Il barometro delle vacanze di Europ Assistance
15° sondaggio Ipsos sulle vacanze – Europ Assistance
- Quest'estate oltre il 60% degli europei partirà per le vacanze
- In 10 anni, la percentuale degli europei che prenotano le vacanze via internet è salita dal 28% al 60%.
Come tutti gli anni dal 2000 Europ Assistance, network globale del Gruppo Generali che offre servizi di assistenza, ha commissionato un sondaggio europeo sui progetti per le vacanze dei cittadini di Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Belgio e Austria.
Il sondaggio è stato condotto da Ipsos, società leader nelle ricerche di mercato, su un campione di 3.510 europei: oltre il 60% degli intervistati ha dichiarato che quest'estate intende partire per le vacanze, facendo registrare un aumento del 6% rispetto allo scorso anno e dimostrando un trend positivo in tutti i Paesi coinvolti. È previsto anche un aumento delle risorse che gli europei destineranno alle loro vacanze: il budget medio degli europei dell'Eurozona è di 2.390 euro, ovvero 180 euro in più rispetto al 2014.
Dal sondaggio è emerso che britannici, tedeschi, austriaci e belgi privilegiano le vacanze all'estero (rispettivamente il 59%, il 61%, il 67% e il 71%), a differenza di francesi, italiani e spagnoli, che come sempre preferiscono trascorrere le vacanze nel loro Paese (56%, 62% e 65%). Le località di mare restano la meta preferita della maggior parte degli europei, anche se la montagna conquista sempre più estimatori.
L'indagine di Europ Assistance e Ipsos ha rivelato inoltre la diffusione di nuove tendenze, come l'house swapping e il car sharing: quest'anno il 15% degli europei ha affermato di essere interessato al car sharing, percentuale che sale al 30% per i giovani tra i 18 e i 24 anni e al 24% tra le persone in cerca di lavoro. Internet sta favorendo la diffusione dell'house swapping, ovvero lo scambio di case tra privati, non solo fra i più giovani e le persone che hanno un budget limitato (rispettivamente il 23% e il 19%), ma anche come modalità di soggiorno per famiglie (il 18% delle famiglie con 2 figli e il 26% dei nuclei familiari con 3 o più figli).
In 10 anni, gli europei che prenotano le vacanze via internet sono aumentati dal 28% al 60%.
Durante le vacanze, i rischi per la propria salute e quella dei propri cari restano la fonte di preoccupazione maggiore (71% e 68%), a cui segue il rischio di perdere gli effetti personali (64%). Dal sondaggio è emerso un aumento rilevante (+5%) del timore del rischio di attentati, che si è attestato al 51%. L'aumento riguarda in particolare i cittadini francesi (con il 38% degli intervistati che si dichiara molto preoccupato, rispetto al 28% dello scorso anno) e gli italiani (con il 44% rispetto al 27% del 2014).