E il sogno realtà diverrà ...

Alessia Saliola da Generali Welion
Alla conclusione del mio percorso di studi in giurisprudenza tra gli obiettivi che mi ero prefissata c’era quello di entrare a far parte di una società di assicurazioni ma non in una qualsiasi: io volevo essere parte di Generali.

Non dimenticherò mai quel giorno di novembre del 2016, svolgevo la pratica forense presso uno studio legale di Roma, la mia città e, dopo aver inviato un’infinità di curricula, ricevetti una chiamata per sostenere un colloquio il mercoledì successivo. «Eccola! È arrivata la mia occasione», ho pensato. «Me la giocherò al meglio!»

Durante il colloquio mi chiesero se fossi disposta a iniziare questa mia prima esperienza lavorativa in un’altra città, lontana 700 km da Roma, una città di confine, dove il vento, la Bora, soffia fortissimo: Trieste.

Il lunedì successivo di quel novembre 2016 mi trovavo di fronte alla sede legale della società dei miei sogni, pronta ad affrontare il mio primo giorno di lavoro, o meglio la prima tappa del mio viaggio in Generali.

Tra la formazione e i vari rinnovi contrattuali passarono 13 mesi intensi in cui la mia vita era cambiata radicalmente ma a dicembre 2017 il mio coraggio e la mia determinazione erano stati premiati con un contratto a tempo indeterminato, a Roma. Ero diventata protagonista del mio sogno.

Sicuramente il giorno di assunzione è stato uno dei giorni più belli che abbia vissuto in Generali ma mi piace pensare più all’esperienza in generale che sto vivendo tutt’ora in azienda grazie alla quale sono cresciuta personalmente e professionalmente e con la quale mi auguro di continuare a crescere insieme.

Mi sono sentita parte della nostra società sin dal primo giorno quando durante la formazione, in pausa caffè, ci venivano offerti dei pasticcini!

«Se puoi sognarlo, puoi farlo».

Walt Disney

E il sogno realtà diverrà ...

Alla conclusione del mio percorso di studi in giurisprudenza tra gli obiettivi che mi ero prefissata c’era quello di entrare a far parte di una società di assicurazioni ma non in una qualsiasi: io volevo essere parte di Generali.

Non dimenticherò mai quel giorno di novembre del 2016, svolgevo la pratica forense presso uno studio legale di Roma, la mia città e, dopo aver inviato un’infinità di curricula, ricevetti una chiamata per sostenere un colloquio il mercoledì successivo. «Eccola! È arrivata la mia occasione», ho pensato. «Me la giocherò al meglio!»

Durante il colloquio mi chiesero se fossi disposta a iniziare questa mia prima esperienza lavorativa in un’altra città, lontana 700 km da Roma, una città di confine, dove il vento, la Bora, soffia fortissimo: Trieste.

Il lunedì successivo di quel novembre 2016 mi trovavo di fronte alla sede legale della società dei miei sogni, pronta ad affrontare il mio primo giorno di lavoro, o meglio la prima tappa del mio viaggio in Generali.

Tra la formazione e i vari rinnovi contrattuali passarono 13 mesi intensi in cui la mia vita era cambiata radicalmente ma a dicembre 2017 il mio coraggio e la mia determinazione erano stati premiati con un contratto a tempo indeterminato, a Roma. Ero diventata protagonista del mio sogno.

Sicuramente il giorno di assunzione è stato uno dei giorni più belli che abbia vissuto in Generali ma mi piace pensare più all’esperienza in generale che sto vivendo tutt’ora in azienda grazie alla quale sono cresciuta personalmente e professionalmente e con la quale mi auguro di continuare a crescere insieme.

Mi sono sentita parte della nostra società sin dal primo giorno quando durante la formazione, in pausa caffè, ci venivano offerti dei pasticcini!

«Se puoi sognarlo, puoi farlo».

Walt Disney

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