Conciliazione lavoro/famiglia

Al fine di tutelare e conciliare gli impegni di lavoro con le esigenze familiari il nostro personale può usufruire di diverse iniziative volte a garantire maggiore flessibilità come ad esempio orari di lavoro flessibili, part-time, banca delle ore, asili nido aziendali per i propri figli ecc.

Nell'era post-pandemica, Generali vuole continuare a ottimizzare la propria organizzazione con l'obiettivo finale di mantenere e rafforzare la propria capacità di adattamento ed evoluzione, cogliendo le opportunità emergenti attraverso un'organizzazione agile, efficace ed orientata al digitale.


In questo contesto, Generali sta costruendo il suo Next Normal basato su modelli di lavoro ibridi, flessibili e sostenibili, valorizzando il potenziale delle nostre persone, stimolando l'ambizione della strategia aziendale e offrendo benefici a tutti gli stakeholder coinvolti.

La visione di Generali per il Next Normal è delineata dal nostro Manifesto Next Normal e nei suoi sette principi chiave di Gruppo, che incorporano i nostri Lifetime Partner Behaviour e toccano tutte le dimensioni rilevanti per definire il futuro del nostro modo di lavorare.

L'ambizione è di avere il 100% delle entità organizzative del nostro Gruppo che implementano modelli di lavoro ibridi ispirati ai principi del Gruppo, un obiettivo già raggiunto nel 2022.
La Generali Global Pulse Survey 2022 ha confermato l'atteggiamento positivo delle persone di Generali nei confronti dei modelli di lavoro ibridi del Next Normal, con un punteggio complessivo favorevole dell'83% della relativa sezione dell'indagine Next Normal e il 96% degli intervistati ritiene che le prestazioni del team siano aumentate o rimaste stabili durante il lavoro ibrido.

100%

ENTITÀ CHE LAVORANO IN MODO IBRIDO*

*L'indicatore si riferisce alle società consolidate integralmente, con alcune limitate esclusioni dovute a peculiarità di business o di contesto locale.

 

Al nostro personale, con differenze da Paese a Paese, riconosciamo i benefici previsti dalle leggi, dai contratti collettivi nazionali e dai contratti integrativi aziendali quali ad esempio assenze retribuite per:

  • Matrimonio
  • Decesso di un familiare
  • Gravidanza
  • Allattamento per le neomamme
  • Congedo di maternità/paternità
  • Malattie dei figli
  • Visite mediche e analisi cliniche
  • Studio e giorno dell’esame
  • Assistenza a familiari disabili
  • Donazione di sangue
  • Ecc.

Compatibilmente con le esigenze organizzative aziendali, per modulare ulteriormente la flessibilità, riconosciamo anche permessi retribuiti e/o permessi con recupero e in caso di giustificati motivi personali o familiari, riconosciamo periodi di aspettativa (assenza non retribuita) della durata massima di 12 mesi con differenze da Paese a Paese.

In alcuni Paesi veniamo premiati, per la nostra politica di gestione delle persone: in Austria abbiamo ottenuto dal ministero per la famiglia il Certificato Family Friendly (Beruf und Familie 2018), in Spagna il Certificato Fundacion Masfamilia (EFR Certificate) e in Slovenia il Family Friendly Company.

Nel 2017, si è giunti, tra l’altro, alla firma di una dichiarazione congiunta con il Comitato Aziendale Europeo (CAE) del Gruppo avente l’obiettivo di promuovere il telelavoro.
Nel 2021, durante la pandemia Covid-19, è stata firmata una Dichiarazione Congiunta sulla crisi emergenziale con il Comitato Aziendale Europeo. Tale dichiarazione stabilisce dei principi ispiratori finalizzati a far fronte alle conseguenze della pandemia e a salvaguardare il benessere dei dipendenti in una situazione di emergenza senza precedenti. Tra questi principi è previsto anche un focus sulla promozione della conciliazione vita-lavoro, in particolare l'attenzione alle tematiche e alle possibili problematiche inerenti alla conciliazione della vita professionale e privata dei lavoratori. Questo documento ha rappresentato una tappa importante verso la definizione della successiva Dichiarazione congiunta sulla nuova modalità sostenibile di lavoro in uno scenario di Next Normal firmata il 16 febbraio 2023. Tale Dichiarazione, che contiene al suo interno temi molto rilevanti nell’agenda attuale del CAE quali la trasformazione digitale e i nuovi modi di lavorare, ha come scopo, tra le altre cose, quello di promuovere modalità di lavoro sostenibili, basate sulla fiducia e sulla responsabilizzazione, nonché sull'equilibrio tra vita privata e vita lavorativa e sul miglioramento delle prestazioni del Gruppo.