Storia delle azioni 1983

L'Assemblea degli Obbligazionisti del 18 giugno 1983, posto che le originarie 500.000 azioni Generali da nominali Lire 4.000 vincolate per la conversione delle obbligazioni sono divenute 625.000 a seguito dell'aumento del capitale sociale effettuato nel 1982 e che il Consiglio di Amministrazione della Società ha stabilito di indire per i giorni 23 giugno in prima, 24 giugno in seconda e 25 giugno 1983 in terza convocazione l'Assemblea straordinaria degli azionisti per deliberare sulla proposta di aumento del capitale sociale da Lire 125 miliardi a Lire 250 miliardi, che aumenterebbe il quantitativo delle azioni Generali vincolate a 2.500.000 da nominali Lire 2.000, ed a condizione che tale proposta sia approvata, ha deliberato:

  • di coordinare la disciplina dei certificati obbligazionari da nominali Lire 70.000 con quella ordinaria, sostituendo al sistema di estrazione a sorte della serie di appartenenza, di cui all'art. 12 del regolamento del Prestito, quello previsto dagli artt. 4 e 5 del Regolamento stesso, attribuendo anche ai portatori di questi certificati – ogni anno, per cinque anni, dal 1° agosto 1984 al 1° agosto 1988 – la facoltà di richiedere il rimborso o la conversione con riduzione, ad ogni scadenza, di un quinto del valore nominale iniziale di ciascun titolo;
  • di frazionare il valore nominale di ciascuna delle obbligazioni da Lire 5.000 costituenti il prestito in cinque obbligazioni da Lire 1.000 ciascuna.

Conseguentemente il prestito obbligazionario ora costituito da 35 milioni di obbligazioni del valore nominale di Lire 1.000 ciascuna rappresentate da certificati al porta¬tore in tagli da 70, 350, 1.750 e 3.500 obbligazioni ed il rapporto di conversione stabilito in 1 azione del valore nominale di Lire 2.000 per ogni nominali Lire 14.000 di capitale obbligazionario rimborsabile.
La delibera è stata depositata il 7 ottobre 1983 ed iscritta nel Registro delle Società presso la Cancelleria del Tribunale di Roma; pertanto a partire dal 18 ottobre 1983 si è provveduto alla sostituzione dei certificati obbligazionari da nominali Lire 70.000 con altri di nuovo modello provvisti delle cedole interessi dalla n. 3 alla n. 7 compresa e dei tagliandi dal 1984 al 1988, nonché all'aggiornamento mediante stampiglia dei tagli da nominali Lire 350.000, 1.750.000 e 3.500.000 in conformità alla delibera summenzionata.

L'Assemblea straordinaria dei 25 giugno 1983 ha deliberato tra l'altro:

  • di aumentare il capitale sociale da Lire 125.000.000.000 a Lire 250.000.000.000 mediante aumento del valore nominale delle n. 31.250.000 azioni in circolazione da Lire 4.000 a Lire 8.000 ciascuna e ciò con imputazione a capitale della somma di Lire 125.000.000.000 da prelevarsi dalla Riserva di rivalutazione monetaria costituita ai sensi della legge 19 marzo 1983 n. 72;
  • di frazionare le azioni della Società per modo che ad ogni azione da nominali Lire 8.000 corrispondano n. 4 azioni da nominali Lire 2.000 ciascuna, con conseguente emissione di n. 93.750.000 nuove azioni.

La delibera è stata omologata i1 19 settembre 1983 con decreto del tribunale di Roma n. 6947; pertanto a partire dal 18 ottobre 1983 ed in connessione all'esecuzione delle operazioni di cui sopra si è provveduto alla sostituzione generale dei certificati azionari in circolazio¬ne, muniti delle cedole 16 e seguenti, con altri di nuovo modello a taglio variabile provvisti di cedole dalla 1 alla 20.
Sul Libro dei soci le pratiche relative sono contrassegnate dalla sigla "EAST" ed i numeri di serie dei certificati risultano preceduti, oltre che dalla lettera costituente il carattere di controllo (ceck-digit), dalla sigla "S" che sostituisce tutte le sigle precedentemente usate per distinguere le singole operazioni di emissione (A B C D E F G H L e Z).
I nuovi certificati vengono numerati progressivamente dal 000001 in poi.
Il rapporto di conversione del prestito obbligazionario "Generali 12% 1981–1988" risulta modificato anche in conformità a quanto deliberato dall'Assemblea degli Obbligazionisti (una azione da nominali Lire 2.000 per ogni nominali Lire 14.000 rimborsabili) ed il quantitativo delle azioni Generali vincolate è aumentato a 2.500.000 azio¬ni da nominali Lire 2.000.
Le 100.475 azioni da nominali Lire 4.000 in portafoglio della Società libere da vin¬colo divengono 401.900 azioni da nominali Lire 2.000.