Barcolana 2020

Un meteo avverso ha fermato la Barcolana. Per la prima volta in più di cinquant’anni di storia la regata velica ‘Coppa D’Autunno - Barcolana 52 presented by Generali’, che avrebbe dovuto disputarsi domenica 11 ottobre nel Golfo di Trieste, è stata cancellata. Erano oltre 1.400 gli iscritti alla regata più partecipata al mondo in un’edizione speciale, fortemente voluta in un anno delicato e complesso, studiata nel rispetto delle normative anti-COVID-19.

Pioggia e Bora, il vento più turbolento d'Italia e dell'intero bacino del mar Mediterraneo che spesso soffia oltrepassando i 100 km/h, hanno indotto l’organizzazione a rinunciare per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.

“Il rispetto della sicurezza in mare è la prima condizione per una regata vincente – ha commentato il presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola, a Trieste per la regata - il messaggio, in un anno così complesso e difficile, è che si può costruire e condividere insieme un evento di sport e di divertimento. Barcolana nei giorni scorsi ha realizzato in mare e a terra eventi che hanno parlato di territorio, ambiente, cultura. Questo è importante. Un plauso va all’organizzazione, alle forze dell’ordine, alle istituzioni pubbliche e private che hanno lavorato insieme per rendere possibile questa straordinaria manifestazione tanto amata in Italia e all’estero. Il nostro è un arrivederci”.

Accanto allo sport Generali, presenting partner dell’evento e sponsor da oltre 40 anni - aveva messo al centro di questa edizione salute, sostenibilità, inclusione. Nei giorni precedenti la regata domenicale sono state proposte iniziative per sensibilizzare attraverso la vela l’attenzione all’ecosistema, alle pratiche sostenibili per vivere consapevolmente lo sport e beneficiare in termini di benessere e salute di una corretta e sana attività condivisa tra le persone. Per questo Generali aveva allestito un punto video dedicato al meteo con aggiornamenti in tempo reale su vento, maree e condizioni generali per i velisti e per il pubblico.

Un obiettivo perseguito anche con il Trofeo Generali che quest’anno avrebbe premiato il team misto guidato da una donna timoniere primo classificato. Un impegno a favore della Diversity & Inclusion che Generali rinnova, dopo le scorse edizioni che hanno visto la partecipazione e la testimonianza di veliste internazionali, riconoscendo alla skipper vincitrice un percorso di coaching e leadership personalizzato da Generali Academy.