La sfida di Revert per un mondo senza SLA

La sfida di Revert per un mondo senza SLA

Individuare una cura per le malattie neurodegenerative, la cui incidenza sulla popolazione è in costante aumento, è l’obiettivo dell’Associazione Revert, onlus italiana all’avanguardia a livello internazionale nella ricerca sulle cellule staminali cerebrali.

 

Revert è la prima no profit al mondo a promuovere la sperimentazione umana sull’uso delle cellule staminali cerebrali per la cura di queste patologie ed è la prima ad averle trapiantate nell’uomo, nell’ambito di una sperimentazione clinica approvata dall’Istituto Superiore di Sanità.

 

Impegnata nella sperimentazione clinica di terapia cellulare sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Revert ha presentato oggi i primi incoraggianti risultati di un progetto di ricerca iniziato nel 2012 grazie anche al sostegno di Generali.

 

Si è infatti chiusa la fase I del trial clinico: un passo fondamentale che consente di avviare la Fase II che interesserà 60-80 pazienti affetti da SLA. La tecnica messa a punto nel 1996 dal professor Angelo Vescovi, docente di biologia cellulare all’università Bicocca di Milano, coniuga ricerca scientifica avanzata ed etica perché utilizza cellule staminali cerebrali provenienti esclusivamente da feti deceduti per cause naturali.