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Archivissima, Generali esplora l’innovazione e i futuri possibili

In occasione di Archivissima 2025, l’Archivio Storico Generali ha aperto le porte di Palazzo Berlam per un viaggio tra passato e futuro: tre palazzi iconici di Trieste raccontano l’innovazione, l’architettura e la visione che hanno plasmato la città sul mare

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Per il quarto anno consecutivo, l’Archivio Storico Generali ha partecipato ad Archivissima, il festival italiano dedicato alla valorizzazione degli archivi, tenutosi dal 5 all’8 giugno 2025. L’edizione di quest’anno, intitolata #dallapartedelfuturo, ha invitato a riflettere sui futuri possibili: quelli ancora da costruire, quelli immaginati nel passato e quelli che oggi possiamo progettare per costruire l’archivio di domani.

Un’apertura straordinaria a Palazzo Berlam

In occasione della Notte degli Archivi, venerdì 6 giugno 2025 l’Archivio Storico Generali ha aperto in via straordinaria le porte di Palazzo Berlam, sede dell’Archivio Storico a Trieste, con un evento speciale dedicato alla storia e all’evoluzione dei palazzi di Generali affacciati sul mare: lo stesso palazzo Berlam, palazzo Carciotti e palazzo Geiringer.

Il talk: tre palazzi, tre visioni di futuro

Tenutosi nell’auditorium di Palazzo Berlam, il talk ha approfondito il significato storico, architettonico ed economico dei tre edifici, nati con una forte tensione verso l’innovazione e il cambiamento.

Dopo i saluti istituzionali di Luca Caburlotto, soprintendente archivistico del Friuli Venezia Giulia, e di Emma Ursich, Group Head of Corporate Identity di Generali, sono intervenute tre docenti dell’Università di Trieste: Diana Barillari (storia dell’architettura), Loredana Panariti (storia economica) ed Eleonora Masiero (economia aziendale).

Tre palazzi, tre futuri immaginati

I tre palazzi protagonisti dell’evento sono nati con un'idea di cambiamento, di innovazione - culturale e architettonica - ben precisa, con una tensione verso nuovi mondi:

  • Palazzo Carciotti: simbolo di una Trieste mercantile, dinamica e aperta al mondo.
  • Palazzo Geiringer: ispirato ai palazzi italiani dell’epoca e al fascino della luce elettrica.
  • Palazzo Berlam: influenzato dai grattacieli americani e da un’idea di modernità verticale.

Palazzo Carciotti, dove la storia incontra il futuro

Simbolo di Trieste e prima sede di Generali, dove la Compagnia è stata fondata nel 1831, Palazzo Carciotti fu costruito tra il 1798 e il 1805 su progetto dell’architetto Matteo Pertsch grazie alla visione di Demetrio Carciotti, committente il cui nipote, suo omonimo, fu tra i primi azionisti delle Generali.

Palazzo Carciotti, dove la storia incontra il futuro

L’edificio originale abbinò a una brillante ed innovativa soluzione di casa-fondaco un programma di decorazione artistica e scultorea che di Trieste racconta lo spirito di ambizione, di apertura internazionale e di mecenatismo.

Il palazzo vanta due facciate monumentali e un ricco apparato decorativo e scultoreo, simbolo dell'operosità e delle attività commerciali strettamente legate al porto marittimo, attraverso il quale il self-made man Carciotti aveva costruito la sua fortuna.

Oggi Palazzo Carciotti è il luogo in cui il patrimonio si intreccia con l'innovazione: l’8 aprile 2025 è stato infatti presentato a Trieste “Agorai Innovation Hub”, un ecosistema unico di ricerca di base e applicata che si avvarrà delle più avanzate tecnologie di Data Science e di Intelligenza Artificiale per migliorare la qualità della vita delle persone.

A dargli vita insieme a Generali sono importanti realtà economiche e imprenditoriali sia locali sia internazionali, con il coinvolgimento di istituzioni accademiche e centri di ricerca di eccellenza a livello internazionale.


Palazzo Geiringer, tra innovazione ed eleganza

Palazzo Geiringer, tra innovazione ed eleganza

Palazzo Geiringer fu costruito tra il 1884 e il 1886 come sede definitiva della Direzione Centrale delle Assicurazioni Generali, durante una fase di forte espansione della Compagnia. Progettato dall’ingegnere Eugenio Geiringer con l’architetto Luigi Zabeo, sorge nel Borgo Teresiano, in una posizione strategica vicino al porto e ai principali snodi economici di Trieste.

L’edificio, dallo stile eclettico con influenze rinascimentali e neoellenistiche, fu all’avanguardia per l’epoca: primo a Trieste con impianto elettrico e riscaldamento centralizzato. La sua struttura quadrangolare con cortile interno e decorazioni in pietra calcarea rifletteva solidità e prestigio.

Palazzo Berlam, quando Trieste guardò verso l’alto

Palazzo Berlam, quando Trieste guardò verso l’alto

Acquisito da Generali nel 1932, Palazzo Berlam è stato il primo grattacielo di Trieste e un simbolo dell’architettura modernista della città. Costruito tra il 1926 e il 1928 dall’architetto Arduino Berlam, si distingue per il suo stile eclettico-modernista ispirato ai grattacieli in mattoni rossi di New York e alle avanguardie artistiche europee.

Con i suoi sei piani sormontati da tre gradoni, il palazzo si inserisce armoniosamente nel contesto urbano accanto a edifici storici come Palazzo Geiringer e Palazzo Carciotti. Recentemente restaurato da Mario Bellini, è oggi un esempio valorizzato di architettura del Novecento, attento al recupero dei dettagli originali e alla luminosità degli spazi.

Il palazzo è oggi sede della Generali Group Academy, centro di formazione globale del Gruppo, e dell’Archivio Storico Generali.

Nel racconto dell’ Archivio Storico, la lunga storia di Generali

Fondata a Trieste il 26 dicembre 1831, Generali ha attraversato i tre secoli nei quali si è formata la modernità. Il suo è un patrimonio unico di conoscenze, esperienze e iniziative di business, custodito nell’Archivio Storico e celebrato in occasione del 190° anniversario della Compagnia.

Il ricco patrimonio culturale di Generali comprende dipinti, sculture, reperti archeologici, libri e documenti storici, testimonianze di un investimento costante del Gruppo nella cultura nell’arco della sua plurisecolare attività assicurativa. Un patrimonio vivo, con tantissime storie che raccontano una grande realtà aziendale, ma anche il vissuto e il progresso quotidiano delle persone in Italia, in Europa e nel mondo.

È possibile accedere all’Archivio Storico Generali su appuntamento, prenotare visite guidate al patrimonio, consultare le banche dati e le riproduzioni digitali. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Nel racconto dell’ Archivio Storico, la lunga storia di Generali