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Una vita oltre il petrolio

Masdar City, dove l’autosufficienza energetica è realtà

Costruire una città che si basa esclusivamente sull’energia rinnovabile è un’impresa degna di attenzione, soprattutto in un’area come quella degli Emirati Arabi Uniti nella quale la disponibilità di petrolio è così elevata. Questa è Masdar City, una delle città del futuro che, entro il 2025, accoglierà fino a 50mila abitanti su una superficie di 640 ettari.

© Foster+Partners

Nel deserto, denso di petrolio nel sottosuolo, alle porte di Abu Dhabi, lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan ha lanciato nel 2006 una sfida per superare la dipendenza energetica dai combustibili fossili, dal petrolio e derivati. È nata così la prima città al mondo completamente autosufficiente e funzionante esclusivamente con energie rinnovabili (fotovoltaico, energia solare a concentrazione, eolico, riciclo dei rifiuti organici) e a zero emissioni di carbonio. Un atto che, rilanciando la centralità degli Emirati, si presenta anche come un’importante operazione di marketing e non solo: un modello sostenibile e replicabile attraverso la definizione di un sistema territoriale e urbano strutturato, che trova la sua espressione simbolica nella città quadrata, rievocando le forme tipiche della fondazione delle città antiche.

© Foster+Partners

Passato reinterpretato e apertura al futuro si intrecciano nel progetto visionario guidato da Abu Dhabi Future Energy Company e commissionato allo studio londinese di Sir Norman Foster & Partners. Il cuore della città è il Masdar Institute of Science and Tecnology, polo universitario realizzato con il Massachussets Institute of Technology (MIT) e concepito per promuovere la ricerca nel campo delle energie rinnovabili. Al fine di usufruire dei risultati emergenti - alcune tecnologie sono ancora in fase sperimentale - il progetto è flessibile e fa di Masdar una città-laboratorio. Inserita all’interno di un sistema infrastrutturale territoriale, la città è pensata in densi comparti funzionali connessi da un parco lineare. Il traffico a combustibili fossili è eliminato, mentre quello elettrico è sotterraneo e a percorrenza limitata. Il profilo è definito da edifici bassi il cui design si avvale anche di tecniche costruttive della tradizione e da strade a sezione limitata che favoriscono l’ombreggiamento. Sul perimetro esterno della città si trovano fattorie, campi di ricerca e centrali per la produzione di energia. Nell’unica parte finora realizzata vivono docenti e ricercatori provenienti da tutto il mondo.

Immagini dalla 1 alla 3
Picture credits: ©Clive Drury - Masdar city
Immagini 4 e 5
Picture credits: ©Clive Drury - Sheikh Zayed Grand Mosque in Abu Dhabi
Immagine 6
Picture credits: © Foster+Partners