Come per un ciclista pedalare al velodromo Vigorelli

Silvio De Capitani da Banca Generali S.p.A.
Come per una tennista calcare l’erba del centrale di Wimbledon. Come per un calciatore giocare al Maracanà. Come per un rugbista correre sul prato di Twickenham.

Le Generali a me, ciclista della domenica, hanno regalato un sogno: pedalare sulla pista del mitico Velodromo Vigorelli.

Il vecchio e glorioso impianto, nel quale Olmo (1935), Coppi (1942) e Anquetil (1956) hanno battuto il record dell’ora, da anni era in decadenza. Nel progetto CityLife il nostro Gruppo si è preso in carico la ristrutturazione della pista e delle tribune che ora, tirate a lucido, sono guardate dall’alto dal nostro grattacielo “Storto”.

E’ stata una giornata entusiasmante, motivante e terrificante. Terrificante perché affrontare le curve paraboliche con la bici mi ha fatto una paura esagerata. Sicuramente non ha aiutato l’allenatore che, nel prepararci alla pista ha detto: “Mi ricordo quella volta che ho bucato in curva e ho fatto tutta la pista, dall’alto al basso, con il sedere. Mi sono ustionato tutto”.

Superato lo spavento, insieme ad altri colleghi (alcuni veramente bravissimi) abbiamo potuto fare numerosi giri di pista per sentirci, almeno un giorno, campioni del pedale.

Ed abbiamo anche sperimentato plasticamente come per Generali essere vicino ai propri stakeholder, in questo caso la Città di Milano, proprietaria dell’impianto, sia un modo di essere da 190 anni.

Un ulteriore motivo per essere orgoglioso di essere una piccola parte di questa storia che prosegue da quasi due secoli.

Come per una ballerina danzare sulle assi del Bolshoi. Come per professore tenere una lezione alla Sorbona. Come per un impiegato lavorare in Generali.

Come per un ciclista pedalare al velodromo Vigorelli

Come per una tennista calcare l’erba del centrale di Wimbledon. Come per un calciatore giocare al Maracanà. Come per un rugbista correre sul prato di Twickenham.

Le Generali a me, ciclista della domenica, hanno regalato un sogno: pedalare sulla pista del mitico Velodromo Vigorelli.

Il vecchio e glorioso impianto, nel quale Olmo (1935), Coppi (1942) e Anquetil (1956) hanno battuto il record dell’ora, da anni era in decadenza. Nel progetto CityLife il nostro Gruppo si è preso in carico la ristrutturazione della pista e delle tribune che ora, tirate a lucido, sono guardate dall’alto dal nostro grattacielo “Storto”.

E’ stata una giornata entusiasmante, motivante e terrificante. Terrificante perché affrontare le curve paraboliche con la bici mi ha fatto una paura esagerata. Sicuramente non ha aiutato l’allenatore che, nel prepararci alla pista ha detto: “Mi ricordo quella volta che ho bucato in curva e ho fatto tutta la pista, dall’alto al basso, con il sedere. Mi sono ustionato tutto”.

Superato lo spavento, insieme ad altri colleghi (alcuni veramente bravissimi) abbiamo potuto fare numerosi giri di pista per sentirci, almeno un giorno, campioni del pedale.

Ed abbiamo anche sperimentato plasticamente come per Generali essere vicino ai propri stakeholder, in questo caso la Città di Milano, proprietaria dell’impianto, sia un modo di essere da 190 anni.

Un ulteriore motivo per essere orgoglioso di essere una piccola parte di questa storia che prosegue da quasi due secoli.

Come per una ballerina danzare sulle assi del Bolshoi. Come per professore tenere una lezione alla Sorbona. Come per un impiegato lavorare in Generali.

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Generali è uno dei più grandi gruppi integrati di assicurazioni e gestione patrimoniale a livello mondiale. Fondato nel 1831, è presente in oltre 50 paesi nel mondo, con un reddito totale da premi di € 95,2 miliardi e € 863 miliardi di AUM nel 2024. Con circa 87.000 dipendenti che servono 71 milioni di clienti, il Gruppo ha una posizione di leadership in Europa e una presenza crescente in Asia e America Latina. Al centro della strategia di Generali c'è il suo impegno Lifetime Partner verso i clienti, raggiunto attraverso soluzioni innovative e personalizzate, un'esperienza cliente di prima classe e le sue capacità di distribuzione globale digitalizzata. Il Gruppo ha completamente integrato la sostenibilità in tutte le scelte strategiche, con l'obiettivo di creare valore per tutti gli stakeholder mentre costruisce una società più equa e resiliente.