Guardare ai Nuovi Orizzonti

In un mondo che vive profondi shock e cambiamenti, occorre accettare l’incertezza, ma anche riconoscere le opportunità. E soprattutto investire nella conoscenza

Andrea Sironi, Presidente di Generali
Tempo di lettura: 2'00''

Il mondo che ci circonda è attraversato da trasformazioni profonde e sempre più rapide. Le tensioni geopolitiche, l’instabilità degli equilibri globali, l’accelerazione tecnologica e le sfide ambientali e demografiche stanno modificando il nostro modo di vivere, di lavorare, di pensare il futuro.

L’Europa, in particolare, si trova a un bivio: tra dipendenza e resilienza, tra conservazione e trasformazione. Una sorta di “momento della verità”, in cui emerge la fragilità di un continente confuso di fronte alla ridefinizione del ruolo americano. Mentre le nuove politiche commerciali statunitensi generano un blackout nelle relazioni transatlantiche, la Cina si afferma come attore centrale, rafforzando la prospettiva di un mondo multipolare.

Questa fase richiede all’Europa una riflessione strategica sulla propria autonomia, una nuova postura internazionale di fronte a un mondo multipolare, capace di coniugare pragmatismo e valori in una nuova forma di resilienza.

Ma il cambiamento che stiamo vivendo non è solo geopolitico. È il prodotto dell’innovazione e, al contempo, ne è il motore, in un ciclo che definisce il progresso del genere umano sul pianeta. Un progresso che può intimorire ma che, una volta abbracciato, ci rende capaci di plasmare il futuro.

In questo contesto, anche il nostro settore è chiamato a evolvere. L’assicurazione non è solo uno strumento di protezione: è una leva di progresso, un ponte tra rischio e opportunità, tra presente e futuro.

L’intelligenza artificiale e la scienza dei dati stanno trasformando profondamente i modelli di business del settore assicurativo e finanziario. Adottare nuove tecnologie però non basta. È necessario promuovere una cultura dell’innovazione che sappia coniugare competenze digitali, apertura al cambiamento e capacità di anticipare i bisogni emergenti. Se guidata da valori solidi, l’innovazione può generare soluzioni inclusive e sostenibili. In questo senso, l’innovazione non è solo un obiettivo, ma un modo per costruire il futuro.

Il Gruppo Generali percorre questa strada, accompagnando persone, imprese e comunità in questa trasformazione. Guardando lontano. Ad esempio, con il progetto Agorai Innovation Hub raccontato nelle pagine di questa rivista, ci proponiamo di costruire un ecosistema di ricerca e innovazione, dove intelligenza artificiale, data science e sostenibilità si incontrano per affrontare le grandi sfide del nostro tempo.

Riusciremo a fermare il riscaldamento globale e la perdita di biodiversità provocati dall’azione antropica, o a prevenire nuove pandemie? La risposta è nelle mani della scienza, ma anche nel suo legame profondo con la cultura che la guida e con l’etica ambientale. Nessuno può avere successo nell’affrontare questioni di portata globale ragionando come se fosse un’isola. In ambito economico, solo attraverso la sinergia tra i diversi attori che compongono la società sarà possibile trovare soluzioni concrete che rispondano a questi interrogativi, generando prosperità e resilienza. La cooperazione tra istituzioni e imprese diventa sempre più cruciale, una visione condivisa tra pubblico e privato sempre più necessaria.

Con questa convinzione, il Gruppo Generali è promotore di numerose iniziative per lo sviluppo sostenibile e collabora con organizzazioni internazionali come Undp (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo), Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e Idf (Insurance Development Forum), con un focus specifico sulle aree vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico e prive di adeguati strumenti finanziari. In un mondo segnato da crisi ambientali e sociali, come assicuratori e asset manager globali, il nostro apporto alla costruzione di una società più giusta, resiliente e rispettosa delle generazioni future può fare la differenza.

“Nuovi Orizzonti”, il numero del Bollettino che vi apprestate a leggere, intende offrire una riflessione corale su queste sfide, valorizzando il contributo di studiosi, analisti e pensatori che ci aiutano a interpretare la complessità. Guardare ai “nuovi orizzonti” significa accettare l’incertezza, ma anche riconoscere le opportunità. Significa investire nella conoscenza.

 

Buona lettura