Lion I Re: primo bond per Generali a copertura delle catastrofi

28 aprile 2014 - 13:28
  • Generali, per prima in Italia, entra nel mercato delle Insurance Linked Securities (ILS) per ottimizzare la sua protezione contro gli eventi catastrofali
  • Primo collocamento in assoluto di un bond Indemnity a protezione delle tempeste in Europa in base alla normativa americana 144A

Trieste - Assicurazioni Generali ha stipulato un contratto di riassicurazione con Lion I Re, uno special purpose reinsurance vehicle irlandese, che per un periodo di tre anni coprirà le possibili perdite catastrofali subite dal Gruppo Generali a seguito di tempeste in Europa. Generali ottimizza la sua protezione contro gli eventi catastrofali trasferendo agli investitori del bond parte del rischio legato a questi eventi.

Lion I Re ha emesso una tranche di titoli di debito per €190 milioni, al fine di finanziare gli impegni assunti ai sensi del contratto di riassicurazione. I titoli sono stati collocati presso investitori che operano sul mercato dei capitali, tramite un’emissione conforme alla normativa americana 144A. La transazione è il primo collocamento mai effettuato sul mercato dei capitali in base a questa normativa che offre protezione di tipo indemnity contro il rischio tempesta in Europa.

“Sfruttando il consolidamento della riassicurazione a livello di Gruppo messo in atto a partire dal 2013, questo bond catastrofale ci consente di ottimizzare ulteriormente l’acquisto di protezione riassicurativa, mantenendo un buon livello di flessibilità e diversificando i nostri provider di riassicurazione al fine di mitigare il rischio di controparte”, afferma Sergio Balbinot, il Group CInsO di Generali.

“Il successo di questa iniziativa dimostra che il mercato dei capitali apprezza le azioni che il Gruppo sta compiendo per ottimizzare la sua allocazione di capitale, in linea con gli obiettivi strategici annunciati lo scorso anno. Per noi è un nuovo importante passo, orientato all’efficiente implementazione di appropriati meccanismi alternativi di trasferimento del rischio”, afferma Alberto Minali, il Group CFO di Generali.

Grazie a questa innovativa operazione – che fornisce una copertura totalmente garantita da attivi di alto merito creditizio per l’intero periodo di rischio – Generali può contare su una capacità riassicurativa pluriennale a livelli di prezzo competitivi anche se confrontati con l’attuale favorevole contesto riassicurativo. Al contempo, Generali potrà mantenere la possibilità di modificare su base annuale la copertura e il premio entro uno specifico range.

Il successo riscosso sul mercato dei capitali ha permesso di aumentare la protezione fornita a Generali del 27% rispetto agli iniziali €150 milioni. Generali pagherà un premio annuo del 2,25% sui €190 milioni di copertura previsti dal contratto di riassicurazione, importo che Lion I Re Limited pagherà agli investitori sotto forma di interessi sui titoli in aggiunta al rendimento del collaterale.

In base alle condizioni dell’offerta, se una tempesta - in un’area geografica che include 16 Paesi europei - dovesse provocare al Gruppo Generali perdite superiori a €400 milioni (e fino a €800 milioni), tutto o parte dell’ammontare degli interessi e del capitale pagabile agli investitori sarà ridotto di un importo direttamente collegato alle perdite registrate dal Gruppo.

Il mercato dei bond catastrofali è cresciuto costantemente negli ultimi anni, con nuovi investitori alla ricerca di rendimenti decorrelati, fornendo una nuova fonte di capitale a prezzi competitivi. Generali continuerà a monitorare attentamente questo mercato che ritiene possa ricoprire un ruolo sempre più rilevante nelle strategie di gestione del capitale e trasferimento del rischio nel settore assicurativo.

NOTA

Le emissioni regolamentate dalla normativa americana 144A sono dei collocamenti privati di titoli effettuati per gli scopi individuati dallo U.S. Securities Act del 1993. La distribuzione iniziale e le vendite sul mercato secondario dei titoli sono limitate a Qualified Institutional Buyers ai sensi della normativa 144A dello U.S. Securities Act del 1993; tali emissioni non richiedono la registrazione dell’emittente o dei titoli presso la U.S. Securities Exchange Commission.
I bond catastrofali sono transazioni che forniscono agli assicuratori e ai riassicuratori una protezione dai rischi catastrofali tramite il pagamento, a favore dello sponsor, di una parte o della totalità del capitale in modo da soddisfare le richieste di risarcimento da parte degli assicurati a seguito del verificarsi di predefinite condizioni (i cosiddetti trigger). I trigger possono essere determinati in diversi modi: l’indemnity trigger prevede il pagamento nel momento in cui le perdite dello sponsor causate da uno specifico evento (solitamente) naturale superano una determinata somma indicata nelle condizioni.

Questo comunicato non costituisce o fa parte di alcuna offerta o invito a vendere o emettere o di alcuna sollecitazione di alcuna offerta ad acquistare o sottoscrivere i titoli in esso citati, in alcuna giurisdizione. I titoli in esso citati non sono stati, e non saranno, registrati secondo lo United States Securities Act del 1933 così come successivamente modificato (“Securities Act”), e non sono offerti o venduti negli Stati Uniti tranne nel caso eccezionale di una deroga ai requisiti di registrazione del Securities Act. Inoltre, l’emittente non è e non sarà registrato secondo lo U.S. Investment Company Act del 1940, così come successivamente modificato.

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Generali non assume alcun obbligo di aggiornare alcuna delle informazioni contenute nel presente comunicato.