Semi di mais

Nathalie Vela da Generali EspañaS.A. de Seguros y Reaseguros
C'era un contadino che coltivava mais di ottima qualità. Ogni anno vinceva il premio per il miglior mais coltivato. Un anno un giornalista lo intervistò e scoprì che il contadino condivideva i suoi semi di mais con i vicini. come potete permettervi di condividere il vostro miglior mais da semina con i vostri vicini quando questi ultimi competono ogni anno con il vostro? Il giornalista chiese.

Perché signore, disse il contadino, non lo sapeva? Il vento raccoglie il polline del mais in maturazione e lo trasporta da un campo all'altro. Se i miei vicini coltivano mais di qualità inferiore, l'impollinazione incrociata peggiorerà costantemente la qualità del mio mais. Se voglio coltivare del buon mais, devo aiutare i miei vicini a coltivare del buon mais.

Lo stesso vale per la nostra vita. .... Recentemente ho letto sul social network di un’amica che, “Coloro che vogliono vivere bene e con senso devono contribuire ad arricchire la vita degli altri, perché il valore di una vita si misura dalle vite che tocca. E chi sceglie di essere felice deve aiutare gli altri a trovare la felicità, perché il benessere di ciascuno è legato al benessere di tutti".

Da quando andavo in bicicletta all'università e vedevo l'edificio delle Generali uscendo dalla stazione di Saint-Lazare a Parigi, o nel centro di Madrid mentre andavo in ufficio in motorino, alzavo lo sguardo verso le sigle degli imponenti edifici che si ergono da secoli, sognando tempi di spedizioni marittime passate con la musica dell'Aida in sottofondo, mentre si inauguravano nuove rotte attraverso il Canale di Suez.

Fino a quando non ho iniziato nel mondo del lavoro a studiare a memoria le polizze di coassicurazione di Generali come "seguace" dei rischi ben sottoscritti e, arrivata la mia prima polizza sottoscritta con il sigillo Generali, con la piacevole sorpresa di scoprire che arricchiscono la vita degli altri con azioni per la crisi del cambiamento climatico in cui viviamo, prendendosi cura delle persone in situazioni svantaggiate e tra le tante. Lavorando affinché le prossime generazioni, tra 190 anni, non debbano emigrare su Marte per aver contribuito alla distruzione del nostro pianeta, ma per continuare ad accompagnare le imprese e le persone in un nuovo passaggio dell'umanità.

Semilla de maíz

Había un agricultor que cultivaba maíz de excelente calidad. Cada año ganaba el premio al mejor maíz cultivado. Un año un periodista le entrevistó y descubrió que el agricultor compartía su semilla de maíz con sus vecinos. ¿Cómo puede permitirse el lujo de compartir su mejor semilla de maíz con sus vecinos cuando están compitiendo maíz con el suyo cada año? Preguntó el reportero.

¿Por qué señor?, dijo el granjero, ¿no lo sabía? El viento recoge el polen del maíz en maduración lo hace girar de un campo a otro. Si mis vecinos cultivan maíz inferior la polinización cruzada degradará constantemente la calidad de mi maíz. Si voy a cultivar un buen maíz, debo ayudar a mis vecinos a cultivar un buen maíz.

Lo mismo ocurre con nuestras vidas…. Leí recientemente en la red social de una amiga que, “Aquellos que quieren vivir bien y con sentido deben ayudar a enriquecer la vida de los demás, porque el valor de una vida se mide por las vidas que toca. Y aquellos que eligen ser felices deben ayudar a otros a encontrar la felicidad porque el bienestar de cada uno está ligado al bienestar de todos”.

Desde que iba en bici a la universidad y veía el edificio de Generali saliendo de la estación de Saint-Lazare en París, o en el centro de Madrid yendo a la oficina en patinete, miraba hacia arriba las siglas en los edificios imponentes que perduran desde siglos, soñando con épocas de expediciones marítimas pasadas con la música de Aida sonando de fondo, mientras se inauguran nuevas rutas por el Canal de Suez.

Hasta que empecé en el mundo laboral estudiando de memoria los coaseguros de Generali cual “follower” por los riesgos bien suscritos, y, llegó mi primera póliza suscrita con el sello de Generali, con la grata sorpresa al descubrir que enriquecen la vida de los demás con acciones por la crisis del cambio climático que vivimos, cuidando de las personas en situación desfavorable, y entre muchas otras. Trabajando para que las próximas generaciones, en 190 años más, no tengan que emigrar a Marte por haber contribuido a la destrucción de nuestro planeta, sino para seguir acompañando a las empresas y personas, en un nuevo paso de la humanidad.