Nuovi orizzonti di collaborazione

In un mondo caratterizzato da una rapida trasformazione, l’incertezza è la nuova normalità. Le partnership pubblico-private si stanno affermando come strumenti essenziali per affrontare questa complessità, offrendo soluzioni innovative, inclusive e resilienti. Soprattutto per le PMI

la Redazione
Tempo di lettura: 3'00"
Credit: MARTIN SANCHEZ/UNSPLASH

IL CONTESTO
Le partnership pubblico-private offrono soluzioni efficaci mettendo in comune risorse e competenze per il benessere collettivo.

Navigare nell’incertezza: perché nuovi strumenti sono vitali in un ordine globale in evoluzione

Stiamo vivendo un’epoca di profonda trasformazione. Il panorama globale viene rimodellato da una convergenza di forze: riallineamenti geopolitici, evoluzione delle relazioni transatlantiche, accelerazione dell’innovazione tecnologica e intensificazione delle pressioni climatiche e demografiche.

Queste dinamiche non solo sono interconnesse, ma stanno anche accelerando, creando un ambiente più complesso, volatile e imprevedibile. I modelli tradizionali di governance, gestione del rischio e sviluppo economico vengono messi alla prova. In questo contesto, la necessità di nuovi strumenti per gestire l’incertezza e migliorare la resilienza non è mai stata così forte.

Tra le risposte più promettenti a questa nuova realtà ci sono le partnership pubblico-private. Sfruttando i punti di forza complementari di governi, istituzioni internazionali e attori privati, tali collaborazioni possono promuovere l’innovazione, migliorare la gestione del rischio e fornire soluzioni inclusive per proteggere persone, comunità ed ecosistemi.

Le partnership come percorso verso la protezione

Le partnership come percorso verso la protezione - Credit: THOMAS RICHTER/UNSPLASH

Le partnership pubblico-private offrono un modo efficace per mettere in comune competenze, risorse e soluzioni per promuovere il benessere sociale e ambientale. È sempre più evidente che nessuna singola entità, pubblica o privata, può affrontare con successo da sola le complesse sfide odierne. Il percorso futuro richiede un’azione collettiva e il settore assicurativo è in una posizione unica per contribuire a colmare il divario di protezione, rafforzare la resilienza economica e promuovere il progresso sociale.

Allineando il mandato del settore pubblico per lo sviluppo inclusivo con la capacità di innovazione e di esecuzione del settore privato, le partnership pubblico-private possono guidare un cambiamento sistemico. La condivisione delle best practice, la conoscenza dei mercati e delle comunità locali e strumenti innovativi e tecnologici consentono a queste collaborazioni di collegare le sfide globali con soluzioni locali, generando un impatto positivo e misurabile a lungo termine.

Generali, da parte sua, è attivamente impegnata in questo programma, collaborando con organizzazioni internazionali e altre istituzioni pubbliche come il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp), l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) e l’Insurance Development Forum (Idf) per fornire protezione in caso di incertezza e promuovere sviluppo sostenibile e resilienza.

Alleanze globali, impatto locale. Così l’assicurazione può promuovere lo sviluppo sostenibile

Nel 2024, anno segnato dalla presidenza italiana del G7, Generali ha approfondito il suo impegno internazionale stringendo un’alleanza strategica con l’Ocse nell’ambito del settimo Forum Mondiale sul Benessere dell’Ocse a Roma. Il Gruppo ha partecipato ospitando un evento collaterale incentrato sull’importanza delle partnership pubblico-private nell’affrontare le sfide sistemiche – dai cambiamenti climatici e demografici alla trasformazione della forza lavoro – sottolineandone le implicazioni per l’inclusione sociale e le pari opportunità.

Inoltre, la partecipazione di Generali all’Insurance Development Forum (Idf) insieme alle Nazioni Unite e alla Banca Mondiale riflette un più ampio impegno del settore per integrare l’assicurazione e la gestione del rischio nell’agenda globale per lo sviluppo. Nell’ambito di questo impegno, Generali ha sottoscritto l’Infrastructure Resilience Development Blueprint, progettato per catalizzare gli investimenti assicurativi in infrastrutture critiche, che spaziano dalle energie rinnovabili alla gestione idrica e dei rifiuti, dai trasporti, all’assistenza sanitaria, all’istruzione, all’edilizia popolare e alle reti digitali e di telecomunicazione. L’obiettivo è quello di rafforzare la resilienza delle comunità vulnerabili nelle economie emergenti e in via di sviluppo di fronte alle crescenti minacce ambientali.

Dal 2022, Generali collabora anche con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp), diventando la prima istituzione finanziaria a formalizzare una collaborazione bilaterale di questo tipo. L’iniziativa si rivolge alle regioni più vulnerabili del mondo, con l’obiettivo di ridurre il divario di protezione e migliorare la resilienza socio-economica attraverso soluzioni assicurative personalizzate.

Queste partnership non sono iniziative isolate, ma fanno parte di una strategia coesa volta a tradurre le intuizioni globali in un impatto locale. Questo è particolarmente evidente nel lavoro di Generali con le micro, piccole e medie imprese (MPMI), che sono allo stesso tempo economicamente vitali e altamente vulnerabili agli shock sistemici.

Alleanze globali, impatto locale. Così l’assicurazione può promuovere lo sviluppo sostenibile - Credit: MARTIN SANCHEZ/UNSPLASH

Rafforzare le MPMI: un imperativo strategico

Le MPMI sono la spina dorsale dell’economia globale: trainano l’occupazione, l’innovazione e la coesione sociale. Eppure, rimangono sproporzionatamente esposte a crescenti minacce alla loro stabilità finanziaria e alla loro sostenibilità a lungo termine.

Le partnership globali di Generali, in particolare con l’Undp, si stanno traducendo in iniziative mirate a supporto delle MPMI nel rafforzamento della resilienza e nell’accesso alla protezione. Questi sforzi si concentrano in particolare sull’Asia, dove il bisogno è urgente e crescente.

Le principali iniziative includono:

  • Innovazione assicurativa: attraverso partnership con start-up e hub di innovazione, Generali promuove lo sviluppo di soluzioni assicurative per migliorare la resilienza delle MPMI. Più recentemente, è stata lanciata un’Insurance Innovation Challenge in Malesia e Thailandia per incentivare soluzioni innovative e radicate a livello locale e nuovi canali di distribuzione su misura per le esigenze delle MPMI.
  • Strumenti digitali per la prevenzione dei rischi: Generali e Undp hanno anche presentato il “SME Loss Prevention Framework”, uno strumento digitale che aiuta le MPMI a valutare e mitigare i rischi legati al clima e alle condizioni meteorologiche. Inizialmente focalizzato sul rischio di alluvione in Malesia, lo strumento è in fase di estensione anche a Thailandia e India, con particolare attenzione alla protezione sociale.
  • SME EnterPRIZE: il progetto di punta di Generali, ora esteso all’Asia, promuove una cultura della sostenibilità tra le piccole e medie imprese. Forte del suo successo europeo, il programma promuove una rete globale di imprese responsabili e incoraggia l’adozione di modelli di business resilienti e orientati al futuro.

Nel contesto macroeconomico odierno, rafforzare la resilienza delle MPMI è sempre più importante. Queste imprese non sono solo motori economici, ma sono anche vitali per la coesione sociale e l’innovazione. Aiutarle ad adattarsi a un mondo in continua evoluzione è una responsabilità condivisa.

Il settore assicurativo svolge un ruolo cruciale in questo sforzo, la cui urgenza è sottolineata dal costo economico delle calamità naturali. Solo nel 2024, tali eventi hanno causato perdite per 318 miliardi di dollari (+8 per cento su base annua), ben al di sopra della media decennale. Eppure, solo il 43 per cento di queste perdite è stato assicurato, lasciando un divario di protezione di 181 miliardi di dollari. Mettendo in comune risorse e competenze, le partnership pubblico-private possono contribuire a colmare questo divario e promuovere modelli di protezione inclusivi.

Sfruttando i punti di forza di istituzioni e privati, si promuove l’innovazione, fornendo
soluzioni inclusive per persone, comunità e ambiente

Guardando al futuro: costruire la resilienza attraverso la collaborazione

Guardando verso nuovi orizzonti, una cosa è chiara: le sfide del nostro tempo richiedono soluzioni collettive. Le partnership pubblico-private non sono solo una risposta all’incertezza, ma una strategia proattiva per plasmare un futuro più resiliente, inclusivo e sostenibile.

L’approccio di Generali, in linea con l’impegno del Gruppo come assicuratore responsabile, esemplifica come tali partnership possano avere un impatto tangibile a livello locale nel perseguimento di uno sviluppo sostenibile e contribuire a proteggere ciò che più conta: il futuro delle persone, delle comunità e del pianeta.

Guardando al futuro: costruire la resilienza attraverso la collaborazione - Credit: FREDERIK BEYENS