Precisione dall’alto, sicurezza a terra: l’uso della tecnologia dei droni nell’assicurazione agricola
Il Progetto Drone, sviluppato da Generali Bulgaria e cofinanziato dal Fondo Generali per l’Innovazione, utilizza droni avanzati per valutare rapidamente i danni con immagini ad alta risoluzione e raccolta dati, consentendo una gestione dei sinistri più accurata ed efficiente nell’assicurazione agricola.
Le attività agricole sono sempre state influenzate dalle condizioni naturali e climatiche. Tuttavia, la recente rapida comparsa di modelli climatici anomali porterà nuove sfide alla produttività delle colture e alla stabilità della domanda e dell’offerta.
Il cambiamento climatico globale può influenzare significativamente la produzione agricola in tutto il mondo, incidendo sulla sicurezza alimentare oltre che sui prezzi delle colture e sul benessere sociale. Pertanto, sono essenziali controlli rigorosi dei parassiti e previsioni accurate dei danni.
Sfruttando la tecnologia dei droni, il Progetto Drone - una soluzione innovativa sviluppata da Generali Bulgaria e cofinanziata dal Fondo Generali per l’Innovazione - mira a migliorare l’accuratezza, l’efficienza e la convenienza delle valutazioni assicurative agricole, garantendo un servizio migliore per i clienti.
Cos’è il Progetto Drone?
Per migliorare strategicamente i processi di sottoscrizione e regolazione dei sinistri, nel 2020 sono stati acquisiti due droni. Un drone è dotato di una fotocamera multispettrale, mentre l’altro dispone di una fotocamera RGB ad alta risoluzione. Inoltre, sono stati acquisiti un software specializzato e un computer per consentire la creazione di ortofoto e mappe di indice, come NDVI (indice di vegetazione differenziale normalizzato), NDRE (indice di differenza normalizzata del margine Rosso), SAVI (indice di vegetazione regolato per il suolo) e altri.
Da allora, sono state completate con successo 156 missioni, accumulando un tempo di volo totale di 71 ore e 39 minuti e coprendo una distanza di volo di 1.873.626 metri. Queste statistiche evidenziano l’efficienza e l’efficacia straordinarie della tecnologia dei droni.
Come possono i droni migliorare la regolazione dei sinistri?
L’uso dei droni ha rivoluzionato l’approccio di Generali alla regolazione dei sinistri. Quando viene presentata una richiesta di risarcimento, il processo si svolge come segue:
- Ricevuta una notifica di sinistro che richiede l’uso del drone, un team visita i campi agricoli colpiti e pianifica la missione del drone. Il drone viene quindi dispiegato per catturare immagini complete dell’area danneggiata;
- Queste immagini, spesso numerate a migliaia, vengono elaborate utilizzando il software per creare ortofoto dettagliate e mappe di indice. Le mappe delineano con precisione le sezioni danneggiate della proprietà assicurata;
- I risultati vengono quindi presentati ai clienti, offrendo loro una valutazione chiara e accurata dei danni.
Questo metodo non solo garantisce precisione, ma migliora anche la trasparenza e la soddisfazione del cliente.
Come i droni assistono nella sottoscrizione
Prima di emettere polizze assicurative, i droni svolgono un ruolo cruciale nelle ispezioni dei campi. Consentono a Generali di esaminare a fondo tutte le aree rilevanti dei campi agricoli, assicurandosi che soddisfino i criteri assicurativi. Questa valutazione completa aiuta il Gruppo a mitigare i rischi e a fornire soluzioni assicurative su misura.
Il Progetto Drone è più di un aggiornamento tecnologico che ha permesso a Generali di migliorare drasticamente l’efficienza operativa e l’accuratezza nella valutazione dei danni. È una testimonianza dell’impegno del Gruppo per l’innovazione e l’uso di soluzioni all’avanguardia per un servizio migliore, dimostrato ulteriormente dal fatto che il Gruppo Generali è l’unico assicuratore in Bulgaria a utilizzare questo metodo avanzato per la valutazione dei sinistri, in linea con il suo impegno a continuare ad abbracciare i progressi tecnologici e le soluzioni innovative.