Dietro le quinte

Dietro le quinte - Léon Bakst, figurino per Narcisse, Ballets Russes, coreografia di Michel Fokine, Parigi, 1911. © St. Petersburg State Museum of Theatre and Music

Per la prima volta in Italia, i bozzetti e i figurini di Léon Bakst, scenografo e costumista per i Ballets Russes, esposti a Palazzo Cini a Venezia grazie al sostegno di Generali

La magia del balletto classico di inizio ‘900 approda a  Palazzo Cini a Venezia: per la prima volta in Italia una mostra monografica dedicata a Léon Bakst, celebre scenografo e costumista dei Ballets Russes, la compagnia di danza classica fondata nel 1911 dall'impresario russo Sergej Djagilev che vantava i migliori ballerini russi dell’epoca.

Generali, Main Partner della Galleria e sostenitore istituzionale della Fondazione Cini, di cui ha permesso la riapertura al pubblico nel 2014, continua a supportare le attività di Palazzo Cini e della Fondazione Cini a testimonianza dell’impegno portato avanti dalla Compagnia nel promuovere e rendere accessibile la cultura alla comunità, a Venezia e nel mondo.

La mostra ripercorre la carriera del celebre scenografo e costumista dei Ballets Russes attraverso figurini, fotografie e costumi di scena originali della grande collezione del Museo di San Pietroburgo, offrendo un’occasione unica per immergersi nella grandiosa vitalità della più influente compagnia di balletto del XX secolo.

 

Dietro le quinte - Léon Bakst, figurino di Cleopatra per Ida Rubinštejn. Cléopâtre, Ballets Russes, coreografia di Michel Fokine, Parigi, 1909. © St. Petersburg State Museum of Theatre and Music

Il cuore dell’evento è rappresentato dai disegni: caratterizzati da una elaborata composizione grafica e da un acceso cromatismo, essi risentono profondamente sia dell’arte tradizionale russa sia dell’antico classicismo ellenico, entrambi rielaborati in chiave fantastica. A integrazione di questi materiali saranno esposti alcuni rari programmi di sala e delle raccolte iconografiche appartenute al maestro coreografo Aurél M. Milloss, di cui la Fondazione Giorgio Cini conserva l’archivio.

Generali è attivamente coinvolta nella promozione di iniziative che mirano a preservare e sostenere il patrimonio artistico e culturale delle comunità in cui opera. Tra queste, Venezia riveste un ruolo di primo piano per l’indissolubile legame storico che da 186 anni unisce la Compagnia alla città lagunare, dove è presente dal 1832. Oggi, a Venezia Generali è impegnata nella ristrutturazione sia delle Procuratie Vecchie, che accoglieranno l’iniziativa a favore della comunità The Human Safety Net, sia dei Giardini Reali di piazza San Marco e sostiene da anni la Fondazione Cini, Palazzo Cini e il Teatro la Fenice.