Generali lancia Lifetime Partner 24: Driving Growth

15 dicembre 2021 - 07:00 price sensitive

Ambiziosi target al 2024 basati sulla crescita sostenibile

  • Forte crescita degli utili: 6% - 8% il range del tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione (2021-24)1
  • Flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo: > € 8,5 miliardi (2022-24)2
  • Aumento dei dividendi3: € 5,2 – 5,6 miliardi di dividendi cumulativi (2022-24)4 vs. € 4,5 miliardi (2019-21)

Nuovo piano fondato sul successo di Generali 2021 e su ritorni eccellenti per gli azionisti

  • Tutti i target di Generali 2021 raggiunti o superati nonostante il Covid-195
  • Total shareholder return pari al 111%6 dall’Investor Day 2016
  • Buyback pari a € 500 milioni al termine di Generali 2021, il primo da 15 anni7
  • #1 nel Relationship Net Promoter Score tra i principali peer europei internazionali8
  • Posizione finanziaria e patrimoniale più solida grazie alla riduzione del debito finanziario, della spesa per interessi e al Solvency II Ratio al vertice del settore
  • Sostenibilità pienamente integrata nel business, con la strategia per il clima e i relativi target aggiornati a giugno 2021

Lifetime Partner 24: Driving Growth incentrato su tre pilastri strategici con relativi KPI finanziari e operativi

Perseguire una crescita sostenibile

  • Crescita superiore al 4% della raccolta premi nel Danni non auto (CAGR 2021-24)
  • € 2,3 – 2,5 miliardi di valore della nuova produzione (NBV) al 2024 (€ 1,9 miliardi FY2020)

Migliorare il profilo degli utili

  • € 2,5 – 3 miliardi di flusso di cassa libero discrezionale da reinvestire su iniziative finalizzate alla crescita profittevole e alla creazione di valore, comprese operazioni di M&A nel business assicurativo e nell’asset management
  • Incremento di € 100 milioni dei ricavi da terze parti nell’Asset Management

Guidare l’innovazione

  • € 1,1 miliardi di investimenti nella trasformazione digitale e tecnologica (2022-24), in aumento del 60% rispetto a Generali 2021
  • Miglioramento di 2,5-3,0 p.p. del cost/income ratio9
  • Fondo di venture capital da € 250 milioni per cogliere opportunità ad alto potenziale nell’insurtech

Philippe Donnet, Group CEO di Generali, ha affermato: “L'impegno consolidato di Generali come Partner di Vita colloca i nostri clienti al centro di tutto ciò che facciamo. Con il nostro nuovo piano faremo un ulteriore salto di qualità e confermeremo Generali come un Gruppo innovativo focalizzato sui clienti e sull’utilizzo dei dati. Gli ambiziosi obiettivi e le iniziative che abbiamo annunciato oggi sono possibili grazie al successo dei nostri precedenti piani strategici. Oggi Generali ha una solida posizione finanziaria e patrimoniale, fonti di utile diversificate, una crescita costante e profittevole e una comprovata capacità di generare ritorni per gli azionisti ai vertici del settore. Siamo pronti a costruire i prossimi tre anni a partire da questi risultati. La nostra leadership nel settore assicurativo, le capacità nell’asset management che abbiamo sviluppato e consolidato internamente, la nostra rete di 165.000 agenti digitalizzati e il nostro impegno crescente nel dare un contributo positivo in ambito sociale e ambientale, dimostrano che Generali è nella posizione ideale per raggiungere una crescita sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder”.

Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, riunitosi sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha approvato la nuova strategia triennale di Gruppo, Lifetime Partner 24: Driving Growth. Il piano prevede di conseguire una crescita sostenibile sia attraverso le attività chiave sia attraverso nuove tipologie di business, grazie alle solide basi poste a partire dal 2016.
All’origine del piano c’è il costante impegno di Generali di essere Partner di Vita per 68 milioni di clienti in oltre 50 paesi. Il Gruppo e la sua rete globale di 165.000 agenti saranno ancora più vicini ai clienti attraverso investimenti in prodotti personalizzati, consulenza digitale e un’eccellente customer experience.
Nel corso di questo ciclo strategico, Generali proseguirà nel suo impegno per la sostenibilità, con l’obiettivo costante di avere un impatto positivo in ambito sociale, ambientale e per tutti gli stakeholder.
Entro il 2024 Generali completerà l'integrazione dei criteri ESG negli investimenti diretti del portafoglio gestioni separate10, ridurrà del 25% le emissioni di anidride carbonica del suo portafoglio di azioni e obbligazioni societarie11 e, sul totale della raccolta, aumenterà la componente dei premi generati da prodotti a valenza sociale e ambientale tra il 5% e il 7% (CAGR) al 2024.

In base al piano, Generali rafforzerà ulteriormente le sue fonti di reddito, incrementerà la redditività del suo business Vita, investirà € 1,1 miliardi nella trasformazione digitale e tecnologica, aumenterà i ricavi da terze parti nel segmento Asset Management e migliorerà ulteriormente l'efficienza.
Il piano definisce una visione chiara del Gruppo al 2024 e si basa su tre pilastri strategici: perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l'innovazione. Prevede inoltre una forte crescita degli utili per azione, maggiori flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo e dividendi più elevati.

LIFETIME PARTNER 24: DRIVING GROWTH – PUNTI PRINCIPALI

Perseguire una crescita sostenibile
Nel segmento Danni, Generali continuerà a incrementare la raccolta e a mantenere l’ottima marginalità tecnica, migliorando la propria quota di mercato nei segmenti con potenziale di crescita significativo, quali le PMI e il Senior Care in Europa, il settore Viaggi negli Stati Uniti.
Nel segmento Vita, il Gruppo continuerà a sviluppare i prodotti a basso assorbimento di capitale e la profittabilità tecnica, aumentando la raccolta delle linee unit-linked e protection e la gamma di prodotti ESG, e internalizzando ulteriormente i margini. La crescita sarà sostenuta da un'efficace gestione dei costi, con una continua disciplina delle spese nei mercati maturi e investimenti mirati in Asia e su business Fee-Based.

Migliorare il profilo degli utili
Generali continuerà a migliorare il profilo e la profittabilità del proprio business Vita, proseguendo il processo di ottimizzazione dei portafogli esistenti per ridurre l’assorbimento di capitale e migliorare il risultato operativo. Seguendo l’approccio disciplinato con il quale Generali durante l'attuale ciclo strategico ha investito oltre € 3 miliardi in operazioni di M&A per la crescita, il Gruppo continuerà a reinvestire il capitale in iniziative di crescita profittevole. Generali individuerà opportunità per consolidare la leadership assicurativa in Europa e rafforzare la presenza in selezionati mercati asiatici.
Nell’Asset Management il Gruppo continuerà a investire nella capacità di sviluppare e distribuire prodotti – inclusa l'espansione nei private asset – per aumentare le dimensioni del segmento e generare ulteriori € 100 milioni di ricavi da terze parti.

Guidare l’innovazione
Gli investimenti in tecnologia e digitalizzazione previsti dal piano ammontano a € 1,1 miliardi, con un aumento del 60% rispetto all'ultimo ciclo strategico e comprendono ulteriori investimenti per aumentare il valore del cliente attraverso il modello di consulenza “Partner di Vita”, ampliando le capacità di consulenza digitale e stabilendo un approccio omnicanale attraverso tutti i canali di distribuzione.
Il Gruppo investirà inoltre nello sviluppo di piattaforme condivise, in nuove competenze nell’utilizzo dei dati e in una maggiore adozione di tecnologie di smart automation e di intelligenza artificiale. Si ridurranno quindi i costi e si realizzerà ulteriore efficienza operativa, con un beneficio di 2,5-3,0 p.p. nel cost/income ratio di Gruppo.
La leadership tecnica di Generali sarà ulteriormente rafforzata da un motore di innovazione che unisca progetti interni con iniziative guidate da partnership.
Un nuovo fondo di venture capital da € 250 milioni focalizzato sull’insurtech consentirà a Generali di cogliere sul mercato opportunità ad alto potenziale.
Il Gruppo lancerà inoltre una nuova piattaforma digitale diretta per intercettare una parte più ampia del bacino di profitti digitali in Europa.

Ottenere un rilevante impatto sociale, ambientale e su tutti gli stakeholder
Generali si impegna a costruire una società più resiliente e giusta. Gli impegni sulla sostenibilità fanno parte del piano, inclusa la crescita dei premi derivanti da prodotti sostenibili del 5%-7% CAGR al 2024 e la completa integrazione dei criteri ESG negli investimenti diretti del portafoglio gestioni separate di Gruppo entro il 2024. Generali ridurrà inoltre del 25% le emissioni di anidride carbonica del portafoglio di azioni e obbligazioni  societarie entro il 2024, in linea con gli impegni di membro fondatore della Net-Zero Asset Owner Alliance e realizzerà € 8,5 - 9,5 miliardi di nuovi investimenti verdi e sostenibili tra il 2021 e il 2025.
Il Gruppo ha inoltre definito una roadmap per la completa esclusione degli investimenti e delle attività di sottoscrizione nel settore del carbone termico e porta avanti l'impegno a non assicurare più le attività di esplorazione e produzione di petrolio e gas.
Il progetto EnterPRIZE di Generali sta aiutando le PMI a realizzare una transizione sostenibile, mentre The Human Safety Net – l'iniziativa sociale di punta del Gruppo – continuerà a liberare il potenziale delle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità.

Il coinvolgimento delle persone come risorsa fondamentale per realizzare con successo il nuovo piano
Generali continuerà a investire sulle sue persone per garantire che siano coinvolte nel realizzare con successo il nuovo piano, promuovendo al contempo un ambiente di lavoro sostenibile. Nel corso di Lifetime Partner 24: Driving Growth, il Gruppo si concentrerà sul miglioramento della propria cultura focalizzata sul cliente, fondata sulla meritocrazia e sullo sviluppo delle competenze, che include l’upskilling (aggiornamento delle competenze) del 70% dei dipendenti di Generali con nuove competenze digitali e strategiche entro il 2024. Le persone di Generali continueranno a essere supportate da procedure trasparenti ed eque e da pari opportunità, considerando la diversità in tutte le sue componenti come un valore e puntando in particolare a raggiungere la quota del 40% di donne in posizioni di leadership entro la conclusione del piano.
Generali è inoltre impegnata a adottare nuovi modelli di lavoro ibridi sostenibili ed equilibrati in tutte le compagnie del Gruppo, offrendo importanti benefici ai propri dipendenti e stakeholder nell’ambito del “Next Normal”.

INVESTOR DAY

Lifetime Partner 24: Driving Growth sarà presentato oggi dal top management di Generali nel corso dell’Investor Day, a partire dalle ore 09:00 CET.
La diretta dell’evento e la presentazione completa sono disponibili a questa pagina.

1CAGR su tre anni; normalizzato per l’impatto delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle acquisizioni e dalle dismissioni. Obiettivo basato sugli attuali principi contabili IFRS.
2Visione per cassa.
3Subordinato all’assenza di raccomandazioni regolamentari ostative.
4Rachet policy sul dividendo per azione. Visione per cassa.
5ROE 2019 e ROE atteso per il 2021>11,5%; ROE 2020 impattato dal COVID-19 e da one-off.
6Periodo di riferimento: 22/11/2016 – 13/12/2021; fonte: Refinitiv Datastream.
7Subordinato all’assenza di raccomandazioni regolamentari ostative.
8Basato sulla media ponderata di tutti i Paesi in cui Generali ha una presenza attiva retail.
9“Income” sono definiti come la somma delle Spese generali, del Risultato Operativo e del Risultato Non-Operativo (con l’esclusione del risultato degli investimenti non operativi e degli interessi passivi sul debito finanziario); perimetro assicurativo (perimetro totale di Gruppo, con l’esclusione di A&WM e EA). Target basato sui principi contabili IFRS attualmente in vigore.
10Gestioni separate – investimenti diretti in corporate (equity e fixed income) e titoli di stato.
11Gestioni separate – investimenti diretti in corporate (equity e fixed income). Emissioni di anidride carbonica in termini di intensità di gas serra per importo investito. Base dati di partenza: 2019.