Sostenibilita', Generali investe nell'ambiente tagliando i consumi di energia e punta sul sociale

04 luglio 2013 - 19:04

Il Bilancio di Sostenibilità è on-line su www.generali.com

Sostenibilità, Generali investe nell’ambiente tagliando i consumi di energia e punta sul sociale

  • L’80% dell’elettricità è oggi da fonti rinnovabili
  • Approvata la Carta degli impegni di sostenibilità e il Codice di Condotta

Trieste - Si rafforza l’impegno del Gruppo Generali in ambito ambientale e sociale. Nel 2012 sono ulteriormente diminuiti i consumi di energia elettrica, che per l’80% proviene oggi da fonti rinnovabili. A questo impegno si aggiunge quello a favore della comunità, con l’adozione di nuovi strumenti - la Carta degli impegni di sostenibilità e il Codice di Condotta – per intervenire efficacemente e con sempre maggiore trasparenza verso tutti gli stakeholder. E' quanto emerge dal Bilancio di Sostenibilità del Gruppo pubblicato sul sito www.generali.com.

Il bilancio 2012 chiude un triennio che ha impegnato Generali nel raggiungimento di target ambientali, ora rilanciati in maniera ancora più sfidante nel Programma ambientale di Gruppo 2013-2015. Tra gli obiettivi, l’ulteriore riduzione pro capite del 5% del consumo di energia, acqua e carta e la volontà di raggiungere, per quest’ultima voce, l’utilizzo del 95%di carta ecologica.

L’eco-sostenibilità è un imperativo anche nella gestione del patrimonio immobiliare, con numerosi immobili certificati LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e interventi finalizzati a eliminare gli impianti più inquinanti.

L’azione di Generali nell’ambito della CSR è testimoniata anche dall’adozione, nel 2012, della Carta degli impegni di Sostenibilità che estende ora l’approccio gestionale per obiettivi, già adottato per l’ambiente, anche alle tematiche sociali attraverso l’assistenza  e l’integrazione dei più deboli e svantaggiati, l’educazione civica, la ricerca e la formazione.

A ciò si aggiunge il recente Codice di Condotta che definisce le norme di comportamento che i dipendenti e i terzi che agiscono per conto del Gruppo devono osservare. L’obiettivo è promuovere le diversità in un’ottica di inclusione e trasparenza nella comunicazione verso tutti gli stakeolder.

Grazie ai risultati raggiunti nell’ambito della Corporate Social Responsibility il Gruppo è entrato nel 2012 in nuovi indici etici ed è ora presente nei più importanti, quali ASPI Advanced Sustainable Performance Indices Eurozone, ECPI Ethical Indices, FTSE ECPI Italia SRI Index Series, FTSE4Good, Stoxx Sustainability Indices e Ethibel Sustainability Indices.