Assicuratore responsabile

Cantando sotto la pioggia: come le polizze parametriche stanno cambiando il settore assicurativo

Trasparenza, protezione del cash flow e dati attendibili: la ricetta per la fiducia che Generali offre su scala globale

Con la crescita esponenziale del numero di fonti di dati e la loro sempre crescente qualità, le compagnie di assicurazione devono cogliere l’opportunità per definire delle misure concrete per chiudere il crescente gap di protezione, ad esempio perseguendo nuovi modi per assicurare le esposizioni intrinseche dei clienti. 

Un buon esempio di queste nuove fonti di dati sono le missioni satellitari Sentinel dell’Agenzia spaziale europea, che mettono a disposizione diverse osservazioni della Terra a risoluzioni impensabili solo qualche decennio fa.  L’elenco di prodotti ricavati da Sentinel direttamente rilevanti per il campo delle assicurazioni/riassicurazioni è incredibile; possiamo citare ad esempio l’umidità del suolo, il monitoraggio dell’inquinamento, l’individuazione degli incendi, la mappa del cambiamento del consumo di suolo, il monitoraggio della temperatura degli oceani e l’analisi ex post dei terremoti.

Combinando queste nuove fonti di dati con altri dati più comuni (stazioni metereologiche, storico dei sinistri in portafoglio), una compagnia assicurativa può non solo migliorare la gestione del proprio portafoglio e la selezione dei rischi, ma anche dare ai propri clienti dei consigli sulla prevenzione dei danni e offrire loro soluzioni assicurative personalizzate. Ed è qui che entra in gioco l’assicurazione parametrica.

Collegando i pagamenti della polizza assicurativa a una struttura simile ad un indice, basata su dati provenienti da fonti indipendenti, l’assicurazione parametrica può migliorare notevolmente la trasparenza per il cliente del rischio intrinseco coperto dalla polizza. Rispetto ai tempi spesso lunghi di liquidazione del sinistro delle polizze assicurative basate sull’indennizzo, con una polizza parametrica l’assicurato riceve spesso il pagamento pochi giorni dopo l’evento assicurato, alleviando così le possibili problematiche di cash flow e consentendo al cliente di concentrarsi su quello che conta di più, ovvero proseguire la propria attività.

Esistono tre principali applicazioni in cui le assicurazioni parametriche possono rappresentare un’alternativa rilevante alle soluzioni assicurative tradizionali:

  1. Nuovi rischi non attualmente coperti in modo tradizionale
  2. Rischi tradizionali in cui i pagamenti post-evento sono definiti con consulenze soggettive di esperti
  3. Tradizionali dove i margini dei prodotti tradizionali sono troppo volatili per l’assicuratore

Se i settori dell’agricoltura, dei trasporti e delle energie rinnovabili sono gli acquirenti più rilevanti di prodotti parametrici, registriamo un grande interesse da molti settori inclini alla trasparenza e alla protezione del cash flow offerte da questa linea di prodotti.

Generali è uno dei pochi assicuratori in grado di offrire protezione parametrica a livello globale. Attraverso la sua business unit Global Corporate & Commercial, con la sua rete internazionale, il Gruppo supporta pubbliche amministrazioni, enti sovranazionali e imprese nel gestire in modo più efficiente i propri rischi. I segmenti target sono, per citarne alcuni, l’agricoltura, i trasporti, le costruzioni, l’organizzazione di eventi e le energie (rinnovabili). In Italia, Generali offre soluzioni parametriche nel segmento retail e PMI, principalmente con un prodotto di successo nel segmento agricolo a protezione dei raccolti. Generali Italia sta attualmente sviluppando dei progetti pilota in altre aree per rafforzare la propria value proposition con nuove soluzioni parametriche innovative. Rimanete aggiornati!