Autovalutazione

Autovalutazione

Dal 2011 i Consiglieri conducono annualmente un’autovalutazione sul funzionamento del Consiglio di amministrazione e dei comitati endoconsiliari nonché sulla loro dimensione e composizione.

Come raccomandato dal Codice CG, il Consiglio effettua almeno una volta all’anno, avvalendosi del contributo istruttorio del Comitato per le nomine e la corporate governance, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei Comitati Consiliari. Per ciascun esercizio del triennio 2022-24, il Consiglio ha stabilito di svolgere tale esercizio avvalendosi del supporto di una società di consulenza esterna di standing internazionale, individuata all’inizio del triennio stesso, per garantire uniformità alla struttura del processo, continuità e coerenza per le attività svolte nell’intera consiliatura.

Il processo di Board review 2022 ha previsto la definizione di un articolato questionario, destinato ai componenti del CdA e la presidente del Collegio, lo svolgimento di interviste individuali e riservate svolte dal consulente indipendente e un esercizio di peer-to-peer review.

I Consiglieri hanno evidenziato i seguenti punti di forza:

  • la struttura e la composizione del Consiglio e dei singoli Comitati sono ben equilibrate;
  • la presenza di tutte le professionalità e le competenze attese anche in ottica di composizione complessiva;
  • la capacità del Presidente di guidare progressivamente il Consiglio verso un agire unito, facendo leva su una leadership forte e unanimemente riconosciuta;
  • l’intervento proattivo e libero di tutti i Consiglieri nelle riunioni;
  • l’efficacia della comunicazione del Presidente e del Group CEO con Azionisti, dipendenti, autorità di regolamentazione e altri Stakeholder;
  • la positiva collaborazione instauratasi tra il Consiglio e il Collegio Sindacale, nel rispetto reciproco e nell’interazione professionale;
  • l’alta qualità delle informazioni che vengono presentate al Consiglio e ai Comitati e della verbalizzazione delle relative riunioni.

Sono emerse anche alcune aree di attenzione, su cui intervenire attraverso specifiche misure:

  • la prosecuzione del processo di onboarding attraverso una formazione continua in specifiche aree di interesse;
  • un accrescimento della presenza di persona alle sedute consiliari e la programmazione di incontri informali;
  • un miglioramento della sinteticità delle informative e della loro focalizzazione sugli argomenti in esame;
  • la disponibilità di maggiori informazioni e una più ampia discussione sui temi di strategia, sulle performance e sugli andamenti di mercato, sui piani di successione e sullo sviluppo dei talenti, nonché sulla gestione dei rischi;
  • un miglioramento della gestione delle informazioni riservate destinate al Consiglio.