Il Vicepresidente esecutivo della Commissione europea Dombrovskis interviene al primo ‘Generali Talks’ a Bruxelles

Il settore bancario, la riforma del Patto di Stabilità, il conflitto in Ucraina, il futuro dei mercati dei capitali e della competitività europea al centro del primo incontro di alto livello organizzato da Generali per promuovere il dibattito pubblico a Bruxelles

Il Vicepresidente esecutivo della Commissione europea Dombrovskis interviene al primo ‘Generali Talks’ a Bruxelles

Il 28 marzo 2023 Generali ha presentato il primo ‘Generali Talks’ a Bruxelles con la partecipazione del Vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis. Si è trattato del primo di un nuovo ciclo di incontri sullo scenario economico, finanziario e geopolitico europeo organizzati da Generali con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni dell’Unione e del mondo industriale e accademico.

In qualità di principale assicuratore europeo, consideriamo l’Europa la nostra casa. Grazie a iniziative quali i Generali Talks vogliamo contribuire al dibattito pubblico a Bruxelles su temi macroeconomici e sociali”, ha spiegato Simone Bemporad, Group Chief Communications and Public Affairs Officer di Generali, nel suo discorso introduttivo. “Vogliamo anche offrire un luogo di incontro e dibattito imparziale per permettere ai responsabili politici di alto livello dell'UE di presentare il proprio punto di vista su questi temi critici. Lanceremo iniziative simili anche a Roma e Milano, quindi continuate a seguirci!

Intervistato da Maria Tadeo, corrispondente di Bloomberg a Bruxelles, Dombrovskis si è soffermato sullo stato dell'economia dell'UE, discutendo le prospettive di riforma del Patto di stabilità e il Recovery Fund, e sottolineando che il settore bancario "è stabile e ben preparato ad affrontare eventuali shock". Per quanto riguarda i mercati dei capitali, ha sottolineato in particolare l'importante ruolo degli investimenti privati nel superare le sfide cui deve far fronte l'UE.

Anche il commercio internazionale e la competitività dell'UE sono stati elementi fondamentali della discussione, soprattutto con riferimento alle relazioni con gli Stati Uniti e la Cina. Dombrovskis ha accolto con favore l'ambizione degli Stati Uniti "in materia di green economy e cambiamenti climatici", ma chiedendo un "accordo transatlantico per evitare la frammentazione. Parte della forza dell'Europa è l'apertura al mondo, vogliamo proteggere un sistema multinazionale regolamentato". Per quanto riguarda la Cina, ha riconosciuto la sua importanza in quanto secondo partner commerciale dell'UE auspicando al contempo maggiore equilibrio e cooperazione sulle sfide globali, incluso il cambiamento climatico.

Durante l'evento, Dombrovskis ha anche discusso del sostegno dell'Unione europea all'Ucraina e delle prospettive di adesione del Paese all'UE, nonché dell’importanza degli attuali sviluppi per l'Europa: "Non possiamo dare per scontate la libertà e la democrazia. Dobbiamo difenderle tanto all'interno quanto all'esterno, considerata l'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina. È qualcosa che richiede la nostra costante attenzione, dobbiamo continuare a lavorare per la nostra democrazia".