IL MIO SOGNO, LA MIA REALTÀ, LA MIA VITA

MONICA ARIAS da Generali Ecuador Compañía de Seguros S.A.
Se un giorno mi chiedeste se vorrei viaggiare indietro nel tempo per cambiare qualcosa nel mio passato, direi sicuramente di no, perché non c'è nulla in esso che mi pento, tuttavia, vorrei tornare indietro e ricordare, in particolare quando tutto è iniziato, nel 1988 quando ero appena laureato e pieno di sogni e illusioni.

Quel giorno, lo ricordo ancora come se fosse ieri, ricevetti una chiamata per un colloquio nella compagnia che a quel tempo si chiamava LA NACIONAL COMPAÑÍA DE SEGUROS, mi avvicinai molto nervosa senza alcuna esperienza in altri colloqui o lavori, ma, che ci crediate o no, quando entrai in quel posto, in quell'ufficio, sentii che era il mio posto, Non per il momento, ma per molti altri anni. Mi accolsero tutti con gentilezza, disposti a darmi una mano se ne avessi avuto bisogno.

Così la settimana successiva lavoravo già con loro nella posizione di assistente contabile, che era ed è, con grande orgoglio, il mio primo e unico lavoro.

Voglio ammettere che quando ho iniziato non sapevo nulla di assicurazioni, tutto quello che sono oggi all'interno di questa azienda è merito di chi mi ha offerto una mano nel mio apprendistato. Certo, molti anni fa non avevamo la tecnologia che ci circonda oggi, ma siamo andati avanti e l'era digitale ci ha permesso di passare da una macchina da scrivere e da enormi libri contabili a un computer che esegue innumerevoli operazioni e banche dati. Inutile dire che Generali, insieme a me, ha attraversato momenti difficili come la dollarizzazione e la pandemia, che mi hanno permesso di apprezzare il mio lavoro, la solidità in esso e il supporto di lavorare per una compagnia internazionale, un orgoglio per me poter lavorare con uno degli assicuratori più potenti del mondo.

Molte cose sono cambiate da quei ricordi, come ad esempio nell'anno 2000, quando abbiamo cambiato il nostro nome aziendale e abbiamo iniziato a chiamarci GENERALI ECUADOR, o quando abbiamo iniziato nuove direzioni nella città di Guayaquil, lasciandoci alle spalle i nostri uffici accanto ai mansueti Guayas per iniziare una nuova storia nel centro degli affari della città, e non ci sono più parole che possono amplificare la sensazione di far parte di un assicuratore che non guarda ai confini, e che è presente in più di 60 paesi.

Ebbene, così come sono cambiate le Generali, sono cambiata anch'io, ora, dopo 32 anni, lavoro nell'area riassicurativa, sono sposata e ho due figli che sono cresciuti conoscendo e facendo parte di questa famiglia che si chiama Generali, che mi ha permesso di formarmi, di imparare altre lingue, di fare il mio primo viaggio all'estero, e di raggiungere traguardi che oggi mi rendono orgogliosa.

Stiamo crescendo come azienda e con essa anche noi suoi dipendenti, siamo un'azienda riconosciuta dal supporto che il GRUPPO GENERALI fornisce ai suoi clienti, che si fidano del nostro lavoro.

Ora ho 51 anni, e le storie sono così tante che non avrei abbastanza tempo per finirle, perché oggi Generali non è solo un'azienda, è una famiglia ognuno di noi ha molto da raccontare, storie di vita e di superamento che abbiamo raggiunto insieme al Leone, perché chi l'avrebbe mai detto che la Monica di un tempo, neolaureata, sarebbe ora Area Manager e che si diverte a condividere ciò che ho imparato in questa mia azienda.

Che se ho nuove sfide... sempre, perché questo è ciò che ho imparato dal Gruppo, sorrido e sospiro, un senso di appartenenza a un marchio che in questi 190 anni ha dato sostegno al mondo e ha saputo proteggere la vita dei suoi clienti... perché siamo Persone che aiutano le Persone.

MI SUEÑO, MI REALIDAD, MI VIDA

Si me preguntaran un día si yo querría viajar en el tiempo para cambiar algo en mi pasado, definitivamente diría que no, porque no hay nada en el de lo que me arrepienta, sin embargo, sí me gustaría volver atrás y recordar, específicamente cuando comenzó todo, allá en el año 1988 cuando recién me graduaba y estaba llena de sueños e ilusiones.

Ese día, aun lo recuerdo como si fuera ayer, recibí una llamada para una entrevista en la compañía que en aquel entonces se llamaba LA NACIONAL COMPAÑÍA DE SEGUROS, yo muy nerviosa me acerque sin ninguna experiencia en otras entrevistas o trabajos, pero, aunque ustedes no lo crean, cuando pise ese lugar, esa oficina, yo sentí que era mi lugar, no por el momento, si no para muchos años más. Todos me recibieron con amabilidad, dispuestos a darme una mano por si la necesitaba.

Es así que ya a la semana siguiente yo me encontraba trabajando con ellos en el puesto de auxiliar contable, ese fue y es, con mucho orgullo, mi primer y único empleo.

Quiero admitir que cuando comencé no sabía nada de seguros, todo lo que hoy en día soy dentro de esta compañía es gracias a quienes que me ofrecieron una mano en mi aprendizaje. Claro que hace mucho años no contábamos con la tecnología que hoy en día nos rodea pero fuimos avanzando y la era digital nos permitió desarrollarnos, de una máquina de escribir y libros inmensos de registro contable a una computadora que realiza innumerables operaciones y bases de datos. Queda decir que Generali, junto conmigo, ha pasado por tiempos difíciles como la dolarización y la pandemia, que me permitieron apreciar mi trabajo, la solidez en él y el respaldo de trabajar para una compañía internacional, todo un orgullo para mí el poder trabajar con uno de los Aseguradores más poderosos del mundo.

Han cambiado muchas cosas desde aquellos recuerdos, como por ejemplo en el año 2000, cuando cambiamos de razón social y nos empezamos a llamar GENERALI ECUADOR, o cuando empezamos nuevos rumbos en la ciudad de Guayaquil, dejando atrás nuestras oficinas junto al manso Guayas para comenzar una nueva historia en el centro de negocios de la ciudad, y es que no hay más palabras que puedan engrandecer el sentimiento de formar parte de un Asegurador que no mira Fronteras, y que está presente en más de 60 países.

Y bueno, así como Generali cambió, yo también lo hice, ahora, después de 32 años, trabajo en el área de Reaseguros, estoy casada y tengo dos hijos que han crecido conociendo y siendo parte de esta familia llamada Generali, la cual me permitió capacitarme, aprender otros idiomas, realizar mi primer viaje al extranjero, y realizar logros que hoy en día me enorgullecen.

Vamos creciendo como empresa y junto a ella también nosotros sus colaboradores, somos una empresa reconocida por el respaldo que el GRUPO GENERALI brinda a sus clientes, quienes confían en nuestro trabajo.

Ahora tengo 51 años, y las historias son tantas, que no me alcanzaría el relato ni el tiempo para terminarlas, porque hoy Generali no es solo una empresa, es una familia, cada uno de nosotros tiene mucho que contar, historias de vida y de superación que logramos junto al León, porque quien diría que la Monica de antaño, recién graduada, ahora sería Jefa de área y que disfruta de compartir lo que aprendí en esta mi empresa.

Que si tengo nuevos retos…siempre, porque eso aprendí del Grupo, sonrío y suspiro, me inunda un sentido de pertenencia a una marca que durante estos 190 años ha dado respaldo al mundo y ha logrado proteger la vida de sus clientes…porque somos Gente que ayuda a la Gente.