L’assemblea è convocata almeno una volta all’anno con avviso, pubblicato sul nostro sito internet almeno 30 giorni prima della data fissata in prima o in unica convocazione, contenente l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza, l’elenco delle materie da trattare e le ulteriori informazioni previste dalle vigenti disposizioni di legge. L’avviso è pubblicato anche per estratto su alcuni quotidiani aventi rilevanza nazionale e ne è data comunicazione diretta agli azionisti intervenuti alle ultime adunanze.

Nel caso di assemblea convocata per l’elezione dei componenti degli organi di amministrazione e controllo, l’avviso è pubblicato almeno 40 giorni prima dell’adunanza mentre è posticipato a 21 giorni prima della stessa per le assemblee previste dagli artt. 2446 (Riduzione del capitale per perdite), 2447 (Riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale) e 2487 (Nomina e revoca dei liquidatori; criteri di svolgimento della liquidazione) c.c..

L’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio è convocata entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio: quando ricorrano le condizioni di legge, tale termine può essere prorogato a 180 giorni. Si svolge di regola a Trieste, ma può essere tenuta anche in un’altra località italiana.

L’assemblea non può deliberare su materie che non siano state indicate nell’ordine del giorno.

I soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno il 2,5% del capitale sociale possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’Assemblea, l’integrazione dell’elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti, ovvero presentare loro specifiche proposte di deliberazione su materie già all’ordine del giorno.

Coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sulle materie all’ordine del giorno anche prima dell’Assemblea, ma comunque entro la fine del terzo giorno precedente la data fissata per l’Assemblea in prima convocazione. La domanda deve essere corredata con i dati anagrafici del richiedente. La legittimazione all’esercizio del diritto di porre domande è attestata da una comunicazione rilasciata dall’intermediario depositario.

La Compagnia verifica la legittimazione del richiedente e la pertinenza delle domande pervenute alle quali dà risposta al più tardi in occasione dell’assemblea stessa. La Società può fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

Per ulteriori informazioni si rinvia alla sezione del sito dedicata alla prossima assemblea.

Gli azionisti possono partecipare all’assemblea per il tramite di propri rappresentanti: per legge, il diritto di rappresentanza può essere conferito ad un unico rappresentante per ciascuna assemblea, fatta salva la facoltà di indicare sostituti, ma è consentito delegare un rappresentante diverso per ciascuno dei conti sui quali l’intermediario ha effettuato la propria comunicazione.

La Compagnia designa per ciascuna assemblea un rappresentante al quale i soci possono conferire la delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all’ordine del giorno; l’identità del rappresentante designato dalla Società nonché le modalità e i termini per il conferimento delle deleghe da parte dei soci, sono indicate nell’avviso di convocazione dell’Assemblea. La delega può essere conferita in forma scritta ovvero elettronica, in conformità alle vigenti disposizioni di legge e secondo le modalità previste dalle apposite norme regolamentari. La delega può essere notificata alla Società mediante utilizzo dell’apposita sezione del Sito ovvero tramite posta elettronica certificata, con le modalità di volta in volta indicate nell’avviso di convocazione.

L’assemblea è una delle principali occasioni per il confronto fra gli azionisti e il vertice della compagnia. Nel corso dei lavori, all’esposizione sull’andamento della gestione svolta dal vertice segue tradizionalmente un dibattito articolato in domande e risposte fra gli stessi azionisti e il management.

Possono intervenire in assemblea gli azionisti aventi diritto al voto, sempre che provino la loro legittimazione nelle forme di legge. La legittimazione all’intervento e al diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dagli intermediari, in conformità alle loro scritture contabili, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del 7° giorno di mercato aperto precedente la data dell’assemblea in prima o in unica convocazione. Le registrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all’esercizio del diritto di voto. La comunicazione dell’intermediario che tiene i conti relativi alle azioni deve pervenire alla società entro la fine del 3° giorno di mercato aperto precedente la data dell’assemblea, in prima o in unica convocazione, ovvero entro il diverso termine eventualmente indicato nell’avviso di convocazione e, in ogni caso, entro l’inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

Il Presidente regola la discussione e dà la parola a coloro che abbiano fatto richiesta scritta di intervento su uno specifico punto dell’agenda dei lavori: tale domanda può avvenire nel lasso di tempo tra la lettura dell’ordine del giorno e la chiusura della discussione sull’argomento al quale essa si riferisce. Il Presidente può, ad ogni modo, autorizzare la presentazione delle richieste di intervento per alzata di mano. Anche i componenti del Consiglio e i Sindaci possono chiedere di intervenire nella discussione.

Ogni legittimato all’intervento ha diritto di prendere la parola per la durata massima di 15 minuti, su ciascuno degli argomenti posti in discussione e mantenendo la pertinenza alle materie all’ordine del giorno. Il Presidente, tenuto conto dell’importanza dell’argomento in discussione, del numero dei richiedenti la parola nonché del numero degli argomenti in agenda, può determinare in ogni momento una diversa durata degli interventi. Il Presidente e, su suo invito, coloro che lo assistono rispondono alle domande, di regola, una volta esauriti tutti gli interventi sul punto all’ordine del giorno. Coloro che sono già intervenuti nella discussione hanno facoltà di replica una sola volta e per la durata massima di 5 minuti.

Fatti salvi casi particolari previsti dalla legge, l’Assemblea si costituisce e delibera con le maggioranze di cui alla tabella che segue:

 

ASSEMBLEA Quorum 1a convocazione 2a convocazione 3a convocazione
(e successive)
unica convocazione
Ordinaria Costitutivo ≥ 50%
del c.s.
> 0%
del c.s.
N.A. > 0%
del c.s.
Deliberativo > 50%
del c.s. votante
> 50%
del c.s. votante
N.A. > 50%
del c.s. votante
Straordinaria Costitutivo > 50%
del c.s.
> 33,33%
del c.s.
> 20%
del c.s.
> 20%
del c.s.
Deliberativo ≥ 66,67%
del c.s. votante
≥ 66,67%
del c.s. votante
≥ 66,67%
del c.s. votante
≥ 66,67%
del c.s. votante

 

In alcun caso la Società pone, per l’assunzione di deliberazioni, maggioranze diverse da quelle stabilite dalla legge. Sono richieste le maggioranze per l’Assemblea ordinaria per l’approvazione delle deliberazioni su:

  • il bilancio annuale;
  • la destinazione dell’utile netto di bilancio;
  • la nomina del Consiglio, del Collegio e del suo presidente;
  • le politiche di remunerazione a favore dei componenti del Consiglio, del Collegio e del personale della Società che ha rilevanza secondo la vigente normativa di settore, inclusi i piani di remunerazione basati su strumenti finanziari;
  • il compenso del Consiglio e del Collegio;
  • il conferimento degli incarichi di revisione legale in corso di esercizio, di revisione legale del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato nonché la determinazione dei relativi compensi;
  • ogni altra materia prevista dalla legge o sottoposta all’Assemblea dal Consiglio, nei casi previsti dalla legge.

Sono previste le maggioranze stabilite per l’Assemblea straordinaria per l’approvazione delle deliberazioni sugli oggetti che comportano modificazioni dello Statuto, sulla nomina e sui poteri dei liquidatori in caso di scioglimento della Società, oltre che negli altri casi stabiliti dalla legge.


Servizi aggiuntivi per l’Assemblea degli azionisti



Documenti

Le modalità di funzionamento dell’Assemblea nonché quelle d’intervento degli Azionisti alla discussione assembleare sono disciplinate da un apposito Regolamento, disponibile presso la nostra sede legale nonché nella sezione del Sito contenente,
oltre al Regolamento, anche lo Statuto e le informazioni sugli organi statutari.