Generali cede a SCOR le attività di riassicurazione vita negli USA

04 giugno 2013 - 01:28 price sensitive
  • Controvalore totale atteso per Generali $920 mln
  • Cessione con successo di un business non-core, con una plusvalenza consolidata di $150 mln. Solvency I migliora di 1 p.p.

Trieste – Il Gruppo Generali ha firmato oggi con SCOR un accordo definitivo per la cessione delle attività riassicurative vita negli USA. Il controvalore lordo complessivo atteso di $920 milioni include il versamento in contanti previsto da parte di SCOR di $780 milioni al closing dell’operazione (di cui $30 milioni di profitti attesi) e il rilascio di $140 milioni di garanzie.

La transazione si inserisce nell’ambito della strategia annunciata dal Gruppo in gennaio per uscire dai business non-core e ottimizzare l’allocazione di capitale. L’accordo prevede sia la cessione del 100% di Generali U.S. Holdings e delle sue controllate che il ritiro del business attualmente retrocesso ad Assicurazioni Generali.

L’operazione genererà per il Gruppo una plusvalenza al netto delle tasse attesa a circa $150 milioni a livello consolidato, rafforzando ulteriormente il profilo di liquidità del Gruppo con un miglioramento di circa 1 punto percentuale sull’indice Solvency I. Il controvalore complessivo lordo della transazione corrisponde ad un multiplo intrinseco di ca. 15x sugli utili del 2012.

Mario Greco, Group CEO di Generali, ha affermato: “Continuiamo a fare progressi nell’esecuzione della nostra strategia di dismissione di asset non-core e di rafforzamento patrimoniale del Gruppo. La cessione di Generali USA è un ulteriore passo avanti nella trasformazione del nostro Gruppo e nella realizzazione del nostro obiettivo di rifocalizzarci sul core business assicurativo."

STRUTTURA DELLA TRANSAZIONE

Il controvalore lordo totale dell’operazione di $920 milioni, assumendo il closing al 30 settembre 2013, deriva dalla vendita in contanti del 100% di Generali U.S. Holdings e delle sue controllate per $780 milioni – pari a $750 milioni più la variazione stimata del patrimonio netto generata tra il primo gennaio 2013 ed il closing – e dall’ulteriore beneficio previsto di $140 milioni per il rilascio di garanzie in seguito al ritiro del business oggi retrocesso ad Assicurazioni Generali. Generali beneficerà inoltre del rilascio di capitale ai fini Solvency attualmente richiesto a supporto del business retrocesso.

L’operazione è soggetta alle autorizzazioni delle Autorità Competenti e ad altre condizioni previste nella prassi di mercato.

GENERALI U.S. HOLDINGS

Generali U.S. Holdings controlla Generali USA Life Reassurance Company – che offre servizi di riassicurazione per prodotti vita individuali e collettivi – e la società captive Generali Reassurance (Bermuda).

Nel 2012 il business USA di Generali – costituito da Generali U.S. Holdings, dalle sue controllate e dal business retrocesso ad Assicurazioni Generali – ha generato una raccolta premi netti in base ai principi US GAAP di $925 milioni con un utile pari a $62 milioni.

Dopo questa operazione, il Gruppo Generali continuerà ad operare negli Stati Uniti nel segmento danni attraverso il branch di New York.

Citigroup e Mediobanca hanno agito come adviser finanziari e Fried Frank and Cleary Gottlieb come adviser legale di Generali nella transazione.