Storia delle azioni 1979

L’assemblea straordinaria del 30 giugno 1979 ha deliberato l’aumento del capitale sociale da Lire 78.996.208.000 a Lire 100.000.000.000 con le seguenti modalità:

  1. Emissione gratuita di n. 5.250.948.= nuove azioni da nominali Lire 4.000.= da assegnare agli azionisti in ragione di quattro azioni nuove per ogni gruppo di quindici azioni vecchie possedute, con rinuncia al diritto di assegnazione su 57.997.= azioni tra quelle detenute in portafoglio dalla Società, ai sensi dell’art. 2357 C.C. nonché con acquisto in Borsa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357 C. C., con somme prelevate da utili netti, regolarmente accertati, di tre diritti di assegnazione;
  2. Imputazione a capitale della somma di Lire 21.003.792.000 da prelevarsi dal Fondo rivalutazione ex legge 2 dicembre 1975, n. 576;
  3. Decorrenza del godimento delle nuove azioni, dopo effettuate le operazioni di cui ad a) e b) dall’1 gennaio 1979.

A comprova dell’effettuata operazione verrà staccata dai certificati presentati la cedola N.ro 9.
Le relative operazioni avranno inizio il 19 settembre 1979 e si chiuderanno per gli Istituti incaricati il 31 ottobre 1979; dopo tale data potranno essere svolte soltanto solo presso la Direzione Centrale della Società, verso presentazione dei rispettivi certificati azionari.
L’operazione d’aumento del capitale sociale è stata omologata dal Tribunale di Roma con decreto di data 7 Agosto 1979.