Terremoto in Turchia e Siria, da Generali un contributo per l’emergenza

A seguito del terremoto in Siria e Turchia, Generali sostiene le popolazioni colpite con una donazione all’UNICEF e altre iniziative locali. Attivata anche una campagna globale di raccolta fondi, cui Generali corrisponderà una somma di pari importo

Il terremoto più potente rilevato in Turchia dal 1939, condizioni climatiche avverse e un’epidemia di colera hanno colpito milioni di persone in Siria e Turchia, rendendo l’assistenza umanitaria ancor più necessaria.

Sono oltre 20.000 le vittime finora registrate a seguito del violento sisma verificatosi lo scorso 6 febbraio. Un numero probabilmente destinato ad aumentare mentre proseguono le operazioni di soccorso.

In risposta al disastro, Generali ha deciso di donare € 500.000 all’UNICEF, attualmente impegnata nelle operazioni di soccorso, attraverso la fornitura di beni di prima necessità come cibo, acqua potabile, kit con vestiti e medicine per bambini e famiglie, e rifugi per ospitare le persone con servizi per l'infanzia, e ad altre iniziative locali individuate insieme a Generali Sigorta.

È stata attivata inoltre una campagna globale di raccolta fondi, a cui Generali donerà una somma di pari importo per contribuire alla gestione dell’emergenza.

A livello locale anche Generali Sigorta ha lanciato una campagna di raccolta fondi da parte dei dipendenti a sostegno delle organizzazioni locali impegnate nelle operazioni di primo soccorso, e anch’essa corrisponderà una somma pari alle donazioni raccolte.