Dialogo sociale
Dialogo sociale e relazioni sindacali
In linea e in ottemperanza a quanto previsto dalle legislazioni, prassi e culture locali, riconosciamo i diritti di libertà sindacale, di associazione, di costituzione delle rappresentanze dei lavoratori. Inoltre, sempre nel rispetto delle normative e prassi in vigore localmente, riconosciamo l’esercizio delle relative funzioni di rappresentanza, tra le quali il diritto alla contrattazione collettiva.
Nel caso di rilevanti cambiamenti organizzativi è previsto che alle rappresentanze dei lavoratori sia fornita un’adeguata informativa, nel rispetto dei termini previsti dalle normative e prassi locali, almeno 30 giorni prima (25 giorni prima nell’ipotesi di trasferimento d’azienda) nella maggior parte dei Paesi

Dialogo sociale con il Comitato Aziendale Europeo
Il dialogo sociale di Gruppo si ispira ad un approccio costruttivo e cooperativo nel pieno rispetto dei diversi ruoli e obiettivi. La Carta Sociale Europea del Gruppo Generali, in linea con le legislazioni, le culture e le pratiche nazionali, promuove il dialogo sociale favorendo il confronto con i rappresentanti dei lavoratori, per la loro crescita personale e professionale e per l’affermazione delle pari opportunità. Coerentemente con il quadro giuridico europeo, a partire dal 1997 abbiamo sviluppato un forum per il dialogo sociale europeo in applicazione della direttiva europea riguardante l’istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori, denominato Comitato Aziendale Europeo (CAE) di Generali.Si tratta dell’unico organismo europeo di rappresentanza dei lavoratori con cui ci confrontiamo. Oggetto dell’attività del CAE è l’approfondimento con l’azienda su progetti e iniziative transnazionali di interesse per i lavoratori. Il dialogo sociale nel CAE di Generali è regolato da uno specifico accordo aziendale che disciplina anche la composizione, le funzioni e gli incontri del comitato stesso.
