Dipendente di seconda generazione

ESTEBAN GONZALEZ ESPADERO da Generali EspañaS.A. de Seguros y Reaseguros
Fin da giovane, molto giovane, conoscevo questa compagnia non solo perché mi assicurava, e lo faceva, non solo perché proteggeva il mio futuro, e lo faceva anche, ma anche perché mio padre lavorava per la compagnia

Quando ero piccolo, molto piccolo ricevevo il cesto natalizio con una gioia insolita, ricevevo i regali di Babbo Natale meglio di quelli dei re (ho ancora una Scalextric dell'epoca, ovviamente con macchine nuove), passavo le vacanze grazie agli appartamenti che aveva la cia intorno alla geografia spagnola, pensando sempre che il mio percorso professionale sarebbe andato in un'altra direzione ma con il pensionamento di mio padre sono entrato nella cia e da allora (sempre meno, dato che vanno in pensione) ho lavorato con colleghi che erano anche di mio padre, non conosco meglio dove lavorare, forse perché da piccolo ho idealizzato alla cia per quello che ha significato per me e la mia famiglia, forse perché è davvero la cia in cui tutti vogliono lavorare o forse perché Generali incarna tutti i valori che cerchi nella tua azienda ma che probabilmente non li trovi e li trovi solo.

La situazione è che oggi non conosco compagni migliori di quelli che ho, ho avuto e avrò ogni giorno mi sveglio ringraziando la vita (oggi 9 anni 2 mesi e 25 giorni di servizio continuo) per avere questa opportunità che ogni giorno è più grande, Anche quando faccio le mie escursioni in montagna sono accompagnato dai miei colleghi che sono anche amici e la mia azienda è ciò che mi aiuta ad essere una persona migliore e con essa un lavoratore migliore.

"Non importa quanto sia alta la montagna, c'è sempre un sentiero verso la cima".

Empleado de segunda generación

Desde joven, muy joven tuve conocimiento de ésta compañía no sólo por que me aseguraran, que lo hacían, no sólo porque proteieran mi futuro, que también cumplian ese cometido, sino porque mi padre trabajaba en la compañía.

Cuando era pequeño, muy pequeño recibía la cesta de navidad con una alegría inusitada, recibía los regalos de Papa Noël mejor que los de reyes (aun tengo un Scalextric de la época, con coches nuevos evidentemente), veraneaba gracias a pisos que tenía la cia alrededor de la geografía española, siempre pensando que mi camino profesional iría en otra dirección pero con la jubilación de mi padre, entré en la cia y desde entonces (cada vez menos, ya que se van jubilando) trabajé con compañeros que también lo fueron de mi padre, no conozco mejor empresa en la que trabajar, quizás porque desde pequeño idealicé a la cia por lo que supuso para mí y mi familia, quizá por que realmente es la cia en la que todo el mundo quiere trabajar o tal vez porque Generali encarna todos los valores que buscas en tu empresa pero que probablemente no los encuentres y sólo los idealices.

La situación es que a día de hoy no conozco mejores compañeros que los que tengo, tuve y tendré, todos los días me levanto dando gracias a la vida (a dia de hoy 9 años 2 meses y 25 días de servicio contínuo) por por disponer de ésta oportunidad que cada día es más grande, hasta cuando hago mis escapadas senderistas a la montaña me acompaño de mis compañeros que también son amigos y de mi empresa que es la que me ayuda a ser mejor persona y con ello mejor trabajador.

“Por muy alta que sea la montaña, siempre hay un camino hasta la cima”.