Generali verso il 100% di Generali Deutschland Holding, il secondo assicuratore in Germania

09 luglio 2013 - 19:47 price sensitive

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Generali verso il 100% di Generali Deutschland Holding, il secondo assicuratore in Germania

  • Accordo per l’acquisto del 3% di Generali Deutschland Holding da investitori privati; lancio dello squeeze-out sul rimanente 4%
  • Delisting di Generali Deutschland previsto nel 1° semestre 2014
  • A supporto dell’operazione, collocamento di 15,5 mln di azioni proprie di Assicurazioni Generali, in linea con l’obiettivo strategico di una gestione efficiente di capitale e liquidità

Trieste – Il Gruppo Generali intende raggiungere il pieno controllo di Generali Deutschland Holding, il secondo gruppo assicurativo in Germania, con l’acquisizione della quota di minoranza del 7%.

Generali ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione da un gruppo di investitori privati di una quota del 3% di Generali Deutschland Holding, dopo la quale supererà la soglia del 95%. In seguito a questa transazione, Generali intende esercitare il previsto diritto di avviare la procedura di squeeze-out del rimanente 4% ottenendo il pieno controllo azionario della società.

In seguito all’operazione, la cui conclusione è prevista entro il primo semestre del 2014, Generali riterrà l’intero risultato netto generato da Generali Deutschland Holding, pari a €504 milioni nel 2012 (*). Inoltre, dopo la conclusione della transazione e il delisting delle azioni di Generali Deutschland Holding, Generali prevede di ottenere efficienze fiscali, derivanti dal consolidamento fiscale che sarà realizzato in una fase successiva in Germania, e ulteriori sinergie operative. Considerando queste sinergie e sulla base del prezzo dello squeeze out, si prevede che l’investimento genererà valore in termini di utile per azione.

A supporto dell’operazione e in linea con l’obiettivo del Gruppo di gestire il capitale e la liquidità in modo efficiente, Generali ha avviato oggi il collocamento di 15,5 milioni di azioni proprie, pari a circa l’1% del suo capitale azionario. Grazie a questo collocamento, l’acquisizione del 7% di Generali Deutschland Holding sarà sostanzialmente neutra in termini di Solvency 1.

Il Group CEO di Generali, Mario Greco, ha affermato: “L’acquisizione delle minorities di Generali Deutschland Holding è in linea con il nostro obiettivo di gestire con il pieno controllo tutte le nostre business unit strategiche e rientra nel piano di semplificazione del Gruppo. Questo investimento genererà valore, con un ritorno superiore al target di redditività fissato nel nostro piano strategico.”

Con una raccolta premi di €17,6 miliardi nel 2012 e oltre 13,5 milioni di clienti, il Gruppo Generali è il secondo operatore assicurativo sul mercato tedesco, leader nei canali diretti. Offre una gamma completa di prodotti e servizi Vita, Danni e Malattia attraverso un approccio multicanale.

ACQUISIZIONE DEL 3% E STRUTTURA DELLO SQUEEZE-OUT

Generali ha raggiunto l’accordo per rilevare una quota del 3% di Generali Deutschland Holding da un gruppo di investitori privati ad un prezzo iniziale di €105 per azione, pari a un controvalore complessivo di €171 milioni, soggetto ad un potenziale aggiustamento del prezzo in seguito alla valutazione nel processo di squeeze-out.

In linea con la vigente normativa, la compensazione per cassa offerta agli azionisti di minoranza nell’ambito dell’operazione di squeeze-out sarà calcolata sulla base del maggiore tra il prezzo medio ponderato di mercato degli ultimi tre mesi di Generali Deutschland Holding e il valore intrinseco delle quote, determinato secondo gli standard valutativi tedeschi.

L’operazione di squeeze-out è soggetta all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti di Generali Deutschland Holding. La convocazione in sede straordinaria è prevista entro fine anno. Il completamento della procedura di squeeze-out porterà al ritiro del titolo Generali Deutschland Holding dal mercato regolamentato in cui la società è quotata.

UBS Investment Bank ha agito in qualità di financial advisor di Generali in questa operazione.

COLLOCAMENTO AZIONI PROPRIE

Assicurazioni Generali annuncia di aver lanciato il collocamento di una quantità fino a 15,5 milioni di azioni proprie, pari a circa l’1% del suo capitale azionario attualmente detenuto da società del Gruppo Generali. L’obiettivo dell’operazione è fornire liquidità per il processo di squeeze-out e ottimizzare ulteriormente la struttura di capitale del Gruppo.

Il collocamento è riservato ad investitori istituzionali qualificati e le condizioni definitive saranno determinate attraverso un processo di bookbuilding accelerato. Il bookbuilding comincerà immediatamente, sebbene sia riservato il diritto di chiuderlo in qualsiasi momento. Generali ha altresì convenuto altri termini e condizioni per il collocamento.

BNP Paribas, Morgan Stanley e UBS Investment Bank agiscono come Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners per il collocamento. I risultati del collocamento saranno comunicati dopo la sua conclusione.

Questa comunicazione ha fini esclusivamente informativi e non costituisce un’offerta di vendita, o la sollecitazione di una offerta di acquisto, di strumenti finanziari. L’offerta e la vendita degli strumenti finanziari citati nella presente comunicazione non è stata, né verrà, registrata ai sensi del U.S. Securities Act del 1933 e gli strumenti finanziari non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti in assenza di una tale registrazione o di un’esenzione applicabile dall’obbligo di registrazione. Non sarà effettuata alcuna offerta pubblica di strumenti finanziari negli Stati Uniti in relazione a questa operazione, né alcuna offerta al pubblico di strumenti finanziari in Italia (né è stata o sarà effettuata alcuna comunicazione alla Consob) in quanto la procedura di accelerated bookbuilt offering è riservata esclusivamente a “investitori qualificati” (come definiti nel Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato). Non sarà effettuata alcuna vendita di tali strumenti finanziari in alcuno Stato o giurisdizione in cui una tale offerta o vendita sarebbe illegale. Nessuna azione è stata o sarà intrapresa al fine di consentire un’offerta al pubblico avente ad oggetto gli strumenti finanziari in alcuna giurisdizione, compresa l’Italia. Negli Stati membri dello Spazio economico europeo (“SEE”) che hanno dato attuazione alla Direttiva Prospetto (ciascuno, uno “Stato Membro Rilevante”), la presente comunicazione e qualsiasi offerta se effettuata successivamente è rivolta esclusivamente a soggetti che sono “investitori qualificati” ai sensi della Direttiva Prospetto. Ai presenti fini, con l’espressione “Direttiva Prospetto” si intende la direttiva 2003/71/CE (e le successive modifiche alla stessa, compresa la Direttiva di Modifica del 2010, nella misura in cui tali modifiche siano state attuate in uno Stato Membro Rilevante), e comprende ogni relativo atto di implementazione nello Stato Membro Rilevante, e con l’espressione “Direttiva di Modifica del 2010” si intende la direttiva 2010/73/UE. BNP Paribas, Morgan Stanley & Co. International plc e UBS Limited (le "Banche") agiscono per conto delle societa' del Gruppo Generali e nessun altro in relazione al collocamento e non saranno responsabili nei confronti di alcun altro soggetto per fornire le protezioni garantite ad alcuno dei loro clienti o per fornire assistenza in relazione al collocamento. Le Banche non tratteranno alcun altro soggetto come loro cliente in relazione al collocamento.
Ciascuna delle Banche e delle loro affiliate possono partecipare al collocamento in conto proprio.

(*) Utile netto complessivo tratto dal Bilancio Consolidato annuale pubblicato da Generali Deutschland Holding nel 2012.