Inflazione, Solvency II e sostenibilità al centro del dialogo tra il Presidente di Generali, Gabriele Galateri, e la commissaria europea ai Servizi Finanziari, Mairead McGuinness

Parigi – Tassi di interesse più elevati e inflazione modificherebbero in parte lo scenario UE. “Lo scenario è positivo, con una crescita del PIL del 3 - 4%. L'inflazione è l'unico elemento preoccupante. Abbiamo le risorse dall'Europa, abbiamo clienti con eccessi di risparmio per il mercato consumer e la pandemia che sta diventando endemica. Bisogna essere attenti e utilizzare le risorse verso obiettivi assolutamente essenziali: competitività, produttività, innovazione”. Lo ha affermato il Presidente di Generali, Gabriele Galateri, intervenendo oggi al Finance Summit 2022 di Politico, a Parigi.

Galateri ha dialogato con la commissaria europea ai Servizi Finanziari, Mairead McGuinness, anche sui temi della revisione di Solvency II, la copertura dei rischi sistemici, l’educazione finanziaria e la just transtion. 

Parlando delle necessità di investimenti a lungo termine per l’Europa e di Solvency II, Galateri ha sottolineato come “il settore assicurativo gestisce 11 trilioni di euro di asset che possono essere indirizzati verso i reali bisogni dell'economia europea. Siamo esperti in grandi progetti a lungo termine e possiamo aiutare sia a consigliare sia a investire. Possiamo usare la nostra potenza di fuoco per supportare progetti nel green e nel digital che necessitano di questo capitale”.

Rispetto al ruolo degli assicuratori europei nel sostenere una ripresa sostenibile, Galateri ha sottolineato come “sono felice di vedere che nel contesto europeo si parla di obiettivi da raggiungere in termini di green, istruzione, innovazione: bisogna investire di più nell'economia reale, sostenere gli investimenti in settori strategici, come le infrastrutture con capitale paziente e a lungo termine”.

Generali ha proposto un fondo pandemico che può avere la capacità di rispondere alle esigenze del mercato. Possono partecipare assicuratori, riassicuratori, mercati finanziari, governi nazionali e dell'UE. Il futuro in un mondo globale non può essere dominato da un solo attore”, ha sottolineato il Presidente riflettendo sulle protezioni dalle future pandemie.

Per quanto riguarda la tassonomia energetica dell'UE, Galateri ha anche sottolineato l'importanza di una "transizione giusta" per considerare l'impatto sociale e la pianificazione coinvolti per realizzare la transizione energetica. Galateri ha inoltre evidenziato che per Generali “il green è parte della nostra strategia. Il nostro nuovo piano si basa su questo concetto. ESG fa parte dei nostri prodotti e processi".

Inflazione, Solvency II e sostenibilità al centro del dialogo tra il Presidente di Generali, Gabriele Galateri, e la commissaria europea ai Servizi Finanziari, Mairead McGuinness