito legati al rischio di inadempienza delle controparti oltre che al possibile ampliamento del credit spread. Gestiamo questi rischi seguendo principi di sana e prudente gestione in linea con il Prudent Person Principle e con le disposizioni definite nella Group Investment Governance Policy e nelle linee guida di rischio. Misuriamo i rischi finanziari e di credito con il Modello Interno Parziale di Gruppo, che ci consente una miglior rappresentazione del nostro profilo di rischio.

Valutiamo inoltre l’impatto degli scenari macro-economici e finanziari derivanti dal contesto geopolitico sulla posizione di solvibilità e di liquidità del Gruppo, prendendo in considerazione diversi livelli di severità degli stessi.

Siamo inoltre esposti a rischi operativi derivanti dall’attuale contesto esterno turbolento ed incerto. Le tensioni geopolitiche, unite all’instabilità dei mercati, contribuiscono a mantenere alta l’esposizione ai rischi legati agli attacchi informatici, alla resilienza operativa e ai crimini finanziari.
 

Rivoluzione digitale e cybersicurezza

La rapida evoluzione e l’interazione di tecnologie differenti fra loro stanno determinando una crescita altrettanto intensa della sensibilità ai temi etici relativi all’adozione di queste tecnologie: se da un lato l’Internet of Things (IoT), i servizi in cloud, il cognitive computing, l’analisi avanzata dei dati (Advanced Analytics - AA), l’automazione intelligente (Smart Automation - SA), l’intelligenza artificiale (Artificial Intelligence - AI), l’intelligenza artificiale generativa (Generative AI - GenAI), la gestione della relazione con il cliente (Customer Relationship Management - CRM), gli strumenti digitali, la tecnologia 5G e le infrastrutture iperconnesse possono rinnovare completamente i prodotti e la gestione della macchina operativa, ottimizzando l’efficienza e personalizzando l’offerta per clienti, agenti e dipendenti, dall’altro l’affidabilità e l’equità di queste tecnologie e applicazioni devono guidarne lo sviluppo e il piano di implementazione.

Siamo circondati da dati, dati pubblici, dati a pagamento e di contesto che, grazie alla crescente digitalizzazione delle interazioni dei clienti, al potenziale computazionale disponibile e alle crescenti possibilità di generare evidenze significative e affidabili, permettono alle aziende - incluse quelle assicurative - di trasformare il proprio modo di creare valore e di interagire nel mondo degli ecosistemi digitali, mondo in cui la linea di demarcazione fra industrie di settori differenti e terze parti è sfumata per fornire ai clienti una combinazione rilevante di servizi innovativi e prodotti tradizionali.

L’evoluzione tecnologica comporta anche una crescita esponenziale delle minacce di natura cyber, come ad esempio attacchi finalizzati alla sottrazione di informazioni o interruzione dei processi operativi.

La nostra gestione

La nostra ambizione digitale si traduce nel voler fornire ai nostri clienti, agenti e dipendenti un’esperienza di livello superiore, trasformando Generali in un’organizzazione agile, innovativa, digitale, che faccia leva su un utilizzo strategico dei dati.

Il nostro obiettivo è perseguire un uso responsabile di dati e algoritmi per assicurarci la piena fiducia digitale di tutti i nostri stakeholder e raggiungere un vantaggio competitivo sostenibile e una relazione come Partner di Vita più forte.

Al fine di alimentare e accelerare il nostro percorso per diventare veri Partner di Vita e digitalizzare il modello operativo, abbiamo definito la nuova strategia di trasformazione che si basa su quattro leve di trasformazione: 

  • Innovazione;
  • Digital and Ecosystems;
  • IT Convergence;
  • Dati, Intelligenza Artificiale e Automazione.
     

Cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici costituiscono un megatrend rilevante, con impatti complessi nelle varie aree geografiche e nei diversi settori. I rischi generati dai cambiamenti climatici possono essere distinti in:

  • fisici, derivanti dall’inasprimento degli eventi catastrofali, come tempeste, alluvioni, ondate di calore;
  • di transizione, derivanti dagli sviluppi economici generati dal passaggio ad un’economia più verde, con livelli di emissioni di gas serra più bassi o pressoché nulli, oltre che da rischi legati a contenziosi.

I cambiamenti climatici generano anche opportunità per le aziende in grado di sviluppare soluzioni a supporto della transizione ecologica dell’economia e che ne aumentano la resilienza tramite l’adattamento.

La nostra gestione

Abbiamo definito processi e strumenti per mitigare i rischi climatici e cogliere le opportunità derivanti dalla transizione verde, che includono il monitoraggio dell’adeguatezza dei modelli attuariali per la valutazione e la quotazione dei rischi, il ricorso a specifici meccanismi di trasferimento dei rischi, l’analisi periodica degli investimenti, i processi di innovazione di prodotto e di servizio, il dialogo con gli stakeholder, nonché lo sviluppo di partnership per la condivisione di conoscenze e l’individuazione di soluzioni efficaci.

Si annovera, in particolare, la nostra partecipazione alla Net-Zero Asset Owner Alliance, al network Climate Action 100+ dei PRI (Principles for Responsible Investment) e all’Investing in a Just Transition dei PRI e LSE.

 

Invecchiamento demografico e nuovi sistemi di welfare

Le comunità moderne continuano ad essere influenzate da marcati fenomeni demografici e sociali di forte impatto sui rispettivi equilibri socio-economici. Nelle economie più mature europee si assiste a un continuo processo di invecchiamento della popolazione, guidato dall’incremento dell’aspettativa di vita, al netto degli effetti pandemici di lungo termine ancora incerti, e dalla riduzione della natalità. I fenomeni migratori internazionali controbilanciano solo in parte questo trend, che risulta comunque diversamente influenzato da iniziative socio-politiche adottate su base locale.

Permane la forte caratterizzazione di comunità sbilanciate, dove all’incremento del fabbisogno previdenziale e assistenziale sanitario non corrisponde un adeguato finanziamento e una copertura dei sistemi pubblici da parte della popolazione attiva. Il fabbisogno assistenziale evolve naturalmente verso prestazioni e servizi sempre più sofisticati, quindi costosi, che devono fare fronte a bisogni nuovi. La stabile espansione delle fasce di età più anziane e fragili evidenzia il trend di costante incremento di patologie croniche di severità e incidenza prolungati nel tempo. Si ravvisa in parallelo ai citati fenomeni una maggiore consapevolezza del legame tra salute, abitudini di vita e contesto ambientale, grazie sia a iniziative sociali pubbliche che a maggiore proattività e promozione da parte del mercato privato. Nel contesto sopra delineato, le limitate risorse finanziarie prodotte dalle generazioni più giovani, o in generale derivanti dal risparmio privato, vanno indirizzate e valorizzate con ancor maggiore attenzione.

La nostra gestione

Ci poniamo come parte attiva nel rafforzamento di comunità più stabili, monitorando e affrontando gli effetti di una società in cambiamento. Per questo, sviluppiamo e offriamo soluzioni flessibili e modulari ad alto contenuto previdenziale e assistenziale per la copertura delle spese sanitarie e altri possibili fabbisogni presenti e futuri, individuali, familiari e di comunità.

Ci impegniamo ad essere Partner di Vita dei nostri clienti, rafforzando il dialogo con le persone lungo tutto il percorso di interazione con le nostre realtà aziendali attraverso servizi, rinnovati e ottimizzati, sempre accessibili.

Generali è attiva nello sviluppo e/o diffusione di processi sottoscrittivi moderni in particolare per prodotti di protezione e salute, basati su digitalizzazione e automazione, come leve chiave di miglioramento dell’accessibilità e della fruizione del servizio.

Crediamo che lo strumento assicurativo sia il più adeguato per prevedere e affrontare con il dovuto anticipo i possibili bisogni per tutte le età; ne curiamo quindi la definizione e offerta anche in caso di contesti di mercato con scarsa conoscenza e propensione individuale per le soluzioni assicurative.